SANTENA – 15 maggio 2010 – Il 3 marzo scorso l’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour – con il presidente Nerio Nesi e i vice presidenti Gino Anchisi e Marco Fasano – hanno annunciato che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà a Santena domenica 6 giugno 2010 per inaugurare il restauro della Cappella funeraria di Camillo Benso di Cavour. Di seguito, una intervista a Nerio Nesi, che aggiunge alcuni particolari in merito alla visita del capo dello Stato.
«Per il 6 giugno 2010 – spiega Nerio Nesi – stiamo organizzando questa importantissima visita del Presidente della Repubblica. Arriverà la mattina, sarà qui attorno alle 11. Stiamo approntando una tensostruttura che sarà allestita nel parco, proprio davanti al castello; sarà in grado di ospitare 500 persone. In queste settimane abbiamo discusso molto sull’iter della cerimonia che deve essere ancora rivisto dal Quirinale, ma certamente gli verranno regalati gli occhialini d’oro di Cavour. Oltre a inaugurare il restauro della cappella funeraria di Camillo Benso di Cavour, il Presidente inaugurerà – nel salone della cacce – una mostra delle 37 decorazioni e onoreficienze ricevute da Cavour. Poi si recherà nella sala diplomatica dove 22 artisti piemontesi – pittori e scultori – esporranno opere sul tema del Risorgimento. Infine, consegneremo al Presidente Giorgio Napolitano il bozzetto di una statua di Camillo Cavour che stiamo approntando e che sarà poi portata al Quirinale».
Nerio Nesi, aggiunge: «I lavori presso la tomba proseguono, di fatto sono praticamente terminati. Nelle ultime settimane sono maturate altre buone notizie in merito a lavori del complesso cavouriano. Con risorse concesse dalla Compagnia di San Paolo saranno sistemati i tetti del castello e anche quelli delle cosiddette scuderie. I lavori all’abside della chiesa parrocchiale, finanziati dalla Regione Piemonte, dovrebbero iniziare il giorno dopo la visita del Presidente della Repubblica. La Bnl – Banca nazionale del Lavoro – ha messo a disposizione le risorse per sistemare la cappella della famiglia Benso. E’ un altro tassello che potrà andare a posto. Poi affronteremo anche il problema del parco, per metterlo in sicurezza e riaprirlo al pubblico occorre trovare 200mila euro».
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