SANTENA – 15 giugno 2024 – Si è celebrata la Giornata mondiale della sicurezza alimentare, promossa dall’Oms. Organizzazione mondiale della sanità e dalla Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
Tra gli scopi della ricorrenza, del 7 giugno scorso, c’è quello di ispirare azioni che possano aiutare a prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare. La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa tra produttori, autorità sanitarie e consumatori. Tutti hanno un ruolo cruciale per garantire che i prodotti che arrivano sulle nostre tavole siano sicuri.
Giuseppe Sattanino, direttore del Servizio veterinario di Ispezione degli alimenti di origine animale dell’Asl To5, informa: «In Italia, la maggior parte dei controlli sugli alimenti viene eseguita dai Servizi veterinari e dal Sian, Servizio Igiene alimenti e nutrizione delle Asl. Nel 2023, nel territorio dei distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, l’Asl TO5 ha eseguito duemila controlli lungo tutta la filiera di produzione, dalle materie prime fino alla distribuzione».
Questi sono i dati del Dipartimento di Prevenzione sui controlli di sicurezza alimentare dell’Asl To5:
-242 controlli su aziende produttrici di alimenti;
-310 controlli su negozi alimentari;
-346 controlli su ristoranti e bar;
-496 campioni alimentari prelevati per analisi;
-109 gestioni di allerte alimentari;
-103 consulenze ai raccoglitori sulla commestibilita dei funghi;
-500 controlli sull’acqua distribuita dagli acquedotti pubblici.
Margherita Gulino, direttrice facente funzione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl To5, aggiunge: «Alimenti più sicuri migliorano la salute dei cittadini. Negli ultimi 10 anni sono diminuiti nella nostra Asl gli episodi di malattie trasmesse attraverso gli alimenti legate alla ristorazione, anche grazie al sistema dei controlli e agli sforzi messi in atto dai produttori. Oggi le malattie trasmesse attraverso gli alimenti sono causate nella maggior parte dei casi da errate procedure durante la preparazione domestica degli alimenti, un rischio più difficile da intercettare da parte delle autorità sanitarie. La comunicazione del rischio, di cui la nostra Asl ha un’esperienza ormai ventennale, diventa quindi essenziale per fare una buona prevenzione e ridurre l’impatto delle malattie trasmesse attraverso gli alimenti».
La Giornata Mondiale per la sicurezza alimentare ci ricorda, infatti, che anche il consumatore ha un ruolo fondamentale: lavarsi le mani; cuocere gli alimenti in modo adeguato; separare i cibi cotti da quelli crudi e conservare correttamente gli alimenti in frigorifero. Queste sono le azioni quotidiane, essenziali, per mantenere il cibo sicuro e prevenire rischi per la salute.
*
FONTE: nota Ufficio Comunicazione Asl To5