SANTENA – 7 agosto 2023 – Il consiglio comunale, riunito il 31 luglio scorso, al quarto punto ha discusso questo punto: “Articolo 175, decreto legislativo numero 267-2000. Variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025». Dopo 80 minuti di discussione il punto è stato approvato, con i soli voti della maggioranza di Essere Santena. La minoranza del Centro destra unito per Santena ha votato “No”.
Tra le tante cose, nel presentare il punto, il secondo in materia di bilancio nell’ambito dei punti all’ordine del giorno della seduta di fine luglio, l’assessore al Bilancio Ugo Cosimo Trimboli, ha segnalato queste variazioni: «Ha ceduto un muretto sito nella sede della Cri in via Napoli, il ripristino ha richiesto una spesa di 18mila euro. Abbiamo aumentato le spese di 15mila euri sui servizi generali per fare fronte a un aumento di organico dei dipendenti comunali. Ci sono 400mila euro in più per accendere mutui per realizzare le opere pubbliche. Abbiamo dovuto riparare il trattore utilizzato dai nostri cantonieri. Servono oltre tremila euro per dotare la biblioteca e il municipio di erogatori di acqua per ridurre il consumo di plastica».
Ugo Cosimo Trimboli ha continuato: «Abbiamo aggiunto risorse per il piano di assunzione della Polizia locale, alla luce di recenti trasferimenti interni di personale. Ci sono nuove risorse per interventi di manutenzione agli edifici scolastici. C’è una riduzione di spesa riferita al servizio di scuolabus che intendiamo rivedere e ottimizzare. Le modifiche al servizio scuolabus arriveranno nel settembre 2024. Ci sono fondi per le iniziative dei gemellaggi di Santena con Riace e Plombières les Bains. Altre variazioni sono state decise per i fondi previsti per la festa patronale di San Lorenzo e per la festa che la comunità riacese tributa ai santi medici Cosma e Damiano. C’è un cambio di rotta rispetto alla gestione degli edifici sportivi: abbiamo aumentato le previsioni relative alle spese energetiche da 30mila, fino a 70mila euro, dal 2023 al 2025. Il comune pagherà direttamente le utenze che oggi sono in capo alle associazioni che gestiscono gli impianti comunali: per contro avremo una riduzione dei contributi forniti alle associazioni. Abbiamo inserito un aumento di 510mila euro per il mutuo da accendere per il quarto lotto dei lavori della futura piazza Roma. Abbiamo poi previsto un aumento spese per la manutenzione del verde pubblico. Sono state inserite più risorse anche per fare fronte al conguaglio straordinario in arrivo dall’Enel per le bollette comunali. C’è un aumento di risorse per i cantieri di lavoro. Slittano invece le risorse da impiegare per costituire la comunità energetica, progetto in via di definizione che sarà approvato più in là». Da qui in avanti questo post non seguirà la cronologia di quanto avvenuto durante la discussione in aula consiliare, ma è scritto raggruppando alcuni temi trattati durante la lunga trattazione del punto.
QUALE FUTURO PER LO SCUOLABUS? Gli oppositori Roberto Ansaldi, Elena Benente e Angelo Salerno, si sono subito detti «Preoccupati per il taglio di fondi per lo scuolabus. Avete tolto 33mila euro per il 2024 e 90mila euro per il 2025». Salerno ha aggiunto: «Siamo curiosi di vedere come verrà affrontata la vicenda. Il servizio scuolabus va sicuramente ottimizzato. Sentiremo le proposte della maggioranza e decideremo che posizione prendere»
Ugo Cosimo Trimboli ha spiegato: «Sulla vicenda scuolabus abbiamo davanti un anno di tempo per poter decidere. Nel settembre 2023 il servizio è confermato tal quale ha quello svolto sinora. I cambiamenti arriveranno con i 2024. Impiegheremo al meglio questo lasso di tempo per arrivare a una decisione, condivisa».
Il consigliere comunale Francesco Maggio ha spiegato: «Per prima cosa intendiamo capire se è possibile migliorare l’attuale servizio scolastico. Per favore, niente allarmismi: ci prendiamo l’impegno di condividere la scelta da fare sul futuro dello scuolabus in sede di commissione consigliare, in consiglio comunale e, naturalmente, con la direzione scolastica e con i genitori. Intendiamo capire se è possibile avere un servizio più sostenibile. Prima di decidere ci prenderemo tutto il tempo che servirà per ragionare». Ancora Francesco Maggio ha aggiunto: «Posso capire che il previsto taglio delle risorse possa far sorgere qualche perplessità nella minoranza. Noi però non abbiamo ancora deciso nulla in merito. Ricordo che l’appalto è in scadenza. Dobbiamo ripensarlo anche per rendere più appetibile questo appalto che al bando vede sempre una partecipazione minima delle ditte. Abbiamo tutta l’intenzione di ottimizzare e migliorare il servizio scuolabus. Noi speriamo di riuscirci anche con una riduzione di costi. Se non sarà così siamo sempre in tempo a integrare le risorse necessarie a coprire tutti i costi del servizio scuolabus».
Roberto Ansaldi ha detto: «Questa sera la maggioranza ci ha spiegato che il futuro del servizio scuolabus è ancora tutto da decidere, ma intanto ha già tolto i finanziamenti. E’ davvero un modo un po’ strano quello di dire di voler trovare una soluzione dopo aver già eliminato i finanziamenti. Prima di tagliare le risorse non era meglio cercare e trovare la soluzione? Il segnale che avete dato su questa vicenda mi sembra pessimo. Detto questo il Centro destra unito per Santena è pronto a dare il suo contributo costruttivo su questa vicenda nei modi e nelle forme che la maggioranza deciderà».
POCHI O TANTI I CONTRIBUTI PER IL VERDE PUBBLICO? Il consigliere di minoranza Roberto Ansaldi lo ha detto più volte durante la sera di consiglio: «10mila euro in più per verde pubblico, credo siano insufficienti». Il suo collega di gruppo Angelo Salerno si è accodato: «Stanziate poco per il verde pubblico». L’assessore Ugo Cosimo Trimboli ha replicato: «Gli stanziamenti sul verde pubblico – più 8mila euro per il 2024 e 10mila per il 2025 potrebbero sembrare esigui, ma ricordo che bisogna tenere conto anche delle risorse stanziate con i cantieri di lavoro con gli addetti che curano proprio il verde cittadino santenese».
Il vicesindaco Paolo Romano ha ricordato. «Sempre sul verde pubblico ci sono anche 15mila euro per le potature. E poi, oltre ai cantieri di lavoro ci sono anche due ditte che lavorano sul verde pubblico. Sul verde pubblico ci sono anche gli interventi dei nostri cantonieri». Ancora l’esponente di minoranza Angelo Salerno ha aggiunto: «Concordiamo che i cantieri di lavoro siano una buona cosa rispetto ai problemi del verde. Aggiungo che i cantieristi, grazie a questo cantiere, hanno potuto riappropriarsi della dignità che avevano smarrito con la disoccupazione. Detto questo, lo ribadisco, per il verde pubblico santenese avete stanziato troppo poco». Il capogruppo degli oppositori Roberto Ansaldi ha fatto presente: «Sul verde pubblico e in generale sulla manutenzione noi in consiglio avevamo presentato una mozione dove dicevamo che serviva un piano di interventi programmati. La mozione voi l’avete bocciata, ma vedo che continuate a non avere un piano con gli interventi ordinari e straordinari da portare avanti».
QUALE DESTINO PER LA FUTURA PIAZZA ROMA? Il consigliere oppositore Angelo Salerno ha affermato: «Sulla nuova area mercatale, la futura piazza Roma siamo perplessi su come sta procedendo l’opera. Noi eravamo favorevoli all’originale progetto della nuova area mercatale. All’inizio era prevista una struttura coperta, con sala polivalente e locali che sia la Pro loco sia l’Associazione santi medici Cosma e Damiano avrebbero potuto utilizzare nelle feste, riducendo gli attuali costi che sino a oggi hanno dovuto far fronte per l’affitto di tensostrutture e altro. Però, con il tempo, il progetto mi sembra sia cambiato e ora sulla struttura non vi sono più certezze. Noi riteniamo che lo spostamento del mercato, quando si farà sarà una buona cosa, ma la ricollocazione non era sicuramente una priorità per Santena. E poi per spostare il mercato sinora si sono già spesi troppi soldi».
«Dissento dalla ricostruzione fatta dal consigliere Angelo Salerno sulla nuova area mercatale – ha subito replicato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Paolo Romano -. Ora stiamo procedendo con il quarto lotto che asfalterà completamente la piazza. Il progetto iniziale prevedeva una struttura polifunzionale con una spesa di 1,5 milioni di euro. Noi oggi prima di avviare la progettazione dell’ultimo lotto e completare la nuova piazza mercatale vogliamo capire se le allora richieste delle associazioni in merito alla tettoia siano ancora attuali».
Sulla nuova piazza mercatale il consigliere di minoranza Carmelo Maggio ha addirittura chiesto di interrompere i lavori e usare le risorse per altri progetti perché si è già speso troppo solo per spostare il mercato». Il vicesindaco Polo Romano ha subito replicato «Con il quinto lotto decideremo come procedere. Davvero non capisco perché dovremo interrompere i lavori su questa piazza».
I FONDI PER PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’ «Per il progetto di rifacimento di piazza Martiri della Libertà, che continua a slittare, sono aumentai i fondi previsti, da poco meno di 600mila a 700mila euro. Quali sono le ragioni?». Questo ha chiesto Angelo Salerno. La risposta è arrivata da Paolo Romano: «In questi anni c’è stato un generale aumento di costi, sia per la progettazione sia per i lavori da eseguire. Abbiamo semplicemente aggiornato la previsione di spesa e il costo di progettazione. Stiamo rivedendo le indicazioni per il progetto di rifacimento della piazza che è il biglietto da visita della nostra città: oltre a muretti e fontana risistemeremo porticati e marciapiedi. Per quanto riguarda i tempi, dopo avere sistemato la futura piazza Roma procederemo con il rifacimento di piazza Martiri della Libertà».
POCHE RISORSE PER I GEMELLAGGI? Lo ha detto Angelo Salerno: «Per i gemellaggi in corso le risorse che sono messe a disposizione mi sembrano pochine. Bisognerebbe evitare figure barbine, come quelle collezionate negli scorsi anni con la delegazione francese. Questi fondi vanno integrati: in settembre è in arrivo la delegazione di Riace e la delegazione di Santena è in partenza per Plombieres. A volte questa amministrazione ha un po’ le braccine corte».
L’assessore Ugo Cosimo Trimboli ha replicato: «E’ vero che sono pochini i soldi per accogliere i riacesi, ma ricordo che ci sono anche altri 6mila euro per la festa dei santi medici e martiri Cosma e Damiano, in programma a Santena dal 22 al 24 settembre 2023. In generale ci teniamo anche noi a fare bella figura, non solo la minoranza…». Ugo Cosimo Trimboli ha aggiunto: «Ricordo che sta cambiano la normativa che riguarda i contributi che la città eroga alle associazioni. Sino a oggi il contributo veniva rendicontato in base a un regolamento. Si teneva conto delle spese rendicontate e della ricaduta sociale degli eventi organizzati dalle associazioni. Chiuderemo ancora questo anno in base agli accordi presi con le associazioni, ma poi, con il prossimo anno, le cose andranno diversamente: la città pagherà le fatture dei fornitori a fronte di erogazione di servizi svolti nei vari eventi organizzati dalle associazioni». L’assessora Silvia Migliore ha confermato: «Per gli eventi legati ai due gemellaggi ci sono duemila euro. Sinora le risorse per la festa dei riacesi sono pari a seimila euro».
LE RISORSE PER LE SERATE ESTIVE 2023? Angelo Salerno ha attaccato ancora: «Anche per altri eventi l’assessora Migliore ha poche risorse. Per le serate estive musicali di luglio 2023 la maggioranza ha stanziato un finanziamento importante per le iniziative svolte in area golenale, dove non ci sono attività commerciali. Perché non investiamo soldi per fare musica dove ci sono attività commerciali? Invece, per gli eventi nella centralissima piazza Martiri della Libertà gli investimenti sono stati esigui. Non solo, nella piazza Martiri della Liberà una serata è saltata, mentre in un’altra ci sono stati problemi di corrente».
L’assessora Silvia Migliore ha replicato, informando così: «Le risorse per le serate musicali estive 2023 non facevano differenza tra le serate in area golenale e quelle nella piazza centrale della città. In area golenale Santena Eventi, alla luce delle entrate con la Fiera del frispolo 2023 ha potuto far salire sul palco band importanti. La serata saltata per maltempo in piazza Martiri della Libertà sarà recuperata in settembre. I salti di corrente del concerto in piazza Martiti della Libertà erano dovuti all’attrezzatura che produceva fumo sparso sul palco per i colorati effetti luce: questa macchina mandava in corto l’impianto elettrico».
AL VOTO, BRACCIA AL CIELO, DOPO 80MINUTI DI DISCUSSIONE Naturalmente in un’ora e venti minuti di discussione in consiglio comunale su questo punto si è parlato anche di tanto altro ancora. Alla fine il presidente del consiglio comunale Enrico Arnaudo ha dato il via libera al voto. Il segretario comunale Pietrantonio Di Monte ha chiamato al voto i consiglieri comunali. Gli esponenti della maggioranza di Essere Santena hanno alzato le braccia al cielo per esprimere il loro “Sì”. Gli oppositori del Centro destra unito per Santena hanno alzato le loro braccia per dire “No”. Il punto è passato: dieci voti contro cinque.