SANTENA – 2 marzo 2024 -La Scuola al centro della ”Giornata dell’Unita’ nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”.Santena modello da imitare per lo studio del Risorgimento. La cerimonia è organizzata da: Istituto Comprensivo di Santena, Città di Santena, Fondazione Camillo Cavour, Associazione Amici di Camillo Cavour, in collaborazione con la Città di Torino e lo Stato.
Il Risorgimento è praticamente sparito dalla scuola. In questo modo i giovani italiani sono deprivati della conoscenza del processo culminato con l’Unità d’Italia, di cui sono stati protagonisti i loro antenati, neppure tanto lontani. Dicono che la scuola e le istituzioni latitino. Ma il rimedio c’è ed è a portata di mano. Basta volerlo. E’ la legge 222/2012 che permette di recuperare il ruolo e i tempi perduti.
Il 17 marzo a Santena, dove ci sono la casa e la tomba di Camillo Cavour, è celebrato con la massima attenzione. Del resto la Città è citata tra le quattro sedi nazionali dalla circolare attuativa P.C.M. UCE 0002266 del 28/03/2013 “ln particolare, appare opportuno provvedere a deposizioni e momenti celebrativi presso le tombe che custodiscono le spoglie mortali di Mazzini, Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele, rispettivamente al Cimitero Monumentale Staglieno di Genova, a Caprera, a Santena (Torino) e al Pantheon di Roma. Tali celebrazioni dovranno avvenire alla presenza di rappresentanti del Governo e degli Enti territoriali”.
Da alcuni anni le allieve e gli allievi, titolari de “Il passaporto del Buon Cittadino” si preparano come prevede l’art. 1, c. 1, della L.222/2012: “A decorrere dall’anno scolastico 2012/2013, nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito delle attività finalizzate all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», sono organizzati percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce dell’evoluzione della storia europea”. A Santena gli studenti sono tra l’altro attori di una rievocazione storica che tira in ballo, tra il passato e il presente, l’attività sportiva, uno dei pilastri dell’educazione e istruzione.
Il 12 marzo, martedì, con inizio alle 9,15, nel Parco Cavour si correranno “le Cavouriadi” 2024. La corsa campestre, riservata alle allieve e agli allievi delle classi 5° elementare e 1°, 2° e 3° media, riedizione della gara organizzata 205 anni fa, nel 1819, dal giovanissimo Camillo Cavour. Una corsa che ha l’obiettivo di rafforzare la rete della memoria patria, alla quale quest’anno partecipano tre altri luoghi cavouriani e risorgimentali di primaria importanza: Grinzane Cavour, Trino Vercellese e Torino, rappresentata dall’Istituto Comprensivo “Niccolò Tommaseo”. Tra gli sponsor della gara figurano FANTOLINO e IRES Riso Gran Cavour. Il the è fornito dalla Pro-Loco di Santena.
Il 17 marzo, domenica, alle 11,00, le allieve e gli allievi saranno protagonisti, da Piazza della Costituzione al Castello Cavour, della Cerimonia nazionale. Con loro, nella festa che dovrebbe unire tutti gli Italiani –progressisti e conservatori di destra, centro e sinistra– ci saranno il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e i rappresentanti degli Enti territoriali e delle Associazioni. Prima di tutti, in puro spirito democratico cavouriano, ci saranno gli studenti così dice la circolare attuativa. L’ingresso e la partecipazione del pubblico alle due manifestazioni è libero e gratuito.
Infine è d’obbligo ricordare che un merito va riconosciuto alla Fondazione Cavour e agli Amici di Camillo Cavour di Santena. In particolare al gruppo coordinato da Irma Genova, formato da insegnanti, tra cui la compianta Marisa Squillace, e da volontarie e volontari che fin dal 2001, hanno anticipato la L. 222/2012, coinvolgendo la scuola e le istituzioni nella riflessione, conoscenza, formazione e studio del Risorgimento e dell’Italia Unita, nel solco di Vincenzo Troya, Ferrante Aporti e Alessandro Manzoni.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 2 marzo 2024