Grandine a Santena. Paratia in legno, stile Mose di Venezia, salva dall’allagamento la tomba di Camillo Cavour

SANTENA – 23 maggio 2024 – «Con una paratia artigianale, in legno, stile Mose di Venezia abbiamo salvato la tomba di Camillo Cavour dall’allagamento di acqua e grandine». Lo fa presente Marco Fasano. Vice presidente e direttore della Fondazione Camillo Cavour di Santena.

Qual è la situazione del Memoriale Cavour e del parco monumentale Cavour dopo la devastante grandinata di ieri? Marco Fasano risponde così: «Il castello Cavour non ha subito danni particolari. E anche l’archivio Cavouriano è salvo. Certo, acqua e grandine hanno messo fuori gioco quasi tutti gli impianti elettrici del complesso Cavouriano santenese». «Situazione ben diversa per il parco monumentale – aggiunge subito più preoccupato Marco Fasano -. I chicchi di grandine hanno spogliato dalle foglie gran parte degli alberi. Sono finite tutte a terra. Una roba simil autunnale. Avvenuta però in primavera. Che dire? Non è esagerato riferire che tanti alberi del nostro parco monumentare ieri pomeriggio sono stati devastati. Sono rimasti senza foglie. Un grande albero è caduto a terra. Rovinando lungo il camminamento superiore dell’area golenale cittadina. Appena il maltempo smette c’è già una ditta, pronta a intervenire, per rimuovere il tutto. In modo che la città di Santena possa riaprire l’area golenale cittadina oggi chiusa per evidenti motivi di sicurezza».

Marco Fasano aggiunge ancora questo, sempre più preoccupato: «La tanta acqua arrivata dal prato, antistante il castello che accoglie il pennone tricolore, si è incanalata ed è finita tutta davanti alla tomba che accoglie Camillo Cavour. E qui, ci siamo salvati grazie a una nostra prodezza artigianale. Davanti all’entrata della tomba siamo riusciti a posizionare una paratia. Un manufatto. In legno. Un argine stile Mose di Venezia. L’acqua davanti alla tomba è salita di livello. Cavour, dentro la tomba, si è salvato». Marco Fasano chiude così: «Che dire? Siamo davanti a un evento naturale. Ma del tutto eccezionale. Questo significa che anche da noi dobbiamo fare i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici. Ieri abbiamo toccato con mano che il clima sta mutando. Non è una roba solo ideologica. Riguarda anche il territorio dove tutti noi viviamo…». Marco Fasano prosegue con quanto sin da oggi succede nel complesso Cavuriano, la principale risorsa storica e turistica cittadina: «Sin da oggi il memoriale Cavour è aperto al pubblico. Per quanto riguarda il parco monumentale, tempo qualche giorno di bel tempo e – una volta rimosse le foglie staccate dalla grandine e finite a terra – potremo riaprire il più grande polmone verde esistente in città». In chiusura dal vice presidente e direttore della Fondazione Cavour arriva un appello: «Sarebbe cosa bella e meravigliosa se, da turisti e santenesi, arrivasse una mano economica per l’acquisto di nuovi alberi da piantumare nel parco Monumentale. Più risorse arriveranno e più potremo metter a dimora piante non tanto piccole, di una certa altezza…».