SANTENA – 18 ottobre – E’ terminato il lavoro di schedatura e riordino dell’archivio storico comunale.
Il Comune di Santena ha partecipato al bando della Regione Piemonte: “Interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione degli archivi e del patrimonio documentale”. Il progetto consiste in: a) attività di schedatura (descrizione archivistica mediante applicativo informatico censimento, schedatura, riordino, redazione inventari, elenchi ecc.); b) attività di riordino archivio comunale (procedure volte al riordinamento dell’archivio).
La Regione Piemonte, ha assegnato alla città di Santena il contributo finalizzato all’attività di schedatura e riordino dell’archivio comunale. La città ha affidato alla società Niniqa, di Torino, l’incarico per l’attività di progettazione, coordinamento organizzativo e scientifico dell’intervento oggetto del contributo regionale. La città ha poi affidato ad Acta Progetti, di Torino, l’attività di schedatura e riordino archivio comunale, dietro compenso di euro 18.233, a titolo di contributo regionale. L’avvio dei lavori relativi al progetto per l’attività di conservazione, descrizione, catalogazione archivi è avvenuto il 29 settembre 2023. Il Comune di Santena ha richiesto una proroga motivata al completamento del lavoro archivistico sino al 15 ottobre 2024. La Regione Piemonte ha autorizzato la proroga, assegnando il termine finale per la rendicontazione il 15 novembre 2024. Il lavoro di archiviazione effettuato dalla ditta Acta Progetti si è concluso a fine settembre 2024.
Ora la città ha proceduto all’approvazione di tutti gli atti relativi alla rendicontazione dell’attività di archiviazione e ha trasmesso i documenti alla Regione Piemonte, Direzione Cultura e Commercio, anche ai fini della richiesta di quota saldo del contributo, pari a euro 6.819,14.
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SCHEDA
Relazione finale lavoro archivio storico
Tra i documenti approvati c’è la “Relazione finale lavoro archivio storico”, dell’Acta Progetti. Marinella Bianco, Co-titolare di Acta Progetti, tra le altre cose, scrive: “In relazione all’incarico ricevuto dal Comune di Santena per il riordino dell’archivio storico alluvionato nel 1994, si presenta la presente relazione finale. L’archivio era conservato nel seminterrato della sede municipale e l’alluvione del 1994 lo ha gravemente danneggiato, annullando completamente i precedenti inventari in quanto una parte è andata irrimediabilmente persa e la restante durante le operazioni di bonifica è stata inevitabilmente mischiata.
Era stato riordinato e inventariato più volte negli anni:
-il primo inventario di cui si ha traccia risale al 1931 era a cura di Leonida Cappelli e riguardava documenti dal 1879 al 1930.
-il secondo inventario, del 1958, concerneva le carte dal 1878 al 1957 ed era a cura di Giuseppe Poggio.
-Il terzo era del 1992 a cura dell’archivista Annalisa Monticelli che aveva redatto un inventario completo dal 1796 al 1989 e anche l’inventario di un archivio aggregato, quello dell’Ente Comunale di Assistenza dal 1837 al 1977».
Nella relazione si aggiunge: “L’archivio alluvionato era stato subito ripulito dal fango (lavato grazie ai volontari accorsi sul posto, congelato da una ditta specializzata e poi scongelato e pressato); è stato, quindi, restituito al Comune, che lo ha collocato dove si trova attualmente, vale a dire in un locale all’ultimo piano di un edificio comunale dove, ai primi piani, ha sede l’ufficio della polizia municipale. Gli armadi sono compatti e metallici, su rotaie. Nel 2003 l’archivista Chiara Marchese con la supervisione del dott. Diego Robotti della Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha collocato nei faldoni nuovi in tela e chiusi, le carte recuperate apponendo i titoli sul dorso degli stessi, tramite un’etichetta provvisoria attaccata con nastro adesivo. Le carte erano poste in carta barriera”.
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Sono stati individuati i seguenti 13 archivi:
- Archivio del Comune 1826-1990
- Congregazione di Carità di Santena
- Ente Comunale di Assistenza (E.C.A) di Santena
- Organizzazione Nazionale Maternità Infanzia (O.N.M.I.) di Santena
- Ospizio “Avv. Giuseppe Forchino” di Santena
- Confraternita di Santa Croce di Santena
- Patronato Scolastico di Santena
- Società di Mutuo Soccorso di Santena
- Consorzio Ostetrico fra i comuni di Santena e Cambiano
- Consorzio Veterinario Cambiano-Villastellone-Santena
- Consorzio di Vigilanza Igienica e Profilassi con Santena 1940
- Consorzio per la Medicina Preventiva Scolastica nel comprensorio s.d. Chierese
- Ufficio di Conciliazione di Santena 1926 – 1990
Per ogni fondo sono state estrapolate le serie tipologiche maggiormente identificabili rispetto alle carte sciolte, per cominciare a creare degli insiemi, solo che anche i registri e i volumi era spezzati e collocati in faldoni diversi. Le delibere di Consiglio e Giunta erano presenti in archivio fino al 2013 e quindi sono state schedate per intero. Si è quindi proceduto a creare insiemi per Categoria, poi per classe e infine, ma non si è concluso si stanno tentando di ricostruire i fascicoli degli affari amministrativi concernenti uno stesso argomento, per esempio la fiera degli asparagi.
Il lavoro, man mano che procede, include anche l’informatizzazione su database delle unità archivistiche. Anche l’etichettatura deve essere ancora completata e l’inventario quindi è provvisorio. Si ricorda che Santena è uno dei Comuni aderenti al progetto “Collinare” pertanto valorizza in modo continuativo il proprio archivio e lo mette a disposizione delle scuole e della cittadinanza. Torino, 7 ottobre 2024”
Firmato: Marinella Bianco Co-titolare di Acta Progetti
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FONTI
2024-Santena-DRArea1-F614
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ACTA-PROGETTI-Relazione finale lavoro archivio
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IMMAGINI: le due immagini sono tratte da: Acta Progetti. Relazione finale lavoro archivio storico.