SANTENA – 17 aprile 2010 – Mercoledì 21 aprile si conosceranno la situazione e le prospettive dell’Ages. Rsu e sindacati hanno indetto le assemblee per riferire le informazioni che hanno avuto questa settimana dal commissario nominato dal Tribunale di Asti. Enrico De Paolo, sindacalista, racconta il programma di questa settimana dentro i cancelli dello stabilimento Ages.
Enrico De Paolo, sindacalista della Filctem Cgil – federazione sindacale che organizza le lavoratrici e i lavoratori della chimica, dei tessili, dell’energia e delle manifatture, nata dall’unificazione di Filcem e Filtea – riassume così la situazione: «Questa settimana abbiamo avuto l’incontro con il commissario che ci ha riferito la situazione dell’Ages a seguito delle manifestazioni di interesse arrivate dopo il bando. Tutte le informazioni che abbiamo avuto saranno illustrate e riferite ai lavoratori durante le assemblee in programma mercoledì 21 aprile, dalle 9 alle 10 e poi dalle 14 alle 15. Per intanto abbiamo convenuto di presentare una richiesta di incontro in Regione Piemonte, così come eravamo rimasti d’accordo nei precedenti confronti con l’assessorato regionale al Lavoro».
Enrico De Paolo continua: «Mercoledì prossimo, oltre alle comunicazioni delle cose che ci sono state riferite in merito alla situazione attuale dell’Ages e, soprattutto, sulle prospettive, intendiamo intraprendere altre iniziative che vogliamo concordare e convenire con i lavoratori del sito santenese. Riteniamo le assemblee un momento importante per il futuro dell’Ages: decideremo in quella sede tutte le iniziative atte a fare emergere con la dovuta forza il problema che sta vivendo lo stabilimento. Ci attendono giorni cruciali: il 6 maggio scade la proroga di un anno cassa integrazione ottenuto a seguito dell’amministrazione straordinaria. In base alle offerte che sono arrivate e alla loro consistenza il Tribunale deciderà se prorogare o meno la cassa».
Enrico De Paolo chiude con un appello: «Chiediamo a tutti i lavoratori di essere presenti alle assemblee. Noi ci auguriamo una larga partecipazione. Intendiamo informare e fare il punto della situazione dello stabilimento e abbiamo la necessità di una larga partecipazione. Concorderemo anche gli appuntamenti dei prossimi giorni, a partire dalla presenza al corteo previsto il 1° maggio, a Torino. In agenda abbiamo intenzione di mettere anche alcuni altri appuntamenti per far sì che l’opinione pubblica prenda piena consapevolezza del cammino compiuto sino a oggi dal lavoratori dell’Ages e sul futuro che attende i 360 lavoratori dello stabilimento santenese. Sempre durante le assemblee potremo decidere alcune iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica da attuarsi anche prima del 1° maggio 2010».
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