SANTENA – 27 marzo 2010 – «Opposizioni sveglie e attente». Roberto Ansaldi, capogruppo Udc in consiglio comunale, titola così la risposta che indirizza a Francesco Migliore, capogruppo del Pdl. Il tema è ancora il rogo alla Pegaso.
Roberto Ansaldi, inizia così: «Il ruolo della minoranza – non ci sono gratifiche e sedie da spartire – è difficile da sempre, ma lo è a maggior ragione in un paese in cui la normalità è stata, negli ultimi tre anni, un miraggio. Le difficoltà non ci hanno impedito però di recitare un ruolo propositivo e serio: quando sono state portate proposte; quando ci siamo messi di traverso a certi scempi; quando abbiamo votato a favore il 60 per cento delle delibere portate in approvazione». «Non sempre la stessa serietà – puntualizza Roberto Ansaldi – è stata riscontrata tra le fila della maggioranza – il capogruppo Migliore sa bene a quali atteggiamenti deleteri mi stia riferendo – e la tangibile dimostrazione sono gli ultimi 7 mesi di crisi, nemmeno più strisciante, che sta bloccando la Città».
Ansaldi continua: «Ciò premesso, che il capogruppo del PdL faccia filippiche alle minoranze perché non si sono prodigati a spegnere il fuoco della Pegaso è perlomeno curioso, visto che non siamo pompieri, ma ciò non toglie che le opposizioni hanno il sacrosanto diritto – conferito dal 65 per cento dei cittadini – di sapere come mai una azienda che doveva essere chiusa da due anni operasse regolarmente e se ci sono altre situazioni di pericolo simil Pegaso, senza che la maggioranza si infastidisca per questo. La differenza tra un paese normale ed il nostro, è proprio questa: nella normalità le situazioni di pericolo sono note, discusse e gestite; a Santena ci si risente se si chiede di parlarne».
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