Croce Rossa Italiana. Comitato di Santena. 1974-2024: 50 anni insieme

SANTENA – 10 giugno 2024 – «Non occorre essere in tanti per realizzare un grande progetto. Ma è necessaria la condivisione di una volontà e di un percorso comune. La storia di questa grande avventura nasce 50 anni fa, proprio qui nella nostra città, Santena». Vanessa Venturi, presidente della Croce Rossa italiana, annuncia i 50 anni di attività del Comitato di Santena.


Vanessa Venturi prosegue così: «Nel 1974 un minuscolo gruppo di persone ha fondato il primo cuore pulsante della Croce Rossa Italiana nel nostro comune, dedicandosi anima e corpo per far si che questo germoglio crescesse e si radicasse sempre di più sul nostro territorio. Oggi il minuscolo gruppo conta 164 Volontari, che rappresentano un punto di riferimento per il territorio e per i paesi limitrofi. Il nostro è un lavoro quotidiano in cui l’attenzione e la cura per il prossimo sono i cardini fondamentali». «Un compleanno così importante e ricco di significati merita un’attenzione particolare, una festa dedicata a chi si impegna ogni giorno e a chi, ogni giorno, ci sostiene – aggiunge Vanessa Venturi -. Ecco perché è nata l’idea di dedicare tre giorni alle innumerevoli attività che vedono coinvolta la nostra Associazione, per condividere ancora una volta i nostri ideali, quello che siamo e quello che facciamo».

Vanessa Venturi
Vanessa Venturi

La cornice della celebrazione si dividerà tra l’area golenale e la Biblioteca civica Enzo Marioni per raggiungere il maggior numero di concittadini:
-14 giugno 2024, ore 21:00: Luca Frencia show, in area golenale;
-15 giugno 2024, ore 16:00: Conferenza in biblioteca civica, sul tema del ricongiungimento familiare affidato alla Croce Rossa.

«Il principio dell’Umanità – precisa la presidente della Cri cittadina -, che rappresenta il fulcro di tutte le nostre attività, trova realizzazione nell’incessante lavoro di ricostruzione di famiglie separate a causa di conflitti armati, situazioni di violenza, disastri, migrazioni o altre situazioni che richiedono una risposta umanitaria. Grazie all’intervento di Volontari che operano nel Restoring Family Links, queste storie, prendendo vita, racconteranno giorni difficili, lacrime, fatica, a volte momenti di scoramento e poi finalmente la speranza e la gioia di un abbraccio a lungo atteso.

-15 giugno 2024, ore 21:00: serata musicale con DJ Set, in area golenale.
-16 giugno 2024, dalle ore 10.00 alle ore 16.00. «In area golenale – informa Vanessa venturi – aprirà il Villaggio Cri, con postazioni dedicate alla rilevazione dei parametri, dimostrazioni di Primo Soccorso per i più piccoli, stazioni dedicate alle manovre salvavita per adulti, gioco interattivo sul Diritto internazionale umanitario, mostra fotografica dedicata alla Sede ed esposizione di divise storiche, montaggio della tenda pneumatica per la promozione delle attività di Protezione civile, truccabimbi. Sarà presente anche uno stand di Poste Italiane, per un servizio filatelico temporaneo, con annullo postale, dedicato all’evento. La giornata vedrà anche l’inaugurazione di alcuni nuovi mezzi e, a seguire, sarà offerto un aperitivo a Volontari ed ospiti».

La prima presidente donna della Cri cittadina, Vanessa Venturi, prosegue ancora così: «Confidiamo che la condivisione di questo momento di festa, ricco anche di momenti di attività finalizzate all’apprendimento di manovre salvavita e la possibilità di conoscere anche altri ambiti di intervento della nostra Associazione possa incuriosire a stimolare nuovi futuri Volontari, desiderosi di impegnarsi in questa meravigliosa avventura insieme, fatta di passione, impegno e professionalità. Tutte le attività proposte saranno a titolo gratuito. Al termine dell’attività, verrà redatto, come richiesto, un dettagliato rendiconto a cui verranno allegati i giustificativi delle spese sostenute e la relativa documentazione fiscale». Vanessa Venturi chiude così: «Questo evento guarda al passato della nostra Associazione, ma anche al futuro, tanti progetti e tante idee ci aspettano. I nostri primi 50 anni…Insieme e per tutti! Ancora grazie per l’attenzione. E per il costante supporto!».