Progetto di costruzione di un’ala coperta per il futuro mercato di Santena

SANTENA – 22 settembre 2024 – Passi in avanti per il progetto di costruzione di un’ala coperta per il futuro mercato settimanale, previsto nella nuova area, la futura piazza Roma, sita lungo via Alcide De Gasperi.

Nell’ambito del programma regionale Fesr 2021-2027, Fondo europeo di sviluppo regionale, la Regione Piemonte ha approvato il Bando per la selezione del soggetto capofila e l’individuazione dei Comuni componenti le aggregazioni urbane, finalizzato alla presentazione del documento di Sua, Strategia Urbana d’Area”. Il Comune di Carmagnola svolge il ruolo di ente capofila dell’aggregazione urbana 11 denominata Collina e pianura Torinese, che comprende anche la città di Santena.

Il Comune di Santena ha preparato il progetto per  la  costruzione di un’ala coperta nella futura piazza mercatale cittadina. Il progetto, redatto dall’architetto Massimiliano Viarengo, con studio a Moncalieri, è stato candidato in Regione Piemonte. Ora si è chiusa una prima fase istruttoria da parte degli uffici regionali. Il progetto è stato dichiarato candidabile alla successiva fase procedurale. Occorre ora presentare il progetto di fattibilità economica ed economica dell’ala mercatale.

Nei giorni scorsi l’architetto Marcello Dimonte, responsabile dell’Area tecnica del Comune di Santena, ha svolto la verifica del progetto, che prevede un importo complessivo dei lavori di euro. 1.365.000. Per la nuova piazza mercatale si tratterebbe del quinto lotto di lavori. Al fine di procedere nell’iter di candidatura del progetto la città di Santena ha ora approvato la verifica del progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di costruzione di un’ala coperta per l’area prevista per il nuovo mercato settimanale, nella futura piazza Roma, sita lungo la via De Gasperi.

L'ala coperta
L’ala coperta sorgerà su parte dell’attuale aiuola centrale, cordolata

FONTE
2024-Santena-DRArea3-ST551

IMMAGINI: la futura piazza mercatale cittadina, sita lungo via Alcide De Gasperi. Immagini di archivio