SANTENA – 1° novembre 2023 – Alla scoperta e ri‐scoperta del nostro patrimonio. E’ il progetto che tutti gli anni l’Associazione Amici della Fondazione Cavour presenta alle classi dell’Istituto Comprensivo di Santena. L’obiettivo? Far conoscere anche ai piccoli studenti Santenesi i luoghi Cavouriani e le ricchezze del territorio.
Ieri mattina gli studenti della classe 2° Gozzano sono venuti in visita al Parco Cavour. Sono stati accolti dai volontari degli Amici della Fondazione Cavour. Nei giorni precedenti erano venute in vista tutte le altre quattro classi seconde della Scuola primaria di Santena. Irma Genova, vice presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour, informa: «L’attività proposta ai bimbi di sette anni rientra nel progetto “Alla scoperta e ri‐scoperta del nostro patrimonio”, progetto che tutti gli anni presentiamo alle classi dell’Istituto Comprensivo di Santena, con lo scopo di far conoscere anche ai piccoli Santenesi i luoghi Cavouriani e le ricchezze del nostro territorio. Gli alunni della Scuola Primaria non conoscono ancora il Risorgimento, ma è importante che fin da piccoli sappiano chi era Camillo Cavour. Noi accompagniamo i bimbi a conoscere la casa e il parco del conte e raccontiamo loro come si viveva ai tempi di Camillo Cavour. La nostra è una lezione di storia, che comincia dalla Storia del Costume».
«Noi volontari raccontiamo come si vestivano, come viaggiavano, cosa mangiavano i contemporanei di Cavour – aggiunge Irma Genova -. Ma parliamo anche di come conservavano il cibo (nella ghiacciaia), di come scrivevano (con la piuma d’oca), della scuola di quei tempi (frequentata da pochissimi bambini). Descriviamo le loro case (quelle ricche e quelle povere) e i loro giochi (con pochissimi giocattoli). E, a proposito di giochi, raccontiamo loro un fatto vero, accaduto qui nel parco, quando Camillo Cavour era piccolo come loro: una corsa nei sacchi che Camillo organizzò per il suo compleanno con i figli dei contadini. Il testo del racconto, partendo da un fatto vero, è stato ideato anni fa dalla maestra Claudia Gianolio e dalla sua classe, per descrivere com’era la vita dei bambini e degli adulti che in quei primi anni dell’Ottocento vivevano a Santena. Claudia Gianolio ha condiviso con noi il frutto del suo lavoro e noi lo utilizziamo nella nostra attività con gli alunni delle classi seconde delle elementari. In primavera verranno gli allievi delle classi Terze elementari a svolgere nel parco un’attività di esplorazione e approfondimento sugli alberi, lavoro che è frutto dell’impegno di un’altra maestra, la generosa Marisa Squillace, che ci ha lasciati già da qualche anno».
Irma Genova aggiunge ancora: «Insomma, la nostra attività con le scuole Santenesi nasce da una collaborazione iniziata nel lontano 2006 e proseguita negli anni, arricchendosi di proposte rivolte, oggi, a tutte le classi di tutte le nostre scuole, comprese le Materne. Ringraziamo la Dirigente scolastica Giovanna D’Ettore, che è sempre disponibile a venirci incontro, e tutti i docenti che di anno in anno, accolgono le nostre proposte. In novembre invece aspettiamo al Castello Cavour le classi di Terza media. A quattordici anni i ragazzi finalmente studiano Camillo Cavour e il Risorgimento. Perciò è il momento di approfondire la conoscenza di uno dei personaggi più importanti della nostra storia. I nostri volontari li accompagneranno in visita al Memoriale Cavour. In chiusura vogliamo ringraziare la Fondazione Cavour che collabora a questo nostro progetto consentendo l’ingresso gratuito a tutte le classi di Terza Media. La visita sarà preceduta da un breve video che inquadra il periodo storico in cui è vissuto Cavour. I ragazzi quattordicenni stanno per lasciare le Scuole di Santena e noi speriamo che in futuro possano essere i nostri ambasciatori nelle Scuole Superiori, facendo conoscere anche fuori Santena le ricchezze del nostro territorio».
«In generale il Progetto degli Amici della Fondazione Cavour, che collabora con l’Associazione dei Produttori Asparagi – chiude Irma Genova -, ha lo scopo di far conoscere ai Santenesi, fin da piccoli, il valore del nostro patrimonio storico, architettonico, naturalistico e agricolo. Speriamo di contribuire a crescere adulti rispettosi e responsabili, in grado di prendersi cura – in futuro ‐ dei nostri luoghi».
Le immagini sono state gentilmente fornite dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour