6300 coperti nei primi 9 giorni di Sagra dell’asparago di Santena 2024. Oggi giornata clou. Si chiude. Si spera con il botto

SANTENA – 26 maggio 2024 – Novecento coperti. Ieri, sabato 25 maggio. Tra pranzo e cena, 900 persone hanno varcato l’ingresso del PalAsparago per degustare i piatti a base di asparagi, preparati dallo chef Mauro Bosco e dal suo staff. Oggi, giornata clou. Nei primi nove giorni della sagra al PalAsparago i volontari verdi della Pro Loco Santena, hanno già servito 6.300 coperti. Oggi ultimo giorno della Sagra dell’asparago di Santena, dedicata all’asparago. Il Re della tavola di primavera. Complice il bel tempo, ci si attende una chiusura alla grande.

Mauro Bosco commenta così la giornata di ieri, sabato 25 maggio, nono giorno della sagra che la città dedica all’asparago: «A pranzo e a cena, 230 persone hanno chiesto le lasagne. Un record. Per preparare due soli piatti –  asparagi con bagna cauda e uovo fritto e asparagi, burro, parmigiano e uovo – abbiamo  fritto 220 uova della Fantolino. Fra i dolci, gran successo della Panna cotta con asparagi. Una bella sorpresa.  Nel preparare l’impasto viene utilizzata l’asparagina. Punte di asparagina, al caramello, vengono poi utilizzate per guarnire il dolce». Lo chef Mauro Bosco chiude così: «Da domani mattina presto saremo al lavoro. Per preparare al meglio l’ultima giornata della Sagra dell’asparago di Santena 2024. La speranza di tutti noi che stiamo all’opera in cucina, così come per tutta la Pro Loco, è riuscire a chiudere al meglio la sagra. Certo, i numeri di quest’anno sono importanti. Ma  soprattutto conta che i piatti abbiano trovato il gradimento del pubblico, arrivato a Santena, sotto il PalAsparago, per degustare i piatti di asparagi»

Domenico Tosco, componente del direttivo della Pro Loco, cui spetta il compito di reperire i pregiati turioni per la cucina, spiega: «Sino a oggi abbiamo acquistato 36 quintali di asparagi. Gli ultimi 5-6 quintali di turioni ci sono stati consegnati a metà giornata. I volontari li hanno lavati e preparati. Ora sono nel camion frigo. Pronti per essere cucinati. Oggi. A pranzo e a cena. Quest’anno, durante tutta la sagra, ho faticato non poco per reperire i turioni che ci servivano. Il meteo inclemente non ci ha aiutato… Alla fine, comunque, sinora il risultato in qualche modo sono riuscito a portarlo a casa. Quasi sempre abbiamo cucinato asparagi di Santena e delle terre del Pianalto. E oggi speriamo bene di avere turioni, a sufficienza, per l’ondata che ci aspettiamo a pranzo e a cena».

Pier Matteo Varrone, presidente Pro Loco, a tarda sera, con il Palasparago che si sta svuotando, e i volontari che si stanno rifocillando dalla giornata di fatica, commenta: «Domani, domenica 26 maggio 2024. Ultimo giorno della 91esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena. Ci aspettiamo una chiusura della sagra con il botto. Il meteo ci è favorevole. E quest’anno stiamo battendo ogni record…». Pier Matteo Varrone snocciola questi numeri: «L’aggiornamento dei coperti serviti al PalAsparago, comprensivo dei due pasti serviti oggi, sabato 25 maggio, tocca quota 6.400. Davvero tanti turisti. Arrivati dai comuni vicini, ma anche da più lontano. Da fuori provincia. Da fuori regione. Anche tanti santenesi. Tra cui un buon numero di associazioni, arrivate a cena durante la settimana: ReciprocaMensa, Centro Anziani, Amici della Fondazione, Unitre Santena Cambiano, Avo, Dai! e altri sodalizi ancora, così come gli amministratori santenesi. A comporre questi numeri positivi del PalAsparago 2024, anche i vari piatti distribuiti ai volontari che hanno prestato servizio per informazione e viabilità, agli accessi della sagra: Associazione nazionale Carabinieri; Associazione nazionale Bersaglieri, Gres protezione civile comunale, Vigili del fuoco volontari. Oltre, naturalmente alla Polizia locale e ai Carabinieri». Pier Matteo Varrone chiude: «Numeri così, sotto il PalAsparago, in questi anni, io non li avevo mai visti. Davvero una buona cosa quanto va succedendo quest’anno sotto il PalAsparago. Sono soddisfazioni. Tutto questo ci ripaga al meglio dei tanti sforzi che facciamo per la buona riuscita dei dieci giorni che la nostra città dedica all’asparago, il Re della Tavola di primavera. Uno dei componenti del successo di questa edizione, l’operato degli studenti ai tavoli del PalAsparago. I Prolochini sono stati impeccabili. E hanno suscitato l’ammirazione di tanti avventori…».