Santena – 17 ottobre 2010 – Tra il pubblico venuto ad ascoltare le parole e le gesta del parlamentino cittadino all’ultimo consiglio comunale del 15 ottobre scorso era presente Stefano Allasia, deputato della Lega Nord. E’ abbastanza raro vedere un parlamentare in veste di uditore nella sala al primo piano di palazzo Visconti Venosta. Allasia è venuto per vedere di persona il sindaco Benny Nicotra e il capogruppo del Pld andare a Canossa, ovvero rimangiarsi tutti gli strali indirizzati contro la capogruppo della Lega in nome della realpolitik. Di seguito, le interviste raccolte a fine seduta con Stefano Allasia, Valter Cianchetti ed Edoardo Tamagnone.
A fine seduta il primo che abbiamo intervistato è Stefano Allasia, segretario provinciale della Lega Nord. Che commento fa di quanto avvenuto stasera in consiglio? «Il commento è positivo – afferma Stefano Allasia –. Anche perché si è convenuto di ragionare per gli eventi successi, a nostro avviso e a mio modo di vedere, pesando nel giusto modo quando accaduto in un momento caldo. Politicamente tali reazioni si possono anche comprendere. Noi abbiamo chiesto al sindaco e al capogruppo Migliore delle scuse efficaci, che in aula sono state formalizzate in modo esemplare.Non solo, ulteriormente il sindaco Benny Nicotra si è scusato direttamene con Roberto Cota, governatore del Piemonte per le frasi dette nello scorso consiglio comunale»
Allasia conclude così: «Sulla vicenda ci sembrava logico dare un segnale chiaro alla città, perché la verifica degli equilibri della gestione finanziaria 2010 era un assestamento doveroso per l’amminsitrazione che vede partecipare anche la Lega. Come ci siamo sempre pronunciati, quando la Lega Nord riesce a prendere il consenso popolare deve rispondere al popolo.Dopo quanto successo, e sentite le scuse, noi della Lega abbiamo valutato non tanto di sfiduciare il sindaco ma di compiere un passo indietro all’interno dell’amminsitrazione santenese».
Accanto al deputato Allasia, anche lui con la pochette verde nel taschino della giacca c’era Valter Cianchetti, segretario cittadino della Lega Nord. A lui abbiamo chiesto: la pace ritrovata ha dimezzato i consiglieri leghisti presenti in consiglio; infatti Mariuccia Elia è passata al Pdl. «Relativamente alla consigliera Elia – afferma Cianchetti – mi sembra chiaro che ha preso una posizione di distanza dalla Lega Nord e quindi non appartiene più alla Lega. Evidentemente ha fatto una sua scelta, che rispettiamo, ma che non possiamo condividere».
Il voto alla verifica degli equilibri della gestione finanziaria 2010 ha visto il neonato gruppo Lega Nord-Progetto Santena, presentarsi in ordine sparso: la capogruppo Borgarello ha votato sì, Tamagnone, Cascella e Mastrogiovanni si sono astenuti e Massimiliano Miano ha detto di avere preso altri impegni per giustificare la sua assenza durante tutta la seduta consiliare. Che fine farà il neonato gruppo consiliare Lega Nord-Progetto Santena? Cianchetti è di poche parole: «Al momento è un gruppo unico. Ripeto, al momento il gruppo è unico».
A fine consiglio abbiamo chiesto un commento anche a Edoardo Tamagnone, fino a pochi giorni fa capogruppo di Progetto Santena, carica che ha abbandonato quando nello scorso consiglio è stata annunciata la nascita del gruppo consiliare Lega Nord-Progetto Santena. «Noi facciamo parte di un gruppo che si chiama Lega Nord-Progetto Santena – afferma Edoardo Tamagnone – abbiamo dato l’adesione a questa formazione quindici giorni or sono. E per conto mio, da allora non è cambiato niente, né in meglio né in peggio. Tutti e cinque abbiamo posto al Pdl delle richieste. Io, a oggi, non ho avuto particolare risposte in merito alla volontà del Pdl di confrontarsi con noi. Noi ribadiamo la nostra volontà di volerci confrontarsi con la maggioranza per dare un contributo costruttivo all’amministrazione guidata dal sindaco Benny Nicotra».
Edoardo Tamagnone conclude così: «Per quanto riguarda la scelta della capogruppo Borgarello, chiaramente lei ha fatto una riunione con i segretari dei partiti del Pdl e della Lega Nord e ha preso una decisione che, a questo punto, riguardava solo se stessa e non tutti gli altri del nostro gruppo. Per cui, per rispetto alla nostra capogruppo che ha scelto di stare in Giunta mantenendo un sostegno a tempo indeterminato alla maggioranza e per rispetto alla maggioranza ci è sembrato giusto non votare contro alla delibera relativa alla verifica degli equilibri della gestione finanziaria 2010 come avevamo fatto nel consiglio comunale del 1° ottobre scorso. In tre ci siamo astenuti, dando comunque la possibilità di andare avanti alla coalizione guidata dal sindaco Benny Nicotra».
L’intervista si chiude con un’altra domanda: circola voce che il vostro gruppo, dopo appena due settimane dalla costituzione, veleggi verso lo scioglimento, con la Lega Nord che, non avendo più due consiglieri necessari per costituire un gruppo consiliare, finisca nel Gruppo Misto. «Noi a oggi facciamo parte del gruppo Lega Nord-Progetto Santena – afferma Tamagnone –. Domani tutto è possibile. Se in futuro il nostro gruppo verrà meno sarà per mutuo consenso».
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