SANTENA – 9 ottobre 2023 – Si è riunito il Comitato di storia locale. E’ diretto e presieduto dallo storico locale Carlo Smeriglio. Sta lavorando sull’importanza che ha avuto e ha la risorsa acqua per il territorio dell’intera asta del torrente Banna.
Acqua che ha causato anche tragiche esondazioni. La più recente è quella che ha colpito Santena nel 1994. Per contro la risorsa idrica ha rappresentato la fortuna di questo territorio e dei coltivi praticati in tanti comuni. I componenti il Comitato di storia locale, coordinati da Carlo Smeriglio, sono al lavoro in diversi archivi storici, locali e non. Primo intento: documentare, con dovizia di dati, l’evento dell’esondazione del 1994. Si cercano notizie anche sulle cause che hanno portato alla recente secca del torrente, nell’anno 2022. Altro accadimento del tutto inedito per l’asta locale.
Una ricerca di documenti e relazioni con l’obiettivo di estrarre la storia del territorio dell’asta del bacino del Banna, in particolare nell’arco di tempo che va dal 1994 fino al 2022. Un lavoro – quello del Comitato di storia locale – che ha come orizzonte geografico tutto il Pianalto. In pratica si tratta del territorio del neonato Distretto del cibo del Chierese e del Carmagnolese. Il primo distretto che è stato approvato in Regione Piemonte sotto la guida del presidente Alberto Cirio e dell’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa. Una ricerca che non potrà prescindere – questo, tra le altre cose, sta emergendo – dal ruolo che in passato hanno avuto i mulini, sapientemente sistemati lungo l’asse fluviale del Banna. Il Comitato di storia locale – che ha sede nei locali della civica biblioteca Enzo Marioni e si riunisce una volta al mese -, prosegue il proprio lavoro di ricerca e sta sistematizzando le informazioni raccolte. Il frutto del lavoro di ricerca verrà reso disponibile e pubblico alla città intera. L’intento è che la restituzione possa avvenire nell’ambito del trentennale dell’esondazione di Santena, anniversario fissato agli inizi del novembre 2024.