Santena, Benny Nicotra racconta in consiglio il suo impegno per salvare l’Ages

Santena – 2 ottobre 2010 – Il sindaco Benny Nicotra ha riassunto in consiglio comunale l’impegno che nelle ultime ha profuso in favore dell’Ages di Santena. Ecco quanto riferito dal sindaco nell’ambito delle comunicazioni fatte in apertura del consiglio comunale di venerdì 1° ottobre.

Il sindaco Benny Nicotra ha affermato: «Il 28 settembre in Regione ho partecipato al Tavolo di lavoro sulla crisi dell’Ages di Santena. Ci reincontreremo nuovamente il 5 di ottobre perché Claudia Porchietto, assessora regionale all’Industria, questa settimana aveva in agenda una riunione al ministero del Lavoro e al ministero delle Attività produttive per verificare la possibilità di avere una legge deroga per la Provincia di Torino relativamente alla forte crisi che ha investito il settore automobilistico. Si tratta di un provvedimento che in  qualche modo potrebbe riguardare anche l’Ages di Santena. A seguito del tavolo di crisi riunito nel palazzo della Giunta Regionale l’assessora Porchietto ci relazionerà sui risultati ottenuti con la sua missione a Roma».

Il sindaco ha aggiunto: «Sulla vicenda Ages Santena il 24 e il 30 di agosto ho incontrato il dottor Stola. Obiettivo degli incontri vedere se il gruppo Ginatta Stola, che ha acquistato Ages Asti, poteva essere interessato  anche al sito produttivo santenese. Mi sono anche incontrato con il dottor Riccardo Bussolati della Fiat il quale mi ha detto che per Ages Santena non c’era alcuna possibilità di aumentare le commesse, se non dopo una diversificazione produttiva del sito. Per la componente gomma metallo il gruppo Fiat ha già un fornitore: il gruppo CF Gomma, di Brescia». Il sindaco di Santena ha proseguito: «Per avere qualche possibiltà  rispetto a nuovi sbocchi lavorativi Ages Santena dovrebbe prendere in considerazione una diversificazione dell’attuale stabilimento. Proprio nel tentativo di concretizzare una ipotesi di nuova ingegnerizzazione e una riconversione produttiva del sito santenese ho avuto una serie di incontri tra cui il vice sindaco di Torino Tom Dealessandri».

«Occupandomi di Ages – ha affermato Benny Nicotra – ho avuto numerosi altri incontri il 30 agosto, il 20 e 21 e 25 di settembre. Con gli amministratori regionali mi sono sentito e incontrato diverse volte.  La cosa più importante da riferire è che occorre tentare di concretizzare la strada della diversificazione.  Ricordo che a breve oltre mille bus della GTT non potranno più circolare sulle strade della città della Mole perché non sono in regola con la normativa anti inquinamento. 1500 pullman della Gtt per essere riportati in strada dovranno essere riconvertiti: occorrerà farli diventare ibridi, in grado di funzionare con motori diesel ed elettrici».

Sempre in consiglio comunale, il sindaco Benny Nicotra ha aggiunto: «Al premier Silvio Berlusconi, che ha l’interim per il ministro delle Attività produttive, ho presentato una proposta con i costi previsti per trasformare i bus in mezzi ibridi. Lo studio ha anche una ipotesi relativa agli addetti necessari a eseguire tale lavoro. Ho consegnato copia dello studio anche in Regione. Ho anche chiesto a Sergio Marchionne, Ad del Gruppo Fiat,  se è praticabile la possibilità di inserire l’Ages nel contesto dei fornitori, magari facendola assorbire dal Gruppo CF Gomma. Ricordo che in passato esisteva un progetto che contemplava tale ipotesi. Io quel documento lo avevo anche visto; mi chiedo che fine ha fatto?».

Chiudendo il suo intervento sulla crisi dell’Ages, sempre in consiglio comunale il sindaco ha affermato: «Durante l’incontro in Regione Piemonte di questa settimana ho chiesto alla Rsu e al sindacato come mai i loro avvocati non si erano ancora mossi per capire se la Fiat abbia avuto responsabilità in merito alla situazione disastrata che ha visto uno stabilimento che contava oltre mille addetti subire un declino economico tale da arrivare all’attuale prospettiva di fallimento. Negli anni passati la Fiat ha avuto propri uomini direttamente nel consiglio di amminsitrazione di questo stabilimento. Rispetto a questa mia richiesta durante il tavolo in Regione non ho avuto risposte: ho però chiesto che il tutto venisse verbalizzato.Io ritengo inaccettabile che il colosso Fiat, anche oggi come in passato, non rispetti le regole di base. Dico questo perché sono a conoscenza del fatto che la Fiat – ieri come oggi – alcune aziende le porta alle stelle mentre alcune altre le trascina nelle stalle». Detto questo il sindaco ha chiuso il suo intervento: «Con me ho il faldone con l’agenda degli incontri e la copia delle diverse lettere preparare sulla vicenda Ages. E sono pronto a  confrontarmi con chiunque desidera ulteriori chiarimenti».

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