SANTENA – 17 febbraio 2025 – Si è svolto giovedì 13 febbraio, nella Sala diplomatica del Complesso Cavouriano, il convegno “Rigenerazione urbana. Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio edilizio e la riduzione del consumo di suolo”. Un momento di confronto tra amministratori, esperti del settore e cittadini su un tema cruciale per il futuro della Città di Santena e del territorio con cui collabora.
L’evento ha messo in evidenza l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile, valorizzando il patrimonio edilizio esistente e limitando il consumo di suolo. Il dibattito ha affrontato diverse strategie per il recupero del tessuto urbano. Si è parlato di opportunità per la riqualificazione edilizia e semplificazione delle procedure per favorire il recupero e l’eventuale ampliamento degli edifici esistenti. È stato sottolineato come sia essenziale promuovere la densificazione urbana, concentrando gli interventi nelle aree già urbanizzate ed evitando ulteriore espansione incontrollata su territorio agricolo di pregio. Un altro tema centrale è stato il riuso delle aree dismesse, con il recupero di siti industriali e militari per nuove funzioni urbane, come dimostrato dall’operazione Nuovo Ospedale. Un esempio concreto è l’operazione di recupero dell’area dell’ex scuola Vignasso, che diventerà la futura Casa della Salute cittadina, e la riqualificazione della Piazza Martiri della Libertà.
Oltre a questi progetti, l’amministrazione comunale sta portando avanti il recupero delle aree industriali dismesse, con grande attenzione agli stabilimenti produttivi in periferia, per soddisfare le esigenze delle imprese locali e attrarre nuove realtà artigianali e industriali. Un altro progetto di rilievo riguarda il miglioramento della mobilità urbana non solo con l’espansione della rete ciclabile e la realizzazione di nuove aree pedonali nel centro storico per incentivare spostamenti più sostenibili e migliorare la vivibilità della città, ma anche per agevolare gli spostamenti casa-lavoro riducendo il traffico sulle strade attualmente più congestionate.
Il vicesindaco Paolo Romano, con deleghe alla Pianificazione urbana, ha evidenziato il ruolo chiave della pianificazione strategica: «La rigenerazione urbana non è solo una necessità, ma un’opportunità per ripensare il nostro modo di abitare la città. Il nostro obiettivo è coniugare innovazione e sostenibilità, rendendo Santena un modello di sviluppo consapevole». L’assessore Paolo Romano ha poi approfondito le misure concrete che il Comune sta adottando, tra cui la revisione del piano regolatore e la creazione di incentivi per il recupero degli edifici inutilizzati. «Abbiamo avviato un processo di pianificazione che tiene conto delle reali esigenze dei cittadini, cercando di ottimizzare le risorse e di ridurre l’impatto ambientale delle nuove edificazioni», ha spiegato Romano.
Un altro progetto strategico discusso riguarda la trasformazione dell’area mercatale in un polo multifunzionale, in grado di ospitare eventi, fiere e mercati agricoli a chilometro zero.
Tra gli altri temi trattati, si è discusso del potenziamento della mobilità sostenibile con progetti mirati come le nuove piste ciclabili, della rilocalizzazione di siti produttivi e dell’importanza di un approccio integrato che coinvolga istituzioni, professionisti e cittadini. «Le sfide che ci attendono richiedono uno sforzo congiunto: solo con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti possiamo ottenere risultati concreti», ha aggiunto Roby Ghio sindaco di Santena.
Il primo cittadino, ha proseguito sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, professionisti e cittadini: «Siamo soddisfatti del confronto avvenuto questa sera e del coinvolgimento di tutte le parti interessate. La nostra amministrazione sta lavorando per interpretare il territorio in chiave innovativa, valorizzando ciò che esiste senza espandere inutilmente il tessuto urbano. Il principio fondamentale è chiaro: no al consumo di suolo, sì al recupero del patrimonio edilizio esistente».
Ghio ha poi evidenziato la centralità dell’agricoltura nel tessuto economico e culturale locale, sottolineando come Santena sia parte integrante del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese. Ha affermato che la tutela delle aree agricole è una priorità assoluta, riconoscendo il valore aggiunto della qualità dei prodotti locali e la capacità di sviluppare un modello sostenibile che coniughi tradizione e innovazione tanto nel campo orticolo – cerealicolo, quanto nella valorizzazione dell’arboricoltura di qualità tipica del territorio.
Il sindaco ha inoltre annunciato un progetto di censimento degli edifici abbandonati per individuare opportunità di recupero e riqualificazione, con un focus particolare su soluzioni per l’edilizia sociale. «Abbiamo recentemente acquisito nuovi immobili al patrimonio comunale con un obiettivo chiaro – ha chiuso il sindaco -: garantire che ogni spazio disponibile venga valorizzato e messo a servizio della comunità».
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FONTE: comunicato Ufficio stampa città di Santena