SANTENA – 12 novembre 2023 – E’ tutto pronto per l’Ottava edizione della Sagra della Zucca. In agenda sabato 18 e domenica 19, nella centralissima piazza Martiri della Libertà. La locandina della sagra dedicata alla zucca, manifestazione opera di Santena E20, ha in bella mostra i loghi del Distretto del cibo del Chierese e Carmagnolese, del Distretto diffuso del commercio. Una manifestazione con il patrocinio della città di Santena.
Ieri, sabato pomeriggio 11 novembre, Adriano Scovazzo, presidente di Santena E20, l’ha passato con alcuni componenti il direttivo a distribuire ai commercianti zucche arancioni. Con l’Ape car dell’Ufficio tecnico con il cassone zeppo di zucche, parcheggiato attorno alla fontana della piazza centrale cittadina, ha atteso tutto il pomeriggio che i commercianti venissero a scegliere le zucche da utilizzare per allestire e abbellire le vetrine. A sera in tutto, i commercianti arrivati sono stati 15. I titolari di bar e negozi parteciperanno al contest vetrine. La vetrina giudicata più bella e carina, sarà premiata.
Adriano Scovazzo, afferma: «Per l’Ottava edizione della Sagra della zucca è tutto a posto. Siamo partiti per tempo e come organizzazione stiamo marciando spediti. Direi che tutto sta andando a posto. Per la verità ci mancano ancora un po’ di volontari. Ma questo non desta in noi preoccupazioni eccessive. Mi auguro che anche quest’anno avremo un sufficiente numero di volontari e amici che daranno una mano per la buona riuscita della sagra. Come sempre il cuore gastronomico della festa sarà il PalaZucca. La tensostruttura sarà allestita in piazza Martiri della Libertà. Il menù della sagra è ricco e completo. Ci sono due primi: risotto alla zucca e tortelli alla zucca. Per chi non vuole mangiare cucurbitacee, come secondo c’è lo spezzatino con polenta. Ampia la scelta dei secondi con zucca: nido di zucca in pastella; chips di zucca; panzerotti di zucca; salamella e zucca. A completare il menu: panino con salamella; wurstel alla piastra, patatine fritte. Come dolce c’è il panettone alla zucca, sempre ben gradito nelle passate edizioni. Ai fornelli del PalaZucca quelli di sempre: Andrea Mosso e Radostin Karayankov, affiancati da una pattuglia di volontari».
«Tra le novità da segnalare, tra tutte quelle indicate nelle locandine – aggiunge Adriano Scovazzo – vorrei citare l’appuntamento del sabato pomeriggio, con le fiabe improvvisate di Claudio Dughera. Uno spettacolo interattivo, per bambini. I piccoli potranno indicare a Claudio il nome di alcuni personaggi di favole, che saranno immediatamente inseriti nelle storie raccontate. Al termine dello spettacolo distribuiremo pane e Nutella. Da citare anche l’esposizione di domenica di zucche essiccate che arrivano direttamente da Piozzo, un borgo di Cuneo famoso per la coltivazione di oltre 150 varietà di cucurbitacee». Come sempre alla buona riuscita della manifestazione concorreranno i volontari della Cri cittadina, con animazioni, trucca-bimbi e palloncini gonfiabili per i più piccolini e alcune esercitazioni per presentare le manovre di disostruzione delle vie aeree. Adriano Scovazzo chiude così: «Chiediamo ai santenesi di partecipare in massa agli appuntamenti che abbiamo preparato nei due giorni dell’Ottava edizione della sagra della Zucca di Santena. Il nostro obiettivo è riuscire a calamitare nella piazza centrale santenese un sacco di bella gente, felice e contenta…».
Il bilancio dell’annata produttiva delle zucche coltivate nei campi santenesi, come sempre, spetta a Romano Gianfelice, presidente della locale sezione dei coltivatori della Coldiretti: «La campagna 2023 per le zucche è stata un po’ contraddittoria. La grandinata di inizio luglio ha portato danni irreparabili alle piante messe a dimora in modo precoce. Le piante, segnate dai chicchi di ghiaccio, in parte si sono riprese ma hanno prodotto solo nuova vegetazione. Nei campi grandinati le poche zucche che non sono marcite non erano commerciabili. La grandine ha colpito in modo particolarmente devastante i campi di zucche siti al confine con Trofarello, Villastellone e la frazione Favari di Poirino. Meno colpiti i coltivi siti verso Poirino e Chieri. Gli agricoltori con danni alle zucche non hanno visto arrivare risorse. Nonostante sopralluoghi e domande presentate la Regione Piemonte ha destinato le risorse in altre Province, dove i danni sono stati ancora maggiori e hanno riguardato zone vitivinicole di pregio o frutticole. Dopo la grandine le piante di zucche poste a dimora nei campi più tardivamente in qualche modo si sono salvate. Nel complesso, quest’anno, la produzione cittadina, che vede impegnate 15 imprese agricole che mettono a dimora cucurbitacee su una superficie di 50-70 giornate piemontesi, ha segnato una lieve contrazione quantitativa».
Romano Gianfelice prosegue e chiude così: «A Santena si producono le caratteristiche zucche lunghe, con seme autoprodotto dagli agricoltori. Vengono coltivate anche le zucche muscate di Provenza. Entrambe le varietà sono impiegate per minestroni, oppure fritte in pentola, o cotte in forno. Si coltivano poi, su superfici più ridotte, anche altre varietà: la zucca violina e la zucca hokkaido. Quest’ultima è una varietà ibrida utilizzata per gnocchi e torte. Le zucche prodotte a Santena finiscono al Caat, Centro agro alimentare torinese, oppure sono vendute dai produttori sia in cascina sia nei banchi dei mercati, presenti nella città di Torino o nella cintura metropolitana. Domenica 19 dicembre in piazza a Santena ci saranno le bancarelle di alcuni coltivatori di zucche. I santenesi potranno acquistare le zucche, intere o a fette».