PalAsparago allestito. La Sagra dell’asparago di Santena 2024 può partire a breve

SANTENA – 14 maggio 2024 – PalaAsparago? “Tut a post. Tut a post!”. Oggi, martedì 14 maggio, a sera, è terminato l’allestimento del PalAsparago. Si tratta del cuore enogastronomico della Sagra, lunga 10 giorni – dal 17 al 26 maggio 2024 -, che la città dedica all’asparago, pregiato ortaggio che può fregiarsi del titolo di “Re della tavola di primavera”.

PalAsparago significa due capannoni, con tetto e pareti bianche. In tutto, la parte rialzata di piazza Martiri della Libertà accoglie una superficie coperta di 30 metri di lunghezza e 25 di larghezza. Sempre in piazza altra superficie coperta è il palco che ospiterà autorità e artisti. E’ coperta anche l’area ballo, sita tra il palco e la fontana delle Quattro stagioni. Palco e ballo sono stati montati dalla Valle d’Aosta Services. A innalzare il PalAsparago ci ha pensato il personale  di Expoteam, Tendocoperture per eventi e fiere. La ditta MCN ha sistemato gli allacciamenti elettrici. Domani arriva la ditta dell’idraulico Michele Migliore. Tavoli e sedie sono già accatastati in un angolo del PalAsparago. Sotto il tendone bianco, al fondo di piazza Martiri della Libertà, lato via Vittorio Veneto, ha trovato sistemazione l’anima viva della sagra: il container uso cucina. Domani sono in arrivo bollitori, frigo e tavoli in inox.  Il PalAsparago apre i battenti alle ore 19 di venerdì 17 maggio 2024. La cabala non è il massimo, ma per allora tutto dovrà funzionare. E per far sì che questo capiti, in piazza martiri della Libertà, da lunedì pomeriggio c’è Pier Matteo Varrone. Lunedì 12 maggio, dopo pranzo, è tornato,  assieme a una pattuglia del direttivo della Pro Loco, dalla conferenza stampa con i giornalisti per lanciare la Sagra dell’asparago 2024. Un evento svolto nella sede della Città metropolitana di Torino. Lunedì pomeriggio e tutto martedì Pier Matteo Varrone, l’ha passato in piazza. Mentre il PalAsparago prendeva forma e veniva allestito. Ore e ore trascorse a seguire i lavori. Come sempre, i problemi da affrontare e risolvere non sono pochi. Quanto c’è da lavorare e i problemi non mancano,  gli occhiali del presidente della Pro Loco di Santena passano da verdi a rossi. Un segno. E oggi gli occhiali che indossava erano rossi. Belli rossi. Accanto al presidente Varrone c’erano Domenico Tosco e pochi altri componenti il direttivo. A seguire l’allestimento del container uso cucina oggi c’era anche lo chef Mauro Bosco.

Come sempre, mettere a regime il PalAsparago per l’arrivo dei tanti che giungeranno a Santena per degustare il menu a base di asparagi non è banale. Poi una volta partiti, succederà con la cena di venerdì 17 maggio, mica sarà finita. Infatti, proprio venerdì sera, comincerà il bello… Presidente, direttivo e  volontari, lavorano un po’ tutto l’anno per i dieci giorni che la città dedica al pregiato germoglio. Nei giorni di Sagra però Presidente, direttivo e i tanti volontari – che fortunatamente arrivano e si mettono a servizio del PalAsparago -, vanno avanti a tempo pieno. E qualcuno anche di più. Pier Matteo Varrone, parafrasando l’ultima battuta di Humphrey Bogard, alias Ed Hutchinson, nel film Deadline – L’ultima minaccia -, pellicola USA,  del 1952, diretta da Richard Broks, rivolto a volontari e enogastronauti in arrivo al PalAsparago, dice così: “E’ il PalAsparago bellezza. Il PalAsparago, e tu non ci puoi far niente. Niente!».

ALLESTIMENTO PALASPARAGO