SANTENA – 28 maggio 2024 – Amministrazione comunale al lavoro per la stesura dei nuovi bandi per tutti i servizi del mondo della scuola santenese. Tutti gli appalti in corso scadono con il termine dell’anno scolastico in corso.
Francesco Maggio, consigliere comunale di Essere Santena, con incarico al Piano dell’offerta formativa, informa: «Non era mai successo. E’ la prima volta che sono in scadenza tutti gli appalti relativi ai servizi scolastici santenesi. Un effetto dovuto anche alla pandemia. Ci sono state proroghe e slittamenti. Dunque, fra poche settimane, con il termine dell’anno scolastico in corso, dovremo procedere con il rinnovo tutti gli appalti a servizio del mondo scolastico santenese». Il primo appalto riguarda il servizio di educativa scolastica e l’asilo nido. L’educativa riguarda tutti i bisogni non coperti dalla scuola pubblica. Un appalto che copre anche i servizi del nido comunale che oggi conta su due dipendenti comunali. Il resto del personale fa capo a cooperative esterne. Il secondo appalto è quello del servizio di refezione scolastica. Il terzo appalto che va al rinnovo è quello del servizio di trasporto scolastico, lo scuolabus.
«Gli uffici comunali, sono al lavoro per predisporre i nuovi bandi. L’amministrazione comunale ha incontrato direzione scolastica e rappresentanti dei genitori – prosegue Francesco Maggio -. Gli uffici stanno scrivendo i nuovi bandi, tenendo conto di tutte richieste arrivate. Va avanti anche il confronto con le minoranze, in sede di commissioni consiliari. Non si può però prescindere da un dato. Negli ultimi anni per molti servizi scolastici i costi sono saliti. Ci sono stati aggiornamenti e rinnovi dei contratti nazionali del lavoro. Gran parte delle materie prime hanno visto rincari, anche significativi. Nella redazione dei bandi, oltre a lavorare per avere un aumento della qualità dei servizi scolastici, stiamo facendo il possibile per ridurre al minimo eventuali aumenti a carico delle famiglie». Francesco Maggio, aggiunge questo: «Uno degli appalti che ci preoccupa non poco è quello del servizio scuolabus. Per prima cosa il costo del gasolio è lievitato. Non solo. In questi mesi, molti degli appalti banditi, dai comuni vicini e lontani, piccoli e grandi, per affidare il servizio scuolabus stanno andando deserti. E anche a Santena, già per l’anno scolastico in corso, abbiamo faticato non poco per arrivare a individuare una soluzione percorribile».
«Nel mese di giugno 2024 anche l’attuale appalto scuolabus, a servizio degli studenti santenesi, andrà in scadenza. Sarà necessario avviare una nuova procedura di gara – aggiunge ancora Francesco Maggio -. Esiste quindi il rischio che la gara che ci apprestiamo a bandire vada deserta…». In questo contesto, è partito il progetto “Camminando insieme verso scuola. Pedibus day”. Francesco Maggio, chiude così le sue comunicazioni: «Al fine di poter avviare, per il prossimo anno scolastico, un servizio strutturato e organizzato di pedibus, nelle ultime due settimane di scuola, abbiamo avviato alcune giornate di prova. Ci consentiranno di testare l’efficacia del servizio pedibus. Con l’analisi dei dati che raccoglieremo, potremo valutare l’efficacia di questo servizio. La città, con il mondo della scuola, intende rientrare nei progetti di mobilità sostenibile, previsti da Agenda 21. In queste ultime due settimane di scuola potremo valutare il reale interesse e l’adesione dei genitori e degli studenti al pedibus». Il primo appalto che sarà bandito dalla città di Santena sarà quello del servizio di refezione scolastica. Poi sarà la volta dell’educativa scolastica e del nido. Infine toccherà al bando per il servizio di trasporto scolastico.
Roberto Ansaldi, capogruppo consiliare del Centro destra unito per Santena, con la collega consigliera Marinella D’Agostino ha partecipato ai lavori di discussione della preparazione dei bandi per i nuovi appalti in sede di Commissione Servizi al cittadino. «Noi siamo preoccupati per il futuro del servizio di trasporto scolastico. Non vorremmo che, alla fine della fiera , il servizio scuolabus venisse drasticamente ridotto o, addirittura, eliminato – afferma Roberto Ansaldi, che prosegue -. Noi abbiamo ricordato all’amministrazione di Essere Santena che, di recente, ha aumentato l’addizionale Irpef , giustificando l’incremento con l’arrivo di maggiori costi, a seguito del rinnovo degli appalti a servizio del mondo scolastico santenese. Noi non riteniamo giusto andare a caricare sui genitori gli eventuali aumenti dei costi di questi appalti». Il capogruppo della minoranza consiliare al parlamentino cittadino chiude così. «Le riunioni in sede di commissioni consiliare vedono un clima collaborativo. I lavori proseguono in modo costruttivo. Da ultimo, vorrei segnalare questo. Nell’eventualità che l’appalto per il servizio scuolabus vada deserto noi abbiamo consigliato questa soluzione. La città dispone di personale comunale in grado di guidare gli scuolabus. Santena potrebbe acquistare un mezzo e gestire autonomamente il servizio scuolabus. Ancora una cosa, su cui in commissione tutti concordiamo. Occorre razionalizzare il servizio scuolabus. Gli studenti che abitano in prossimità delle scuole possono benissimo recarsi in classe a piedi. Male non fa…».