CAMBIANO – 24 febbraio 2025 – Il GIC, Gruppo Imprese Chieresi, si amplia, con l’adesione di uno dei marchi iconici del design italiano, noto a livello internazionale: Pininfarina.
L’azienda Pininfarina – con sede operativa a Cambiano – ha presentato domanda per entrare a far parte dell’Associazione di categoria che raggruppa realtà industriali e produttive dei 36 Comuni inseriti nel Sistema Locale del Lavoro – SLL 101 “Chierese”. «Le motivazioni che ci hanno spinto ad aderire sono la condivisione dei valori e della visione promossa dal GIC, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del sistema imprenditoriale locale», spiegano dalla celebre realtà piemontese. Pininfarina – fondata nell’anno 1930 – si occupa di servizi connessi alla realizzazione di veicoli e di ricerca e design industriale per tutte le classi merceologiche; a oggi conta 270 dipendenti.
«Il territorio chierese stupisce sempre: oltre a essere la terra di santi e statisti come Don Giovanni Bosco e Camillo Cavour, di prodotti come il vermouth e di grandi marchi quali Martini e Cinzano, ospita anche un’azienda conosciuta in tutto il mondo per aver firmato alcune delle vetture più significative della storia – dichiara Dario Kafaie, presidente GIC, sottolineando come da inizio 2025 siano state quattro le nuove imprese associate: «un segnale chiaro di come venga percepita positivamente la concretezza nelle azioni che portiamo avanti».
L’interlocuzione tra il Gruppo Imprese Chieresi e Pininfarina è nata dalla disponibilità del direttore risorse umane, Roberto Mattio, che nei giorni scorsi ha accolto lo stesso Dario Kafaie all’interno della propria sede. «È stato un onore – commenta Dario Kafaie -, oltre che un piacere, visitare un luogo straordinariamente suggestivo, nel quale vengono anche custoditi automobili e oggetti che rappresentano l’eccellenza del design italiano, passato e presente». Nell’occasione si è aperto il confronto tra le due realtà in merito alle sfide che le imprese del territorio stanno affrontando: «Mobilità dei lavoratori, sostenibilità e formazione sono le priorità del GIC. Tematiche sulle quali abbiamo trovato ampia condivisione con Roberto Mattio – conclude Dario Kafaie -. La cooperazione e il senso di appartenenza possono aiutare le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, ad affrontare queste sfide e avere un impatto positivo sull’economia locale».
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FONTE: comunicato Ufficio stampa Gruppo Imprese Chieresi