SANTENA – 18 febbraio 2025 – Silvana Borghese e Costanzo Ruella. La loro eredità impegna tutta la comunità. Il testo che segue in allegato è scritto per sollecitare critiche e approfondimenti sui caratteri, i contesti, le sottovalutazioni e le dimensioni in cui vive e opera la comunità che vive nel Bacino Idrografico del torrente Banna.
Silvana Borghese, con Costanzo Ruella e con tante amiche e amici, ha fatto una grande opera per la tutela dell’ambiente, del territorio, della cultura e per l’educazione civica ed ecologica di tante generazioni. Con Silvana e Costanzo e gli amici dell’associazione Terre da Gustare del Chierese e Carmagnolese, dal 2020 in poi, si è ragionato sul valore dell’acqua che il Banna, collettore di una capillare millenaria rete idraulica, fa affluire nel Po a Moncalieri. Con loro si è condivisa una visione che andando oltre la banalità dei confini localistici abbraccia un contesto ampio. In cui il Bacino Banna non è solo terra di collegamento con il Torinese con Langhe, Roero, Monferrato e il Sud Piemonte, ma un’area rurale e industriale, dotata di infrastrutture e di logistica di livello internazionale, interconnessa alla Pianura Padana, al Mediterraneo e all’Europa.
Un’area dove l’acqua è preziosa, indispensabile per la vita di piante, animali, compresi gli anfibi, della cui famiglia fa parte il Pelobate Fosco. Il rospetto che ha contribuito a salvare il territorio agricolo più significativo dalla provincia di Torino dall’insediamento di una discarica di rifiuti urbani, poi da una discarica di rifiuti nucleari e oggi dal rischio di un soverchiante allevamento di suini a livello industriale.
Silvana, commercialista, ambientalista e fondatrice di Cascina Lai e Costanzo, alpino, ecologista, assessore comunale e socio fondatore dell’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour in ogni occasione erano in prima fila per far comprendere il valore della natura in cui si vive e lavora.
Dall’osservatorio della Cascina Lai o lago di Cremes di Santena, antica proprietà deI Benso di Cavour, e dall’area protetta ZSC degli Stagni dei Poirino-Favari, 1845 ettari in territorio di Santena, Villastellone e Poirino, Silvana e Costanzo hanno dato un valido contributo alla stesura del testo “Il Bacino Idrografico del Fiume Banna” qui di seguito allegato.
Il capitolo VII del libro di Carlo Smeriglio, curato dal Comitato Comunale di Storia locale di Santena “Il Banna e il suo Bacino. Storia del territorio, memorie, immagini” edizioni Società Tipografica Janni s.r.l. Santena, 2024.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 18 febbraio 2025.