Cambiano. Roby Ghio a Reciproca Cena: «Siamo chiamati ad avere a cuore e a prenderci cura del territorio e di coloro che fanno più fatica»

CAMBIANO  – 19 febbraio 2025 – «Siamo chiamati ad avere a cuore e a prenderci cura del territorio e di coloro che fanno più fatica». Questa la sintesi dell’indirizzo di saluto, rivolto da Roby Ghio, presidente del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese e sindaco di Santena. Un appello pronunciato a Cambiano, durante una Reciproca Cena, organizzata con i prodotti di eccellenza del locale distretto. All’iniziativa di solidarietà hanno partecipato in 140. Il ricavato è andato a sostegno delle attività di ReciprocaMensa che ogni settimana a Chieri e Santena distribuisce cibo a 900 persone bisognose.


Roby Ghio
, sindaco di Santena e presidente del Distretto  del cibo del Chierese-Carmagnolese, venerdì sera, nell’Area Pro Loco Cambiano, si è rivolto così alle persone che hanno partecipato a Reciproca Cena: «Vi rivolgo il benvenuto nel Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese. Uno splendido territorio che sta nell’oltre Collina Torinese. Un territorio ricco di eccellenze. Tra queste quelle enogastronomiche che stasera assaggeremo. Un territorio che ha una peculiarità. I cittadini che lo popolano credono nel prendersi cura del prossimo, delle persone più fragili».

Roby Ghio ha aggiunto: «Sono orgoglioso di essere il sindaco di Santena e presidente del locale Distretto del cibo. Una città, e un territorio che vede tanti volontari che si prendono cura dei meno fortunati.  Don Lorenzo Milani,  che aveva a cuore i suoi ragazzi, nelle aule di Barbiana aveva fatto scrivere “I care”. Traducendo in italiano potremo dire “Io credo”, “Io ho a cuore”. E anche qui, a noi  interessa il nostro territorio. Noi facciamo cultura del territorio. Io credo che noi oggi non possiamo fare a meno di avere cura e di prenderci a cuore il nostro territorio. E, per raggiungere questo obiettivo, siamo chiamati a far crescere la  corresponsabilità tra enti. E consentitemi, tra gli enti ci siamo tutti noi cittadini. Sì, perché come  cittadini siamo un ente importantissimo. Rappresentiamo il territorio. E abbiamo a cuore chi è meno fortunato di noi. Non solo: facciamo questo con serietà. Ecco, io credo che oggi far le cose seriamente sia davvero un vanto. E rappresenti un modo valido di prendersi cura del nostro territorio e delle persone deboli. Di chi fa più fatica nel quotidiano. Grazie davvero a tutti per la vostra presenza a questa Reciproca Cena di solidarietà.  E continuate, senza sosta, a sostenere le importantissime iniziative di ReciprocaMensa a sostegno dei meno abbienti».