SANTENA – 14 giugno 2024 – Il Comitato di storia di Santena sta ultimando la ricerca sul bacino del torrente Banna e i suoi affluenti per il tratto di Villanova d’Asti, Poirino e Santena. Un lavoro – coordinato dallo storico locale Carlo Smeriglio – a partire dal Medioevo sino a oggi. Incentrato sul torrente, quale risorsa per l’intero territorio locale.
Carlo Smeriglio informa: «La ricerca si fa sempre più corposa. Prende forma. Come contenuti. E in quantità di pagine. Una ricerca che ha come focus “tutto il bene” che ha portato l’acqua del torrente Banna per l’intero nostro territorio. Un lavoro di ricerca che ha pescato documenti e fonti, dal Medioevo, sino a oggi». «Andiamo verso un periodo estivo di vacanze – aggiunge Carlo Smeriglio –, ma il lavoro del nostro Comitato di storia di Santena non conosce sosta. Occorre classificare il materiale trovato nei tanti archivi visitati. Bisogna scrivere e limare i testi. L’obiettivo è restituire il nostro lavoro di ricerca alla comunità santenese in occasione delle iniziative che la città di Santena sta organizzano per il trentennale dell’esondazione della città. L’alluvione è avvenuta all’inizio del novembre 1994». Carlo Smeriglio chiude con questo: «Stiamo lavorando infaticabilmente, con fertile e sollecita attività. L’obiettivo da centrare è arrivare a chiudere il lavoro di ricerca. E mandare in stampa la nostra pubblicazione. Il titolo? Quella sarà l’ultima cosa che decideremo prima di stampare…».
Gino Anchisi, componente del Comitato di storia di Santena, afferma: «Sotto la guida di Carlo Smeriglio, in tutti questi mesi, abbiamo imparato davvero tante cose. Il lavoro che Carlo ha condotto, in tanti archivi pubblici, si sta rivelando una miniera per questa ricerca arrivata oggi alle battute finali. Un bagaglio di conoscenze che ci apprestiamo a divulgare alla città, ai santenesi. Alla popolazione dell’intero territorio del bacino del Banna. E non solo. Lo faremo a Santena. All’inizio di novembre 2024. Nella ricorrenza del trentennale dell’alluvione che colpì Santena».
FONTE IMMAGINI: Regione Piemonte – Piano di tutela delle acque. Aree idrografiche. Sottobacino Banna-Tepice. Anno 2007