Rinnovo Protocollo d’intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza

CHIERI – 9 febbraio 2024 – Il Consiglio di amministrazione del Cssac, Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese, ha approvato il rinnovo del Protocollo d’intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza.

Nel documento del cda del Cssac – costituito dal presidente Giovanni Ghio, dal vice presidente Livio Strasly e dai componenti Guido Barberis, Elena Gaidano e Francesca Toia – si premette che “gli studi condotti in tutto il mondo indicano che le donne sono più a rischio di violenza nelle loro case piuttosto che altrove. (…) Le difficoltà ad uscire dal circolo vizioso della violenza sono frequentemente imputabili al ruolo che la donna svolge all’interno della famiglia, che favorisce meccanismi di dipendenza e induce una falsa contrapposizione tra i propri bisogni e quelli altrui. Sono spesso presenti anche problemi legati alle scarse risorse economiche personali e alla presenza di figli minori, per cui allontanarsi da un compagno violento può a volte significare l’ingresso in una situazione di povertà. Di fronte alla complessità dei bisogni delle vittime appare dunque necessario realizzare una rete di servizi diretta a contrastare l’uso della violenza nei rapporti interpersonali e a garantire soccorso e sostegno alle donne che ne siano vittime, e attivare collaborazioni stabili tra i diversi soggetti pubblici che in un territorio possono offrire una serie di risposte articolate, a seconda dei bisogni, e coordinate tra loro”.

Nel documento si aggiunge che il “Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese, di concerto e in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, la Provincia di Asti, le amministrazioni comunali del territorio e le realtà del terzo settore impegnate nell’ambito del contrasto della violenza di genere, ha nel tempo attivato gli interventi di tutela di competenza, nonché collaborato alla nascita ed alla realizzazione delle iniziative territoriali volte alla prevenzione ed al contrasto della violenza di genere, attraverso la partecipazione alle reti a tal fine costituite e formalizzate attraverso atti di collaborazione istituzionali”. Ancora si ricorda che dal “marzo 2018 la Cooperativa Mirafiori, con il sostegno e il contributo della Regione Piemonte, ha attivato il Centro antiviolenza InRete, dedicato a tutto il territorio del Chierese, in riferimento ai Comuni afferenti al Cssac”.

Il documento del cda del Cssac aggiunge che “con delibera dell’Assemblea consortile n. 8, del 9 maggio 2019 è stato approvato l’Atto di indirizzo per la costruzione di una rete interistituzionale per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli attraverso il centro antiviolenza del territorio chierese”.  Si aggiunge che “con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 28 maggio 2020 è stato approvato il “Protocollo di intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza, composto di 7 articoli”. In data 16 settembre 2021, è stato sottoscritto il “Protocollo d’Intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza”, unitamente all’Arma dei Carabinieri di Chieri, all’ASLTO5 nonché alla Cooperativa Mirafiori, con validità fino al 31 dicembre 2023”. A oggi sul territorio sono attivi gli sportelli antiviolenza nei seguenti Comuni afferenti al Consorzio: Castelnuovo don Bosco, Chieri, Pino Torinese, Poirino e Santena.

L’Assemblea consortile del Cssac, con una delibera di fine luglio 2023, ha espresso la volontà di aggiornare e rinnovare alla scadenza il “Protocollo d’Intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza”.  Il Consiglio di amministrazione del Cssac, ha approvato la bozza del Protocollo d’intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza. Il periodo previsto è dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.

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Attività del Centro Antiviolenza inRete del chierese, dal 2018 a metà novembre 2023:

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