SANTENA – 24 maggio 2024 – “Qualche infiltrazione di acqua e grandine. E nulla più». Cristian Barbini, assessore della giunta guidata dal sindaco Roby Ghio, fa il punto di quanto successo mercoledì scorso.
Cristian Barbini, informa: «Grandine e acque hanno causato infiltrazioni in alcuni edifici comunali, fra cui gli edifici che accolgono le scuole. Giovedì mattina comunque la scuola ha aperto come nella norma». Sempre giovedì mattina il responsabile dell’ufficio tecnico Comunale Marcello Dimonte e la geometra Marina Febbraro, hanno accompagnato Giovanna D’Ettore, dirigente dell’Istituto comprensivo e hanno passato in rassegna tutte le strutture scolastiche per una ricognizione, completa, degli eventuali danni.
La dirigente Giovanna D’Ettore, informa: «La prima cosa da dire è che, nell’ambito dell’eccezionalità di quanto successo in città, il sistema scuola cittadino ha saputo reagire. Abbiamo anche cercato di pesare il meno possibile sulla macchina comunale impegnata a risolvere l’emergenza grandine in città. Detto questo, il giorno dopo alcuni problemi a carico degli edifici sono stati puntualmente evidenziati e segnalati». «Io desidero riferire che, tutta la comunità scolastica santenese, a partire dai docenti sino al personale Ata, ha reagito in modo positivo – aggiunge la dirigente scolastica -. In questo momento di difficoltà è emerso un gioco di squadra che si è rivelato vincente. Abbiamo superato questo non facile momento. Mercoledì 22 maggio il maltempo con la grandine è piombato in città proprio durante il tempo di uscita degli studenti da scuola. Ho annullato il collegio docenti previsto nel pomeriggio. Alla fine, piano piano, tutti gli studenti sono stati riconsegnati alle famiglie. Detto questo in alcuni momenti, insegnanti e personale scolastico, se la sono vista un po’ brutta. Gli studenti hanno potuto lasciare le strutture scolastiche al termine della sfuriata meteo. Un comportamento che è stato capito e apprezzato dai genitori così come dall’amministrazione comunale». Giovanna D’Ettore prosegue informando sul giro di ricognizione: «Mercoledì pomeriggio, con la città in balia della grandine, il problema più rilevante è arrivato dall’allagamento dell’area di parcheggio delle elementari Borsellino. Si tratta della piazzetta sita tra l’edificio scolastico e la strada provinciale 122. Acqua e ghiaccio, riuniti e convogliati dalla circonvallazione santenese, hanno allagato il parcheggio e la rotonda di via Tetti Agostino».
Giovanna D’Ettore, aggiunge: «Come abbiamo rilevato nel giro di ricognizione in tutte le strutture scolastiche, i danni sono simili. Infiltrazioni di acqua e ghiaccio. Principalmente dai tetti, a seguito dell’intasamento delle grondaie. Nei vari edifici scolastici della materna, della media Giovanni Falcone e nei plessi delle elementari Gozzano e Borsellino i guai non sono preoccupanti. I problemi maggiori ci sono alle elementari Camillo Cavour. Dove c’è stata una infiltrazione, dal tetto, nell’aula del laboratorio di informatica. Sita al secondo piano. L’acqua ha invaso il pavimento. Abbiamo subito avvisato l’amministrazione. Mi piangeva il cuore nel vedere i danni alle attrezzature informatiche». Giovanna D’Ettore chiude così: «Questa grandinata fuori dalla norma ci ha fatto passare momenti difficili. Devo però ribadire che la comunità scuola intera ha reagito bene. L’organizzazione ha tenuto. Ognuno ha saputo fare la propria parte. Tanto che giovedì mattina la scuola santenese è ripartita. A seguito della ricognizione tutti i danni sono stati censiti». «Un brutto momento superato in modo positivo – chiude Giovanna D’Ettore -. Ma anche una lezione – per tutti -arrivata in merito al cambiamento climatico, i cui cambiamenti hanno conseguenza anche a livello locale. Bambini e studenti, davanti alla furia della grandine, erano veramente spaventati. I docenti li hanno distratti. Intrattenendoli e facendoli giocare. Quando tutto si è normalizzato sono stati riconsegnati alle famiglie. Alla fine tutto è andato bene. E questo è quello che conta davvero. Alle infiltrazioni d’acqua con amministrazione e ufficio tecnico troveremo presto rimedio…».