Santena – 22 giugno 2010 – I lavoratori dell’Ages domani 23 giugno, dalle ore 9,30, organizzeranno un corteo che partirà dalla rotonda dei Ponticelli sulla strada statale 29 con direzione Cambiano, per arrivare alla rotonda di Fabaro. Da lì il corteo ritornerà alla rotonda dei Ponticelli. Nella lettera, inviata ai sindaci di Santena e Villastellone, Filctem Cgil e Femca Cisl ricordano che «l’Ages è un’azienda in amministrazione straordinaria prossima al fallimento» e spiegano che «Il motivo della manifestazione, è determinato dal fatto, che le maestranze intendono portare a conoscenza dell’opinione pubblica la loro problematica occupazionale, sollecitando la Fiat a intervenire». Di seguito, il testo della missiva inviata oggi ai mezzi di informazione.
Torino 22 giugno 2010
Al Sindaco della Città di Santena
On. Benny Nicotra
Al Sindaco della Città di Cambiano
Sig. Michele Mammolito
Al Questore
Dr. Aldo FARAONI
Questura di Torino
Prot. n. 0018/10/presidi e cortei/EDP/sp
Oggetto: corteo lavoratori Ages
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, Vi comunicano che, assieme ai lavoratori dell’Ages azienda in amministrazione straordinaria prossima al fallimento, organizzeranno per:
mercoledì 23 giugno 2010 dalle ore 9,30 alle 11,30.
Un corteo che partirà alle ore 9,30 dalla rotonda intersecata sulla SS 29 tra: via Vecchia di Chieri, via Asti, via Circonvallazione, via Sambuy, via Nazionale Santena, che percorrendo via Nazionale in direzione Cambiano, raggiungerà la rotonda, in territorio di Cambiano, sita all’intersecazione della SP 122 con la SS 29 e la via Torino-Santena e ritorno a percorso inverso.
Il motivo della manifestazione, è determinato dal fatto, che le maestranze intendono portare a conoscenza dell’opinione pubblica, della loro problematica occupazionale, sollecitando la Fiat a intervenire.
Se entro il 6 agosto 2010, non ci saranno offerte di acquisizione, il Tribunale dichiarerà fallimento e 350 lavoratrici e lavoratori resteranno senza lavoro.
Al corteo dovrebbero partecipare, circa 150-200 lavoratori.
Con l’occasione, porgiamo distinti saluti.
p. Filctem Cgil, Enrico De Paolo
p. Femca Cisl, Salvatore Scalia
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