SANTENA – 22 ottobre 2023 – Il Comitato di storia locale, presieduto dallo storico Carlo Smeriglio, sta conducendo una ricerca sui mulini che erano presenti lungo tutta l’asta del torrente Banna.
Nei giorni scorsi, nel pomeriggio del 19 ottobre, si è riunito il Comitato di storia locale, alla presenza di Ugo Cosimo Trimboli, assessore della Giunta comunale, con delega ai Servizi biblotecari. L’incontro si è svolto nella sede della civica Enzo Marioni, sede del Comitato, presieduto dallo storico locale santenese Carlo Smeriglio. «Abbiamo avviato ricerche sul bacino idrografico del Banna – informa Carlo Smeriglio -. Sui mulini che erano presenti lungo tutta l’asta del torrente che taglia in due Santena. Un’indagine storica sull’uso dell’acqua del torrente Banna. Il bacino di questo torrente non è mai stato tanto ricco di acqua. Da sempre l’uomo ha dovuto mettere in atto una serie di accorgimenti per contrastare la carenza di acqua da utilizzare per le coltivazioni. Si può dire che, nel passato, in pratica ogni comune aveva un mulino. Vicino a Santena c’era il mulino Gallè, sito nelle vicinanze di frazione Rivera di Trofarello, che macinava cereali. Per condurre questa nostra ricerca storica siamo partiti da una Carta orografica e idrografica dell’Italia Settentrionale, del 1895 e da altre carte idrografiche che riportavano la presenza dei mulini lungo i corsi d’acqua di tutta la provincia di Torino».
Carlo Smeriglio aggiunge: «Nella nostra zona era stato realizzato un canale che partiva dal rio Stellone, di Villastellone e arrivava all’Aigotta, zona Gallé, in Trofarello, per portare acqua al mulino che macinava i cereali provenienti dai campi del territorio. Un’altra tecnica per stoccare acqua da usare per irrigare i campi durante la siccità era quella di alzare paratie». Lo storico locale Carlo Smeriglio prosegue e chiude: «In queste settimane prosegue il nostro lavoro di ricerca che conduciamo in alcune biblioteche e archivi di Chieri, Moncalieri, Poirino, Trofarello, Santena, e Villanova D’Asti. Con gradevole e positiva sorpresa abbiamo visto che alcuni archivi sono digitalizzati. Ora siamo impegnati a condurre il lavoro di ricerca – aggiunge e chiude Carlo Smeriglio -. A ricerca conclusa vedremo come utilizzare le notizie scovate negli archivi in merito ai mulini sito lungo l’asta del torrente Banna e, in generale sulla risorsa acqua rispetto a tutta l’asta del torrente. Potrà essere una pubblicazione o un fascicolo. Il nostro obiettivo è riuscire a terminare la ricerca e pubblicare il materiale reperito nel trentennale dell’esondazione che ha colpito la città di Santena, avvenuta a inizio novembre 1994».