Raccolta rifiuti urbani. I disservizi arrivano in consiglio comunale

SANTENA – 7 ottobre 2024 – Le carenze del servizio di raccolta rifiuti urbani arrivano in consiglio comunale. Un’interpellanza del gruppo consiliare Centro destra unito per Santena ha chiesto conto dei recenti disservizi. Ne ha discusso il consiglio comunale.

Enrico Arnaudo, presidente del Consiglio Comunale
Al centro: Enrico Arnaudo, presidente del Consiglio Comunale

 

Nella seduta del consiglio comunale cittadino del 26 settembre 2024, il decimo punto all’ordine del giorno recitava: “Interpellanza. Problematiche riferita alla raccolta rifiuti”. Il documento della minoranza è stato letto in aula da Enrico Arnaudo, presidente del consiglio comunale. Enrico Arnaudo ha letto così: «Considerato che:
– Il servizio di raccolta rifiuti ultimamente ha dimostrato diffuse carenze in termini di mancata o ritardata raccolta di intere porzioni di territorio,
come previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale,
SI INTERPELLA:
il Sindaco e/o l’Assessore di riferimento alla problematica esposta in merito:
– Alle motivazioni di queste carenze e sulle prospettive di rapida soluzione del problema.
Ovviamente, siamo disponibili ad affrontare la problematica in forma congiunta. Cordiali saluti.
Santena, 18 settembre 2024.
I Consiglieri – Centrodestra Unito per Santena».

Gruppo consiliare Centro destra unito per Santena. Da sinistra: Marinella D'Agostino, Carmelo Maggio, Roberto Ansaldi, Angelo Salerno (capogruppo) ed Elena Benente.
Qui sopra. Gruppo consiliare Centro destra unito per Santena. Da sinistra: Marinella D’Agostino, Carmelo Maggio, Roberto Ansaldi, Angelo Salerno (capogruppo) ed Elena Benente.

Roberto Ansaldi, consigliere comunale di minoranza del gruppo Centro destra unito per Santena ha detto questo: «Ultimamente ci sono stati casi di mancato servizio, per più giorni. Con questa interpellanza cerchiamo di capire le ragioni. Perché è capitato e cosa si fa per evitare che questo riaccada».

Da destra: Fiorenza Di Sciullo, con accanto il collega di Essere Santena Giovanni Iannuzzi
Da destra: Fiorenza Di Sciullo con, accanto, il collega di Essere Santena Giovanni Iannuzzi

 

La risposta in consiglio è arrivata da Fiorenza di Sciullo, consigliera comunale di Essere Santena, che dal sindaco Roby Ghio ha avuto l’incarico ai Servizi per l’ambiente. La consigliera ha detto questo: «Avete ragione. Il disservizio c’è stato. Il Consorzio chierese per i servizi ha emesso un comunicato ufficiale per un problema successo non solo a Santena. Nel nostro Consorzio ci sono due aziende che svolgo il servizio di raccolta rifiuti. Le lamentele arrivano per una delle aziende. Ecco cosa dice il Consorzio chierese per i servizi, in data 19 settembre 2024. “Si informano i cittadini dei Comuni di Andezeno, Arignano, Baldissero, Cambiano, Chieri, Marentino, Mombello, Moriondo, Moncucco, Montaldo, Moriondo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Riva presso Chieri e Santena, che nelle scorse settimane si sono verificati gravi disservizi da parte dell’impresa appaltatrice Etambiente, che opera nel nostro territorio da oltre 3 anni. I disservizi hanno riguardato tutte le attività, quindi sia la raccolta porta a porta, che i servizi di spazzamento, e altri servizi minori, come la pulizia dei mercati. In particolare numerose sono state le raccolte incomplete o saltate, alcune recuperate tardivamente, altre no.Il Consorzio Chierese ha effettuato le opportune contestazioni alla Ditta appaltatrice, ma soprattutto si è attivato per capire le cause del problema e pretendere dall’appaltatore che intervenisse tempestivamente per apportare i correttivi necessari. Per quanto riguarda le cause, il problema è stato sostanzialmente causato da una eccezionale ed improvvisa carenza di personale disponibile, con tassi di assenteismo anche superiori al 30 per cento, non solo legati al recente periodo feriale. Per quanto riguarda i correttivi, l’impresa sta mettendo in campo un consistente numero di personale aggiuntivo, tale da permettere di recuperare i servizi non svolti e riportare la situazione alla normalità nel giro di pochi giorni. Si desidera porgere le nostre sentite scuse per il disagio causato, assicurandovi che tutta la struttura consortile è impegnata su questo fronte per riportare il servizio ai normali livelli qualitativi del recente passato”».

Sin qui quanto letto in aula dalla consigliera Fiorenza Di Sciullo, che ha aggiunto: «Questa è la risposta ufficiale. Questo è un servizio che il comune non gestisce direttamente, ma al quale il comune tiene. A valle di questo comunicato ufficiale del Consorzio Chierese per i servizi c’è stata un’assemblea consortile. I rappresentati dei comuni interessati dai disservizi hanno ulteriormente sensibilizzato la parte tecnica del Consorzio affinché vigili sul corretto comportamento della ditta appaltatrice. E’ stato promesso che sarà rinforzata la vigilanza, da parte del Consorzio Chierese per i servizi. Quindi, speriamo che tutti facciano il proprio lavoro e la situazione si risolva e si stabilizzi. I disservizi ci sono stati. E sono stati numerosi. Si lavora per risolvere questa situazione…».
Il consigliere comunale Roberto Ansaldi, ha detto questo: «Dovendo rispondere se siamo o meno soddisfatti dalla risposta avuta alla nostra interpellanza, dico che siamo parzialmente soddisfatti. La raccolta rifiuti è, per legge, un servizio essenziale. Noi ci saremmo aspettati che da parte di questo Comune e, soprattutto, da parte del Consorzio Chierese per i servizi, ci fosse stata maggior attenzione al problema. Che ci sia un trenta per cento di assenteismo in una delle due aziende che svolgono questo servizio non è un evento eccezionale. E’ un evento che può essere prevenuto – e gestito – con una serie di azioni, che sono chiamate di salvaguardia. Da mettere in atto quando succede un qualcosa di particolare».

Il consigliere di minoranza Roberto Ansaldi ha continuato così: «Non mi piace che il Consorzio Chierese per i servizi venga a dire “Ora abbiamo cazziato la Etambiente. Faremo più attenzione. Chiediamo scusa. La prossima volta vedremo…”. No. La raccolta rifiuti è un servizio essenziale, tu devi garantire il servizio. Occorre avere un piano “B”. Un piano di sicurezza. Ci sono tanti esempi. Basta soltanto copiarli. Se succede che io non posso garantire per un tot di tempo un determinato livello di servizio devo avere un piano che mi consenta di poter intervenire. Se questa situazione dei giorni scorsi, durata una settimana e mezzo, fosse successa a luglio, con il caldo e i rifiuti umidi, credo che qualche difficoltà in più l’avremmo avuta…». Roberto Ansaldi ha chiuso così: «Non solo. È importante che quando loro hanno la certezza che il servizio non venga effettuato, devono essere loro ad avvisare gli utenti: “Ragazzi, abbiate pazienza. Mi dispiace. Ho un problema. Ripristineremo tutto”. Gli utenti devono sapere che per 3-5 giorni avranno delle problematiche. Non mi piace che sia il Comune che debba segnalare al Consorzio e poi il consorzio – vivaddio – fa qualcosa. Così non va bene».
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AUDIO INTEGRALE DELLA DISCUSSIONE IN AULA

LA COMUNICAZIONE DEL CONSORZIO CHIERESE PER I SERVIZI LETTA IN AULA

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FONTI
2024-Santena-CC58
2024-Santena-ccOdg10.interp-Problematiche-raccolta-rifiuti

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IMMAGINI: le foto di questo post si riferiscono alla seduta di consiglio comunale del 26 settembre 2024