SANTENA – 28 maggio 2024 – Domenica 26 maggio, si è chiusa la 91esima edizione della Sagra dell’Asparago di Santena, organizzata dalla Pro loco cittadina. Nei dieci giorni in cui è rimasto aperto il PalAsparago, cuore enogastronomico della sagra dedicata ai pregiati turioni, sono stati serviti 8.600 pasti, oltre un terzo in più dell’anno scorso. In media, 571 pasti per ogni apertura dello stand gastronomico. In tutto dieci cene e pranzi. Sono stati cucinati 38 quintali di asparagi.
Pier Matteo Varrone, presidente Pro loco Santena, informa: «Nonostante la grandinata eccezionale, di mercoledì 22 maggio e i temporali che si sono susseguiti nel corso della settimana, il bilancio è più che positivo. Numeri come quelli di quest’anno non li abbiamo mai visti. La macchina organizzativa ha funzionato bene. Siamo stanchi, ma soddisfatti. Mettendo insieme i due fine settimana, sono passati da Santena per il mercatino e gli eventi 20.000 visitatori. In tutto dai banchi allestiti nella piazza centrale cittadina dagli asparagicoltori locali, aderenti all’Associazione produttori di asparagi di Santena e delle Terre del Pianalto, si sono portati a casa oltre una tonnellata di asparagi a tempo zero, appena raccolti. E’ andata alla grande la vendita diretta di asparagi nelle cascine. Coperti sold out anche per i locali dell’Associazione ristoratori santenesi e degli altri locali cittadini e dei dintorni. I tanti navigatori gastronomici arrivati a Santena, città di Camillo Cavour, avevano una richiesta sola. L’asparagiata. Con i germogli di asparagi cucinati in tutte le salse. Dagli antipasti ai dolci. Sotto il tendone bianco del PalAsparago, i piatti preparati dallo chef Mauro Bosco e dal suo staff sono andati così. Il risotto agli asparagi è stato il primo piatto maggiormente richiesto. Subito seguito dai mitici agnolotti Laigueglia con aspragi burro e salvia. Terza piazza per e lasagne agli asparagi – prosegue Pier Matteo Varrone -. Fra gli antipasti, sono stati particolarmente apprezzati l’insalatina di asparagi con l’uovo e gli asparagi con le salse. Per i secondi sono andati alla grande gli asparagi burro, parmigiano e uovo e la variante con la bagna cauda e il piatto di asparagi con l’involtino di prosciutto».
Nell’ultima giornata di manifestazione della Sagra dell’asparago di Santena 2024. La sera. Sono stati assegnati alcuni riconoscimenti.
Il santenese Roberto Forelli, ex presidente della Pro loco cittadina, ha ricevuto il Premio Asparago d’oro 2024. Si è distinto, nel corso degli anni, per il suo impegno sia in Pro Santena sia in alcune associazioni cittadine. Colombo Laigueglia, ex titolare dello storico, omonimo, laboratorio di pasta fresca, ha ricevuto il Premio Commercianti. Per i tanti anni alla guida dell’azienda di famiglia. Un marchio apprezzato e riconosciuto, per qualità, da tutto il territorio.
Il Premio Gentilezza è andato a Giovanni Gaude, presidente dell’associazione “Le radici, la memoria”. Per il suo impegno a testimoniare, a tutti i santenesi e non solo, la recente storia passata. Un impegno a partire dall’ambito scolastico cittadino. Infine, ben quattro persone – Anna, Fabio, Dino e Pasquale – hanno condiviso la vittoria del concorso “Indovina quanto pesa il mazzo?”. Tutti e quattro avevano stimato in 8,2 kg il peso del mazzo di asparagi. Che pesava 8,110 kg.
Pier Matteo Varrone, chiude così: «Ai santenesi e a tutti i turisti gastronauti, per la 92esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena diamo appuntamento dal 16 al 25 maggio 2025. Promettiamo un’edizione ricca di eventi e sorprese e tanto altro ancora… Con, al centro, sempre il nostro gustoso germoglio, l’asparago. L’incontrastato “Re della tavola di Primavera”».
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FONTE per testo, con qualche aggiustamento: comunicato ufficio stampa Pro Loco Santena
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