Santena – 24 settembre 2010 – Questo pomeriggio si è riunita la conferenza dei capigruppo. Obiettivo della seduta definire l’ordine del giorno del prossimo Consiglio, partendo dalle indicazioni fornite dalla Giunta e stabilire la data della convocazione della seduta. Ecco quanto è successo, raccontato dai capogruppo Francesco Migliore, Bruno Ferragatta, Roberto Ansaldi e Domenico Galizio.
Francesco Migliore, capogruppo Pdl, la riunione la racconta così: «Il prossimo consiglio comunale verrà riunito venerdì 1° ottobre 2010, a partire dalle 18,30. Come consuetudine i consigli vengono convocati il lunedì o il venerdì; per la prossima seduta si è ritenuto riunirci di venerdì.Si è discussa e approvata la proposta di ordine del giorno della Giunta. Nei primi giorni della prossima settimana partirà la convocazione della seduta a firma del presidente del Consiglio Comunale. Nel frattempo, sempre la prossima settimana, saranno riunite una serie di commissioni per esaminare i punti all’ordine del giorno per poi portarli all’esame del consiglio».
Interpellato sul fatto che il punto relativo alla revoca del presidente del Consiglio comunale sia stato messo solo al decimo punto in discussione, Migliore afferma: «Evidentemente prima saranno affrontati i punti legati al bilancio. Dopo la pausa estiva non abbiamo ancora convocato una riunione di maggioranza. Ci riuniremo nei prossimi giorni per affrontare e discutere tutti gli argomenti da trattare».
Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra, racconta tutta un’altra riunione: «Diciamo che con questa riunione abbiamo iniziato a lavorare dopo le ferie con lo stesso andazzo con cui ci eravamo lasciati a luglio: abbiamo riunito una conferenza dei capigruppo che si è rivelata inutile. Abbiamo preso atto delle decisioni presentate dalla coalizione guidata dal sindaco Benny Nicotra. Sia l’indicazione dell’ordine del giorno, sia la proposta della data di convocazione erano già stati decisi dalla maggioranza. Anche in merito ai punti proposti la discussione è andata avanti senza un vero confronto. Non avevamo tra le mani nessun documento». «Quello di stasera non si può definire un buon inizio – prosegue Bruno Ferragatta –. Abbiamo ripreso il solito teatrino inutile. Ogni tanto la maggioranza ci convoca, semplicemente per motivi formali. Ci convocano per espletare una mera formalità; il confronto nel merito dei provvedimenti in discussione sarebbe tutta un’altra roba. Siamo alla finzione di un’attività istituzionale».
Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, afferma: «E’ stata una riunione del tutto inutile, ma comunque è stata una delle migliori riunioni degli ultimi mesi. Oggetto della commissione era la convocazione del consiglio che è competenza della commissione dei capigruppo; se non altro siamo stati sul tema. La maggioranza che amministra la città ragiona in questi termini: è arrivata con una proposta preconfezionata. Avendo i numeri fanno quel cavolo che gli pare: e questo lo ha ribadito questa sera il capogruppo del Pdl. Per Benny Nicotra e la sua coalizione i passaggi in commissione vengono fatti perché è richiesto nel dispositivo delle delibere che si portano in discussione in consiglio comunale. In molte delibere è scritto “sentita la commissione. La maggioranza convoca le riunioni per salvare la forma. In realtà abbiamo preso atto dei desiderata della maggioranza: poi stop la discussione è terminata».
Roberto Ansaldi, capogruppo Udc, commenta così la riunione: «Sono mesi che dobbiamo discutere in merito al progetto outlet: questa sera abbiamo visto che l’argomento sembrerebbe sparito dall’ordine del giorno». Ansaldi aggiunge: «Questo è un paese davvero strano. Lo vado dicendo da anni. Di normale Santena non ha più niente. I problemi della città sono ben altri. Malgrado come minoranze abbiamo ripetutamente sollecitato la maggioranza, questa si dimostra del tutto impermeabile alle nostre richieste. Da un lato alcuni problemi che dovevano essere affrontati, inspiegabilmente spariscono. Dall’altra vengono inseriti punti e argomenti che prima di essere messi in votazione avrebbero bisogno di un mininmo di studio e di una serena discussione. Mi chiedo che senso abbia inserire in fretta e furia la discussione sul regolamento per l’istituzione e per il funzionamento del Consiglio tributario?».
«Il rilievo che si può fare è quello di sempre – aggiunge Roberto Ansaldi – per Benny Nicotra e la sua coalizione le commissioni sono un passaggio meramente formale. Questa cosa la critichiamo da sempre, ma si continua ad andare avanti così. Speriamo che finisca presto la musica. Questa sera ci siamo riuniti senza neanche avere l’elenco degli argomenti proposti dalla Giunta per l’ordine del giorno del consiglio comunale. Gentilmente, prima di iniziare la riunione, ho chiesto e ottenuto di avere copia dell’ordine del giorno. Naturalmente durante la riunione abbiamo discusso alcuni punti senza che nessuno di noi avesse copia degli atti. Nei prossimi giorni ci saranno spediti attraverso la posta elettronica e potremo prendere visione per poi discutere nelle varie commissioni. Non è infrequente che molte delibere le vediamo per la prima volta solo in consiglio comunale, a pochi minuti dalla discussione e dal relativo voto».
Interpellati in merito all’inserimento solo al decimo punto all’ordine del giorno della proposta di revocare il presidente del consiglio comunale Santino Cascella, Ansaldi e Galizio affermano: «In teoria questo non significa nulla. E’ normale che il consiglio parta con gli adempimenti legati al bilancio. Vedremo in consiglio che succederà. D’altronde qui si naviga a vista».
Nella riunione dei capigruppo erano assenti Progetto Santena e Lega Nord.
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