Caat e Distretto del cibo Chierese-Carmagnolese: insieme per realizzare una rete che promuova le eccellenza agroalimentari locali

SANTENA – 16 giugno 2023 – Dirigenti del Caat e del Distretto del cibo del Chierese e Carmagnolese erano presenti alla cerimonia del 162° anniversario della morte di Cavour, organizzata nel Memoriale Cavouriano il 6 giugno scorso.  Obiettivo? Gettare le base per realizzare una rete che promuova le eccellenza agroalimentari locali

Roby Ghio, sindaco di Santena e presidente del Distretto del cibo Chierese-Carmagnolese, durante l’indirizzo di saluto rivolto alla cerimonia di commemorazione del 162° della Morte di Camillo Cavour, il 6 giugno scorso al memoriale Cavour, a Santena

L’evoluzione e la formazione dell’Operatore Grossista quale selezionatore e garante delle produzioni, una sorta di “Vegetable & fruit hunter”, sono alla base delle progettualità che hanno visto il Caat, Centro agroalimentare torinese, e il Distretto del Cibo Carmagnolese-Chierese al loro secondo incontro in cui mettere le basi per arrivare allo sviluppo di un protocollo di azioni volte a promuovere una rete delle imprese della distribuzione quale strumento non solo per la valorizzazione di un’eccellenza del territorio, bensì utile alla tutela e promozione di un patrimonio culturale che se non stimolato e divulgato rischia di essere disperso.

Da sinistra: il presidente di Apgo, Stefano Cavaglià; il direttore generale del Caat, Gianluca Cornelio Meglio; il sindaco di Santena e presidente dell’Associazione Distretto del Cibo del Carmagnolese Chierese, Roby Ghio

Dopo la visita al Caat l’11 maggio scorso, è stata la meravigliosa cornice del Castello di Santena a vedere il secondo meeting tra: Roby Ghio, presidente del Distretto del cibo del Carmagnolese Chierese e sindaco di Santena; Gianluca Cornelio Meglio, direttore generale del Caat; Stefano Cavaglià, presidente di Apgo – Associazione piemontese grossisti ortofrutticoli – Fedagri Piemonte; Gino Anchisi, presidente dell’Associazione Produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto. L’occasione è stata la celebrazione della 162esima commemorazione della morte di Camillo Cavour, organizzata, martedì 6 giugno 2023, dalla Città di Santena, dalla Fondazione Camillo Cavour – rappresentata dal Presidente Marco Boglione – fondatore del Gruppo Basic Net – e dai consiglieri, tra cui Renato Cigliuti, per la Città di Torino, e dall’Associazione Amici di Cavour, alla presenza di 300 ospiti, con autorità civili e militari.

In un contesto di grande storia e cultura e in un momento di grande sinergia che il Distretto del Chierese e il Caat, insieme con Apgo,  hanno mosso altri passi verso una “rete di intenti” che potrebbe prendere vita in autunno e che ci auguriamo porti allo sviluppo di servizi che vadano dal confezionamento alla brandizzazione delle tipicità presso il mercato del Caat.  «Ogni promessa è debito: avevamo detto che ci saremmo rivisti entro un mese a Santena e così è stato – afferma Roby Ghio, sindaco di Santena e presidente del Distretto del cibo Chierese-Carmagnolese -. Avevo trovato grande disponibilità nella mia prima visita al Caat da parte di Cornelio Meglio ad approfondire la conoscenza dei territori e a promuovere i prodotti locali.  Mi piace essere qui a continuare a progettare in funzione di azioni pragmatiche quali possono essere quelle della collaborazione necessaria per chiudere il circolo virtuoso di collaborazione tra Distretto del cibo e il Caat che ritengo luogo deputato a raccogliere e accogliere i prodotti per commercializzarli. Abbiamo chiesto loro una collaborazione costruttiva e proficua partendo dalla valorizzazione e dalla promozione dei prodotti del territorio nel senso più ampio possibile. Non abbiamo grandi numeri, ma le grandi potenzialità di una zona unica – quella del Chierese Carmagnolese – che “nutre” la città di Torino ed essendo il Caat l’estensione di Torino per quanto attiene al “nutrire” la tavola dei torinesi, siamo qui per chiedere a loro e per cercare con loro di stringere un accordo che consenta di gratificare la zona, il prodotto, il produttore, il commerciante. Come fare tutto ciò? Lascio al Caat!». 

Da sinistra: il sindaco di Santena e presidente del Distretto del Cibo Carmagnolese-Chierese, Roby Ghio; il presidente dell’Associazione Produttori asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, Gino Anchisi; il direttore generale del Caat, Gianluca Cornelio Meglio; il Presidente di Apgo, Stefano Cavaglià

Gianluca Cornelio Meglio, direttore Generale del Centro agro alimentare di Torino, replica così: «E’ importante realizzare una rete. Formare una rete significa dare vita a rapporti che concorrano a trasferire conoscenza in maniera non univoca, in un’ottica di sinallagmaticità*, un qualcosa di reciproco che possa arricchire sia la realtà della produzione sia la realtà del commercio. Quando parliamo di valorizzazione del prodotto oggi, richiamando anche alcuni interventi che ci sono stati durante il ricordo di Cavour,  si può immaginare anche alla valorizzazione delle professionalità e quindi immaginare il Caat come luogo di formazione che possa concorrere a trasferire quella conoscenza  che oggi è insita in tante realtà all’ingrosso e che probabilmente un domani potrà aiutare futuri giovani a proseguire quella che è una tradizione che ha reso forte e famoso questo territorio. Allo stesso modo si può immaginare di formare i futuri buyer – per tali intendo ambulanti, dettaglianti, supermercati – che sono, se vogliamo, gli ambasciatori del prodotto nei confronti dei consumatori finali perché è attraverso loro che molte informazioni possono giungere al consumatore finale quindi sulle nostre tavole. Per arrivare a rendere realtà tutto ciò, certamente oggi lo strumento di un “protocollo” può aprire un percorso che auspichiamo non rimanga l’ennesimo documento da sottoscrivere ma che consenta poi di riunirsi attorno ad un tavolo e iniziare a condividere, ciascuno per la propria parte, esperienze e proporre delle soluzioni. Bisogna iniziare a parlarne per poter tirare fuori delle idee, individuare singole progettualità su cui concentrarsi e convogliare tutte le forze per poterle sviluppare». Roby Ghio, chiude così: «Ci rivedremo dopo l’estate, con l’intento, entro l’autunno, di riuscire a formalizzare il tutto: il protocollo e di iniziare a definire i progetti».

Il santenese Stefano Cavaglià, di Apgo, Associazione piemontese grossisti ortofrutticoli, aggiunge: «Io rappresento gli operatori grossisti. Quelli che insieme ai produttori contribuiscono alla filiera agro-alimentare. Le professionalità che da noi risiedono, sono fatte di un bagaglio di storia nelle proprie aziende che vantano chi un secolo chi 50-60 anni. Insomma sono realtà che hanno un vissuto importante e sono anche coloro che molte volte danno gli “input” alla produzione. Noi abbiamo la fortuna di essere “un vero e proprio mercato” essendo 80 operatori che operano secondo le regole della concorrenza che stimola la qualità concorrendo alla formazione del prezzo sulla base delle regole che lo governano. Dalla nostra attività scaturisce, altresì, un indirizzo rivolto alla produzione che si riflette sulle produzioni.  Noi di Apgo Fedagri Piemonte ci siamo, speriamo che il nostro coinvolgimento e il nostro contributo possa arricchire questa partita e auspichiamo di mettere le “ruote a terra” a tutto ciò quanto prima.  E che sia di auspicio e guida una delle celebri frasi di Camillo Cavour: “Vedo la linea retta per andare là; è questa. Se a mezzo del cammino incontro un impedimento insuperabile, non ci darò del capo pel gusto di rompermelo, ma non ritorrò neppure indietro. Guarderò a destra e a sinistra, e non potendo seguire la linea retta piglierò la curva, girerò l’ostacolo che non potrò attaccare di fronte”». 

Il prof. Gianni Oliva, storico, ha tenuto la commemorazione ufficiale alla cerimonia del 162° Anniversario della morte di Camillo Cavour. L’evento si è svolto martedì 6 giugno scorso, al Memoriale Cavour, a Santena. 

FONTE nota ufficio stampa Caat

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* sinallagma

s. m. [dal gr. συνάλλαγμα «accordo, contratto», der. di συναλλάσσω «contrarre, stipulare» (comp. di σύν «con» e ἀλλάσσω «prendere o dare in cambio»)] (pl. -i). – Nel linguaggio giur., rapporto di interdipendenza tra prestazione e controprestazione in alcuni tipi di contratto: s. genetico, quello che deve sussistere al momento della formazione del vincolo contrattuale; s. funzionale, quello che, spec. nei contratti a esecuzione continuata, deve sussistere durante lo svolgimento del rapporto.

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