SANTENA – 9 ottobre 2024 – “Reati, schiamazzi, atti vandalici e comportamenti non consoni alla vita sociale della Città”. Questo l’oggetto dell’ordine del giorno, discusso dal consiglio comunale, nella seduta del 26 settembre scorso. Il documento è stato presentato dal gruppo consiliare Centro destra unito per Santena. I cittadini che assistono a reati, schiamazzi e atti vandalici sono stati invitati a presentare denuncia, anche contro ignoti.
In aula la discussione dell’ordine del giorno è iniziata con Enrico Arnaudo, presidente del consiglio comunale, che ha letto il documento.
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Ecco il testo dell’ordine del giorno.
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“Reati, schiamazzi, atti vandalici e comportamenti non consoni alla vita sociale della Città”
PREMESSO CHE:
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CONSIDERATO CHE:
con il presente Ordine del Giorno si propone;
Discussione da parte del Consiglio auspicando l’impegno di tutti sull’opportunità di:
-Raccogliere in tempi molto brevi eventuali lamentele e segnalazioni specifica di situazioni persistenti o fatti accaduti sul territorio;
-Organizzare un nuovo incontro allargato con le forze dell’ordine ed alcuni rappresentati dei due Gruppi Consigliari per analizzare le segnalazioni e concordare azioni di sorveglianza incisive e più frequenti e/o comunque cercare di intraprendere ogni atto possibile per ridurre al minimo situazioni non confacenti alla vita sociale della città.
Da parte nostra, come sempre ci sarà la massima disponibilità e collaborazione per perseguire il raggiungimento degli obiettivi che si concorderanno.
Durante il Consiglio Comunale del 25 luglio 2024 abbiamo presentato una interpellanza mirata ad alcune situazioni spiacevoli riguardanti comportamenti poco decorosi e atti vandalici al capolinea dei pullman di Piazza Carducci per la quale abbiamo ricevuto una risposta dal Consigliere Incaricato alla sicurezza decisamente non soddisfacente;
-Al contrario di quanto emerso in Consiglio Comunale le nostre segnalazioni hanno destato attenzione da parte del Sindaco il quale ha organizzato un incontro di confronto con le Forze dell’Ordine del Territorio nello specifico come segnalato dal blog di stampa locale erano presenti il Comandante Carabinieri di Santena e Comandante della Polizia Locale.
Il presente Ordine del giorno non richiede votazione. Santena, 18 Settembre 2024
I Consiglieri – Centrodestra Unito per Santena
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Al termine della lettura è intervenuto Roberto Ansaldi, consigliere del gruppo Centro destra unito per Santena, che ha detto: «Intendiamo riprendere la discussione, su questi temi, avviata a luglio. Allora le risposte arrivate dalla maggioranza ci avevano lasciato amaro in bocca. Siamo certi che allora avevamo portato istanza veritiere. Secondo noi prevenire certi fenomeni costa meno di reprimere. La repressione è sempre difficile da realizzare. Nelle vicende di cui discutiamo le cose sono complicate, anche per aspetti giuridici coinvolti. Soprattutto quando i protagonisti sono dei minori».
Robert Ansaldi ha aggiunto questo: «Rispetto a quanto avviane in altri centri urbani della prima cintura di Torino, a Santena il livello di questi problemi non è elevatissimo. Vale la pena di fare il possibile per affrontarli come si deve, per evitare che la situazione possa precipitare. Nei giornis corsi è stata scardinata una transenna di un’area verde. Un atto estremamente idiota. Siamo chiamati a fare rete per sensibilizzare sulla situazione. Occorre fare capire che rovinare le cose pubbliche non giova a nessuno. Neanche a chi lo fa. E’ un atto di bullismo».
Angelo Salerno, capogruppo del Centro destra unito per Santena ha aggiunto: «Portare l’attenzione del consiglio comunale su queste problematiche è un atto dovuto. Siamo chiamati a ragionare su come affrontare e risolvere questi problemi. La bacchetta magica non ce l’ha nessuno. In questi mesi abbiamo assistito – e continuiamo ad assistere – ad atteggiamenti poco consoni alla vita civile. Ricordo che in passato avevamo chiesto l’instatallazione di giochi inclusivi nelle aree verdi. Richiesta prontamente accolta. Nelle scorse settimane è stato vandalizzato anche uno di questi giochi. Atti vandalici e comportamenti non consoni alla vita sociale cittadina stanno diventando un malcostume diffuso su tutto il territorio cittadino santenese».
Il consigliere Angelo Salerno ha continuato così: «Nel consiglio di luglio avevamo portato all’attenzione quanto successo in piazza Giosuè Carducci. Avevamo ricevuto segnalazioni. Specialmente in estate alcuni ragazzi prendono il bus da Trofarello e Cambiano, vengono a Santena. Si comportano come si comportano e poi risalgono su bus. Succede anche in altri comuni del territorio. Noi Vorremmo ce queste problematiche venissero prese seriamente in considerazione. Bisogna capire come si può intervenire. Lo possiamo decidere insieme. A luglio ci avevate detto che la zona tutte le sere veniva sorvegliata. Noi sappiamo che così non è. Dopo l’incontro tra sindaco e forze dell’ordine qualcosa si è mosso. Il nostro intento è trovare con la maggioranza una strategia per poter arrivare in questa città a un maggior grado di civiltà. Continuare a vedere danneggiati monumenti, vandalizzate pensiline non è un bello spettacolo. Vedere vandalizzati giochi inclusi in parchi giochi non è piacevole. È dovere di tutti noi mettere in pista azioni atte a far vedere abbiamo sentore di quanto succede e intendiamo fare qualcosa per porre rimedio. Il senso del nostro ordine del giorno è cercare azioni di contrasto, il più possibile unitarie, per contrastare questi fenomeni, nel dovuto modo. Diamo la nostra disponibilità ad appoggiare tutte le iniziative che la maggioranza vorrà intraprendere…».
Il microfono è andato al sindaco Roby Ghio, che ha detto questo: «Da quando vivo a Santena ho visto un elettrocardiogramma movimentato rispetto ad angherie, soprusi e atti delinquenziale che succedono in citta. Ricordiamo tutti i periodi bui della droga. E quelli ancor più bui della ‘ndrangheta. Poi il tempo di rapine e furti. Come detto alla recente Festa del Borgo tetti Giro la nostra amministrazione ha deciso di puntare sulla sicurezza. Sicurezza che si ottiene con azione mirate. Da parte dei cittadini servono azioni di supporto alle locali forze dell’ordine e di disincentivazione alla delinquenza più o meno organizzata. Periodicamente mi confronto con le forze dell’ordine per il punto della situazione. Il discorso della sicurezza mi sta particolarmente a cuore. Come amministrazione collaboriamo con Polizia Locale e Carabinieri. Come amministrazione abbiamo potenziato il servizio di videosorveglianza per dare strumenti utili alle forze dell’ordine».
Il primo cittadino in consiglio comunale ha aggiunto questo: «Occorre però colmare quel vuoto educativo che c’è stato in questa città. Per vent’anni abbiamo non educato al senso civico. Parlo di genitori con 30-40 anni con figli di 12-13 anni. Polizia locale e Carabinieri fanno bene il loro lavoro. Sulla scrivania mi arrivano i report della loro attività. Vengo a conoscenza dei giovani che compiono atti vandalici. Sappiamo la loro età media. Vengono chiamati i genitori. Vengono fatte le cosiddette “ramanzine”. I genitori di coloro che hanno fatto danni sono chiamati a risarcire. La cosa che deve essere chiara è che i cittadini che assistono agli atti vandalici sono chiamati a fare denuncia. Bisogna piantarla lì di lanciare la pietra con la mano destra e poi non fare denuncia perché non si ha tempo o perché non si vuole andare contro amici e parenti. Le nostre telecamere di videosorveglianza restano fine a se stesse se non vengono presentate denunce. E anche il dibattito in consiglio non serve a molto se i cittadini non denunciano questi fatti».
Roby Ghio ha detto ancora questo: «Bisogna che, in qualche modo, si ritorni alla buona educazione. Al senso civico che ci permette di andare in supporto alle forze dell’ordine. Quindi si deve denunciare. Io, da quando sono sindaco, ho fatto parecchio denunce per reati contro il patrimonio pubblico. Ne ho presentate altre anche da privato cittadino, su eventi e accadimenti visti in città. Invito tutti a presentare denunce. La necessità della buona educazione non può partire che dal mondo della scuola. Credo che per arrivare a un mondo migliore dobbiamo necessariamente iniziare dai ragazzini delle scuole». Il sindaco ha proseguito con questo esempio: «Davanti alle scuole medie ci sono ragazzine e ragazzini che all’entrata stanno allegramente a sfumazzare non so cosa. Passando lì davanti a 400 studenti di 300 genitori ve ne sarà uno che prima o poi si accorge come me di quanto succede. E fa una denuncia contro ignoti. E invece non succede nulla. Salvo le inutili raffiche di indignazioni, sui social, che spesso mettono sotto accusa l’amministrazione. Io dico che tutti possiamo fare qualcosa. Mettendosi in gioco in prima persona. Tutti siamo chiamati a esser di supporto alle forze dell’ordine. Perché, comunque, tutto fa legalità, tutto fa paese migliore. Tutto fa maggiormente comunità». Ha quindi preso la parola Angelo Salerno: «Nulla vieta che le denunce dei santenesi possano anche essere contro ignoti».
Fuori microfono è intervenuto il consigliere di Essere Santena, Giovanni Iannuzzi, che ha riportato questo episodio: «Alcuni santenesi che assistevano ad atti vandalici mi hanno chiamato. Mi sono portato sul posto e ho chiamato il 112. Si può anche fare così, anche se chiediamo alle persone di assumersi le responsabilità. I cittadini sono chiamati a presentare denunce contro ignoti. Ricordo che le forze dell’ordine sono arrivate a individuare alcuni ragazzi autori di atti vandalici, Le famiglie giocano un ruolo importante».
Nuovo intervento di Roberto Ansaldi che ha detto questo: «va bene. Con i cittadini ci faremo portavoce sul fatto che occorre denunciare», poi ha aggiunto: «Vorrei fare presente che la sera, non sempre il territorio è presidiato dalle forze dell’ordine. Veder circolare qualche divisa in più magari porterebbe un po’ di deterrenza. Altrimenti da sera fino al mattino questi teppisti possono fare quello che vogliono».
In chiusura di discussione dell’ordine del giorno il sindaco Roby Ghio ha spiegato: «Quando nevica in tanti stanno alla finestra e contano i passaggi dei mezzi spargisale e spalaneve. E poi, giù critiche. Ricordo che la Polizia locale sta facendo il possibile per presidiare il territorio. Essere in strada sempre non è però possibile. Per questo è importante che i cittadini facciano da antenne rispetto a quanto succede in città, di sera, la notte, ma non solo. Ho chiesto alla Polizia locale di fare il possibile. Ricordo che vengono fatti anche giri in borghese. Sotto osservazione ci sono anche coloro che, con il proprio cane, sporcano la città…».
Dopo una mezz’oretta la discussione si è chiusa con la consigliera di minoranza Elena Benente che ha chiesto se fosse possibile far partire in città l’esperienza del Controllo del vicinato o Controllo di comunità. Una esperienza che deve nascere dai cittadini.
AUDIO INTEGRALE DELLA DISCUSSIONE