SANTENA – 19 novembre 2024 – «La nona Sagra della zucca di Santena è andata bene – così Domenico Tosco, presidente Pro Loco Santena -. Per due giorni la città ha valorizzato una produzione autunnale del territorio: le zucche».
PRO LOCO Piera Rubinetto, componente il direttivo Pro Loco Santena, è nel solco del presidente: «Il meteo del fine settimana, con la nebbia, non è stato troppo freddo e ci ha accompagnato. La gente – santenesi e turisti – sono arrivati. Non proprio in massa, ma a scorrimento. Nell’arco delle due giornate di persone ne sono passate parecchie. Siamo soddisfatti». Tra direttivo e volontari per la sagra, in piazza, la Pro Loco ha visto impegnati una ventina di volontari. Sotto il bianco PalaZucca, era impegnata la pattuglia degli studenti della Pro Loco giovani che seguiva la persone che arrivavano ai tavoli dopo avere acquistato il cibo nelle bancarelle di street food.
LA MONTANARA La Montanara. Questa la novità da segnalare per la Sagra 2024 della zucca di Santena. Piera Rubinetto, per due giorni impegnata con Daniela alla cassa, racconta: «Abbiamo lanciato la Montanara alla zucca. Ha avuto un ottimo riscontro. Si tratta di un paninetto. Ha una base pizza, con farina e lievito. La pasta viene modellata a pagnottella e cotta nell’olio fritto. Poi si aggiunge un cucchiaio di vellutata di zucca, alcuni pezzetti di speck e una spolverata di parmigiano. Il prezzo popolare, 3 euro, ha contribuito al successo. A completare il menu i tortelli di zucca e la tripa ‘d Muncalè».
La Montanara alla zucca è una creatura opera di Renato Rossetti, napoletano che oggi vive in città, con un solido passato da pizzaiolo: «Mi è venuta l’idea di portare una cosa nuova qui a Santena. Ho provato a cucinarla a casa, per capire come la pagnottina si sposava con la vellutata di zucca, lo speck e il parmigiano. Ho proposto la Montanara alla zucca al direttivo che ha subito dato il via libera. La Montanara è di casa nel napoletano, nell’ambito dello street food: là è una pagnotta infarcita di ragù rosso, alla bolognese. Si consuma alla veloce. Camminando. Per strada». Nei due giorni dalla sagra della zucca Renato Rossetti era piazzato alla friggitrice e si occupava di far cuocere la farina nell’olio, ottenendo una morbida pagnottina che poi passavo per la farcitura ad Agnese, Antonella e Tina. Renato Rossetti chiude così: «La Montanara alla zucca è piaciuta. Tutti si sono congratulati con me per l’idea e per il prodotto finito. Penso che come Pro Loco valuteremo se sarà possibile innestare questa Montanara nell’ambito della Sagra dell’asparago. Naturalmente sarà cucinata fuori dal PalAsparago, in piazza. E’ street food».
PRODUTTORI Romano Gianfelice, presidente della locale sezione della Coldiretti, domenica pomeriggio, mentre serve i clienti, fornendo loro zucche, afferma: «Nell’insieme questa edizione 2024 della sagra della zucca è andata bene. Il pomeriggio di oggi, domenica, ha visto arrivare in piazza un po’ più di gente rispetto alla mattinata. Il centro città si è vivacizzato». «La più richiesta dai consumatori è la classica zucca lunga – aggiunge Gian Felice Romano -. E’ la più coltivata nei campi santenesi dalla ventina di orticoltori cittadini che producono cucurbitacee. Per questa zucca utilizziamo i semi essiccati dei migliori frutti dell’anno precedente. La gente ci chiede come vanno cucinate le zucche e con quali cibi si possono abbinare. Altri conoscono bene il prodotto zucca e comprano a occhi chiusi».
AMMINISTRATORI Il vicesindaco Paolo Romano dice questo: «Oggi, domenica, la giornata era un po’ fresca. Di gente, tra santenesi e turisti ne è comunque arrivata. Io ho seguito i rapporti con le associazioni che hanno prestato servizio per la rassegna: la Croce Rossa Italiana; il Gres, gruppo radio emergenza Santena; l’Associazione Nazionale Carabinieri; l’Associaioen nazionale Bersaglieri e i vigili del fuoco volontari. Naturalmente la rassegna autunnale che la città dedica ala zucca ha visto impegnati l’ufficio tecnico, cantonieri e il personale dele cooperative, così come gli uomini della Polizia locale». Silvia Migliore, assessora della giunta guidata dal sindaco Roby Ghio, con la delega al Cibo e ai mercati, a fine giornata, spiega: «Il bilancio della sagra della zucca 2024 è positivo. A nome di tutta l’amministrazione comunale desidero ringraziare la Pro Loco Santena e tutte le associazioni cittadine che hanno collaborato alla buona riuscita della rassegna. Rivolgiamo un grazie anche all’azienda agricola Silvio Mosso che ha fornito le zucche utilizzate per abbellire piazza Martiri delle Libertà. E’ andata bene anche la rassegna commerciale autunnale, per la prima volta proposta la domenica e non di lunedì».
STREET FOOD Una delle novità della 9° Sagra della zucca di Santena è stata l’area street food. E’ stata allestita nella parte alta della piazza, nei prezzi del bianco PalaZucca. Santenesi e turisti acquistavano il cibo e poi potevano consumarlo nel riscaldato PalaZucca. Ecco come è andata per i banchetti dello street food.
LA MADDA 2.0 A La MADDA 2.0 lo zuccotto, hamburger è stato il più richiesto. A seguire il burgher vegetale. Terza piazza per il risotto alla zucca.
DOLCI CHE PASSIONE Al gazebo Dolci che passione, ditta di Torino, la più servita è stata la ciambella con nutella, seguita da una sfogliatella di crema e ricotta e scorza di arancia.
CASCINA DEL MULINO Sotto il gazebo giallo della Cascina del mulino le agrichips sono andate alla grande. Prodotte con patate a pasta gialla, varietà Agria, una delle più coltivate a Villastellone.
FABIFOOD From Field to Fork. Questo lo slogan del Bistrot itinerante by Fabifood, che arriva da Va Langa, Dogliani. Il piatto più gettonato sono stati gli gnocchi alla zucca, con crema di Raschera. A seguire, nella scala di gradimento i ravioli fritti.
BIRRIFICIO ARTIGIANALE SAGRIN La più spillata dal Birrifico Artigianale Sagrin, di Calamandrana è stata l’Italian grape ale, nelle due versioni, con mosto di Moscato d’Asti fermentato o con il mosto di Barbera d’Asti. Poi la scala di gradimento indica la birra Bacialé, con menta di Pancalieri e scorza di limone di Sorrento
‘L MARGHE’ HAMBURGHERIA DI ALPEGGIO Al caratteristico ape car dell’agrimacelleria ‘Il marghè, di Chieri, la richiesta andata per la maggiore è stata il Crudo burger, carne di Fassona, battuta al coltello, condita con olio, limone e grana. Seconda piazza per la Fassona burger, con insalate, pomodoro e salse.
VOLONTARI Come sempre, alla buona riuscita della manifestazione, hanno dato il contributo un buon numero di volontari. Nella giornata di domenica i volontari hanno presidiato le arterie di entrata nell’area della Sagra della zucca, facendo informazione e prevenzione: il Gres, Gruppo radio emergenza Santena, ha schierato 5 volontari; due i volontari dell’Associazione nazionale Bersaglieri; 5 anche i volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri; 4 i volontari dei Vigili del fuoco volontari; presenti anche i volontari della Cri cittadina che hanno pattugliato tutta l’area della rassegna, pronti a intervenire.
ASSOCIAZIONI Domenica in piazza c’erano anche i gazebo di alcune associazioni cittadine che non hanno voluto perdere l’opportunità di presentare a santenesi e turisti le attività che svolgono. In piazza Martiri c’erano: l’Avis, con le iniziative di Telethon; la Croce rossa, con truccabimbi, offerte di zucca di pezza e stima della zucca; ReciprocaMensa, che domenica mattina, in presenza delle autorità ha inaugurato un nuovo furgone; Avo, Associazione volontari ospedalieri, con una scatolata raccolta fondi e la presentazione delle attività svolte nelle case di riposo cittadine; l’Associazione DAI!, con tutte le informazioni sulle attività portate avanti al Centro Giovani di via Brignole; i volontari del Teatro Elios di Santena, che presentavano gli appuntamenti della Stagione teatrale 2024-2025.