Due anni di cammino per il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese

CAMBIANO – 19 febbraio 2025 – Tra gli interventi in apertura della ReciprocaCena c’è stato quello di Davide Murgese, Coordinatore del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese. Ha riassunto il cammino di due anni del primo Distretto del cibo varato dalla Regione Piemonte.

«Cose è il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese? – Davide Murgese è partito rispondendo a questa domanda – Il distretto raccogli Comuni di un territorio che va dal versante Sud della collina di Torino, per arrivare fino a Pralormo, Carmagnola e Poirino e si estende anche oltre il Po’, fino a Pancalieri e Virle. Il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese è nato su iniziativa degli amministratori e dei produttori agricoli del territorio. Per ragionare su un’area, partendo da una cosa fondamentale come il cibo. Perché senza cibo non si può vivere. Quindi si è partiti dal cibo come elemento che definisce la nostra esistenza. Poi, naturalmente, quando si risolve il problema primario di avere il cibo si ragiona su più valori, su più elementi. Per far ciò il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese ha avviato un cammino di riflessione su molteplici aspetti. Tra cui quello di valorizzare il territorio, proprio a partire dalle sue produzioni agroalimentari di eccellenza. Lavoriamo per promuovere la cultura e le tradizioni che caratterizzano questo territorio. Operiamo per dare supporto e promuovere l’azione di chi è coinvolto nel produce cibo. Ma non solo. Per questo ci siamo aperti al contributo di altri soggetti, altri attori. Tutti caratterizzati da una grande passione e da molto entusiasmo. Così come si può vedere anche per l’evento solidale di questa sera: una Reciproca Cena con le eccellenze agroalimentari del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese».

Davide Murgese ha aggiunto questo: «Da due anni va avanti l’azione del Distretto che mira a reperire opportunità e risorse per dare risalto a questo territorio. Si ragiona di agricoltura e di produttori agricoli ma si lavora anche e con altri soggetti quali le Fondazioni di comunità del Chierese e Carmagnolese. Lavoriamo in sinergia con enti di formazione quali Engim  Piemonte, perché il cibo richiede competenze formative. Il cibo può essere anche elemento di solidarietà: il cammino con ReciprocaMensa ne è la dimostrazione». «Il Distretto del cibo  del Chierese-Carmagnolese – ha chiuso Davide Murgese – si propone come elemento arricchente, di organizzazione e di messa a sistema di tante iniziative a sostegno di produttori agricoli e di tutti noi che viviamo questo territorio, possibilmente in una dimensione di comunità di solidarietà. E anche con uno spirito ottimista. Quello di vedere per questa area un futuro di crescita».