Santena – 22 novembre 2010 – L’amministrazione intende attivare misure di sostegno, aiuti economici e assistenziali per le famiglie in difficoltà economiche a causa della crisi che ha colpito l’occupazione. Chi ha perso il lavoro, ha chiuso la sua attività o è in attesa di ricevere le indennità di cassa o di mobilità, può comunicare i dati in Comune, entro il 6 dicembre 2010.
«L’amministrazione ha avviato una sorta di censimento – spiega Domenico Trimboli, assessore alle Politiche sociali – con l’obiettivo di aiutare i cittadini santenesi che hanno perso il lavoro o cessato un’attività di lavoro autonomo a seguito della crisi economica – a partire dal 1° ottobre 2008 a oggi – e appartengono a un nucleo senza redditi. Gli aiuti sono altresì rivolti a coloro che sono stati collocati in Cassa integrazione guadagni o in mobilità e sono in attesa di ricevere le relative indennità».
I lavoratori interessati – dipendenti o autonomi – possono comunicare i propri dati personali, compilando un modulo recandosi presso lo Sportello Sociale – il martedì e giovedì, dalle ore 9 alle 12. E’ possibile anche scaricare i moduli dal sito del Comune – www.vivisantena.it – e inviare la documentazione all’indirizzo mail – sociale@comune.santena.to.it – o al fax 011-9455405. Per esigenze di carattere organizzativo e programmatico è opportuno che le comunicazioni pervengano entro il 6 dicembre 2010. Eventuali informazioni potranno essere richieste anche telefonicamente ai seguenti numeri: 011-9455417 oppure 011-9455418.
Roberto Ansaldi, consigliere Udc, afferma: «Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo proposto una mozione, che è stata fatta propria da tutta l’opposizione ed è stata altresì firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza, in cui venivano destinati 9.400 euro del bilancio del Comune a sostegno dei lavoratori in difficoltà. In sede di commissione consiliare sono state concordate le modalità di erogazione di questi contributi e l’amministrazione comunale ha quindi deliberato in merito. Oggi è stato pubblicato un avviso che definisce modalità e termini per inviare le istanze».
L’assessore e vicesindaco Domenico Trimboli, aggiunge: «Abbiamo deciso di avviare questa sorta di censimento per capire qual è la reale situazione cittadina. Inizialmente il consiglio comunale aveva stabilito di destinare i fondi ai lavoratori Ages, poi abbiamo deciso di allargare l’accesso alle risorse a tutti coloro che, dal 2008 fino ad oggi, hanno perso il lavoro a causa della grave crisi economica che ha colpito duro anche l’occupazione della nostra zona. Dopo un passaggio in sede di commissione consiliare abbiamo avviato questa sorta di censimento perché noi come Comune non sappiamo quanti sono i lavoratori che versano in difficoltà economiche. Dati alla mano, decideremo come procedere. Ragioneremo sul tipo di intervento che potremo avviare, compatibilmente con le risorse attualmente disponibili. Naturalmente, siamo anche disposti a ragionare sulla necessità di integrare i fondi. Da qui al 6 dicembre invitiamo i santenesi che hanno perso il lavoro, che hanno cessato un’attività o sono stati messi in cassa o in mobilità ma non hanno ancora percepito le relative indennità a segnalare la loro situazione. Il termine del 6 dicembre non è perentorio, ma per motivi organizzativi abbiamo dovuto indicare una data per avviare il censimento».
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