Santena – 29 giugno 2010 – Massimiliano Miano, consigliere comunale, esponente dei Moderati, invia una riflessione a seguito dell’apparizione di un po’ di cartelli, alzati da una pattuglia di esponenti del Movimento 5 Stelle, durante la conclusione del Consiglio comunale di ieri sera.
Massimiliano Miano afferma: «La misura comincia a essere colma, e in quanto tale, una volta per tutte, desidero stemperare l’atteggiamento profuso da un numero irrisorio di “Bastian Contrari” locali, rifugiati sotto l’ala protettiva del ragionier Giuseppe Grillo, instancabile fustigatore di furbetti e mariuoli in nome di un libero Stato, che non perdono occasione per insultare la classe dirigente politica della Città, offendendo in primis tutti i cittadini che democraticamente ci hanno eletti. Ebbene si, eletti, da un popolo reale, capace delle proprie azioni e dei propri intenti, e non da un qualsivoglia circolo virtuoso di internet, cui sono abituati a interloquire i cosiddetti “grillini”, affascinati non si sa, se da un comune insetto ortottero o da un fantomatico pifferaio di Genova. Insomma siamo dei Consiglieri comunali, pubblici ufficiali, tutelati dallo Stato a espletare il proprio mandato elettivo, e in quanto tali esigiamo un minimo di rispetto».
«Consiglierei a quanti volessero arricchire il proprio quoziente intellettivo – prosegue Massimiliano Miano – di andarsi a leggere il decreto legislativo 267/2000 che disciplina lo status degli amministratori pubblici locali a più livelli, ed informarsi quanto lavoro e quanta passione c’è dietro tali funzioni; per chi non riuscisse a reperire tale strumento, sarà mia cura e premura farne gradito omaggio la prima occasione utile di incontro. E’ altresì utile sapere che i Consiglieri comunali di Santena, sono settimanalmente impegnati in commissioni, riunioni, rapporti con le istituzioni, cittadini, sopralluoghi e quant’altro, senza percepire un solo centesimo. L’unico gettone di presenza riconosciuto agli amministratori locali che non hanno incarichi di governo, è il gettone di presenza che ammonta a circa 15 euro per l’intera durata consiliare. A conti fatti, in un anno, i consiglieri comunali della Città di Santena introitano un compenso di circa 170 euro, tasse escluse».
Massimiliano Miano chiude così: «Pertanto, se proprio si vuole manifestare un dissenso, sarebbe opportuno farlo su interessi collettivi e non su mere fantasie goliardiche, che oramai non colpiscono l’orgoglio di alcuno, poiché i cittadini sono sempre più avanti. Insomma, siamo dei Consiglieri Comunali, non dei ladri!».
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