CHIERI – 30 maggio 2024 – «Abbiamo realizzato un percorso per informare e rendere consapevole chi ambisce a guidare la nostra Regione rispetto alle problematiche del Chierese e alle proposte delle nostre aziende per superare l’attuale gap competitivo territoriale, verso uno sviluppo sostenibile». Così Dario Kafaie, presidente del Gic, Gruppo imprese chieresi, riassume l’esito dei tre incontri organizzati con i candidati alla presidenza della Regione Piemonte: Alberto Cirio (centrodestra), Sarah Disabato (Movimento 5 Stelle) e Gianna Pentenero (centrosinistra).
Dario Kafaie, prosegue: «Con un approccio bipartisan abbiamo spiegato loro le difficoltà che incontra il sistema produttivo locale, legate principalmente a trasporti pubblici, infrastrutture e investimenti strategici. Il nostro obiettivo era anche quello di spezzare la falsa narrazione e il pregiudizio su un Chierese che viene pensato come un territorio ricco che non necessita di nulla, dettagliando invece i diversi problemi, anche gravi, che affliggono l’area, con rischio di desertificazione industriale».
Tutti i candidati hanno ascoltato con attenzione i diversi punti affrontati e si sono quindi confrontati con Kafaie e con gli imprenditori presenti agli incontri, apprezzando anche la concretezza delle proposte del GIC: dal potenziamento della rete di trasporti tra Comuni e a servizio delle zone industriali alla creazione di uno svincolo sull’A21 al Masio di Poirino; dalla “gronda est” per collegare il territorio con l’A4 alle iniziative per attirare nel Chierese investimenti produttivi e manodopera qualificata, senza dimenticare le attività già realizzate nell’ambito della formazione.
Il Gic, Gruppo imprese Chieresi è un’associazione che raggruppa le realtà industriali produttive del territorio chierese, che comprende 36 Comuni del territorio, con 136.000 residenti. L’area include alcune aree industriali che, attraverso le loro imprese, occupano 39.000 persone. Le principali sono: Chieri, Zona Fontaneto; Riva di Chieri; Villanova d’Asti; Poirino, Masio; Andezeno, Santena e Trofarello.
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FONTE: comunicato ufficio stampa Gruppo imprese chieresi