SANTENA – 21 ottobre 2024 – Quella di ieri è stata una domenica di rilievo per le parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone.
Al mattino, a Santena, alle 10:30, è stata celebrata la messa di inizio dell’anno catechistico. A sera, sempre a Santena, la funzione delle 18:30, ha visto la presenza degli animatori e dei gruppi dei Semi, dei Germogli e dei Tralci delle tre parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone. Nella funzione della sera, celebrata da don Beppe Zorzan e dal viceparroco don Marco Fogliotti, il parroco, tra le altre cose, rivolgendosi agli animatori, ha detto: «Oggi, a Roma, a poco meno di cento anni dalla sua scomparsa don Giuseppe Allamano è stato proclamato santo, con una cerimonia presieduta da Papa Francesco. L’altare celeste dei santi sociali torinesi dell’Ottocento e del primo Novecento elenca oggi: Giuseppe Cottolengo, Leonardo Murialdo, e i nativi di Castelnuovo d’Asti Giovanni Bosco e Giuseppe Cafasso, di cui Giuseppe Allamano era nipote». Il parroco ha chiuso ricordando che pochi territori, come Castelnuovo Don Bosco, possono annoverare due santi.
Poi il parroco, rivolgendosi agli animatori presenti, ha aggiunto: «Oggi ragazzi e giovani hanno bisogno di avere figure di riferimento, oltre a genitori e famiglia. Grazie a voi animatori che vi impegnate nei nostri tre oratori. Oggi siamo qui per mettere di fronte al Signore i nostri tre oratori, come se fossero un’unica grande famiglia. Ognuno di voi è come un singolo pezzo di un grande puzzle che per essere completato ha bisogno del contributo di tutti. Il contributo di ognuno di voi è importante per la crescita di tutta la comunità. Se manca anche solo l’impegno di uno, questo puzzle resta incompleto». Il parroco ha ancora aggiunto: «Gli oratori non sono solo strutture, siamo tutti noi che, insieme, cerchiamo di camminare e di prepararci alla vita. Ringrazio gli animatori, come questa mattina ho ringraziato catechiste e catechisti. Grazie agli animatori per il servizio che svolgono. Ci affidiamo al Signore per questo nuovo anno pastorale che inizia. Quest’anno tra le altre cose, le nostre parrocchie, come tutta la Chiesa, cercheranno di vivere l’esperienza del giubileo. Un cammino che va oltre le nostre comunità parrocchiali e coinvolge il mondo intero».
Durante la funzione un puzzle, preparato dagli animatori delle tre comunità parrocchiali, è stato affidato nelle mani del Signore, poi è stato scomposto e i vari pezzi sono stati distribuiti ai giovani. Il parroco don Beppe Zorzan ha chiamato i vari gruppi ad alzarsi per ricevere le singole caselle del puzzle. Dai banchi si sono alzati: i giovani del gruppo dei Semi, i ragazzi del 2012; il gruppo dei Germogli, di prima e seconda superiore, classe 2009 e 2010; il gruppo dei Tralci, con i giovani del 2007 e 2008. Terminata la distribuzione delle caselle del puzzle il parroco ha invitato ad alzarsi gli animatori dei tre gruppi e ha recitato questa preghiera: «Dio nostro Padre, all’inizio di questo nuovo anno di oratorio ti chiediamo la Grazia necessaria per essere come Gesù. Sappiamo che ci vuoi così per trasformare questo nostro mondo e renderlo come lo hai voluto da sempre. Donaci di ritrovarci in oratorio per imparare ad ascoltare la tua Parola, a pregare e a servire. Tu che chiami ognuno e mandi noi, dal più piccolo al più grande, dona a tutti noi che viviamo insieme l’esperienza dell’oratorio la forza del tuo Santo Spirito. E fa che ci mettiamo tutti in cammino, imitando Gesù nostro maestro».
Ancora al termine della messa, animata dal Coro giovani, è stata letta una Preghiera per l’oratorio:
Gesù buon Pastore,
che guardi sempre i bambini con simpatia
ti preghiamo per i nostri oratori:
-Fa che siano come una famiglia unita, un luogo di vera giovinezza per tutta la comunità cristiana. Noi possiamo sempre donare a tutti un sorriso di amicizia o di perdono.
-Signore, donaci l’amore perché in oratorio crescano armonia, concordia, collaborazione, stima reciproca, sana gara nel bene.
-Signore, donaci la pazienza perché i ritardi, le infedeltà, le mancanze di ciascuno di noi non siano motivo di divisione, ma impegno a crescere anche nella fatica.
-Signore, donaci il rispetto per ogni persona che viene in oratorio con le sue doti e i suoi difetti. Perché nel profondo, ognuno cerca Te.
-Signore, donaci la speranza perché il bene è ciò che rimane e tu sai moltiplicare, anche oggi, il poco che sappiamo fare.
-Sostieni coloro che guidano e sono al servizio per i nostri oratori, perché non li sorprenda scoraggiamento e sfiducia.
-Sostieni i sacerdoti perché siano fermento, segno e vincolo di unità.
-Maria, madre Tua e nostra, interceda presso di Te che vivi con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli. Amen.