Santena, Ages, slitta il confronto tra il commissario e l’imprenditore Claudio Gabriele Belforte

Santena – 22 dicembre 2010 – Nulla di fatto per la vicenda Ages. L’incontro previsto per oggi tra il Commissario e l’imprenditore Claudio Gabriele Belforte che ha manifestato interesse per l’acquisizione di Ages Santena è saltato perché l’imprenditore della Belconn è impegnato all’estero. Il Commissario ha convocato una nuova riunione per il prossimo 27 dicembre. Intanto i probabili compratori sembrano orientati a chiedere al Tribunale di Asti un nuovo slittamento. Il rischio è che se il 13 gennaio 2011 si arriverà all’udienza in Tribunale senza la formalizzazione notarile dell’atto di acquisto i giudici dichiarino il fallimento di Ages Santena. Enrico de Paolo, Filctem Cgil, riassume la situazione.

Enrico de Paolo, Filctem Cgil, a nome di sindacato e Rsu, fa il punto della situazione rispetto alla vicenda Ages: «Oggi pomeriggio abbiamo sentito il commissario straordinario Maurizio Civardi che ci ha informato che la prevista riunione è slittata perché l’imprenditore interessato all’acquisizione – l’ing. Claudio Gabriele Belforte – è impegnato all’estero. L’incontro è ora stato convocato per il giorno 27 dicembre 2010».

«Il commissario ci ha riferito anche altre informazioni non propriamente positive – aggiunge Enrico de Paolo –. I nuovi consulenti che lavorano per l’ing. Claudio Gabriele Belforte hanno annunciato la loro intenzione di chiedere al Tribunale una ulteriore proroga prima di partire con l’atto di acquisizione. Da quanto abbiamo capito intendono chiedere uno slittamento fino al termine del mese di gennaio 2011. Rispetto a questa richiesta il commissario straordinario ci ha manifestato forti perplessità. Si tratta di una richiesta un po’ difficile da ottenere in Tribunale senza fatti nuovi. In sostanza per scongiurare la dichiarazione di fallimento l’ingegner Claudio  Gabriele Belforte  e il gruppo di imprenditori che si muove attorno a lui dovrà, entro la seduta del 13 gennaio,  compiere un atto formale, concreto – e sto parlando di un atto notarile – che possa attestare che sono realmente interessati ad acquisire un ramo d’azienda di Ages Santena. Senza tale atto concreto sarà ben difficile, per non dire impossibile, che il 13 prossimo gennaio il giudice conceda una ulteriore proroga all’amministrazione straordinaria di Ages Santena».

Enrico de Paolo ribadisce: «C’è il fondato rischio che se non ci sarà una formalizzazione concreta della volontà di acquisizione dell’Ages di Santena, arriverà la dichiarazione di fallimento. In sostanza il giorno 13 gennaio in Tribunale le semplici parole potrebbero non bastare. Naturalmente noi ci auguriamo che, a breve, questa formalizzazione avvenga e l’atto di costituzione della nuova società venga finalmente firmato».

«Ora, non possiamo far altro che attendere nuove notizie – prosegue Enrico de Paolo –. Attendiamo informazioni in merito alla riunione del 27 dicembre. In quell’incontro il commissario straordinario non potrà che chiedere all’imprenditore che ha manifestato interesse ad acquisire l’Ages di Santena, la formalizzazione notarile delle intenzioni di acquisto.  Entro la prossima convocazione del Tribunale di Asti, prevista per il 13 gennaio 2011, in sostanza si dovrà passare dalle parole ai fatti. Le mere manifestazioni di interesse dovranno necessariamente essere concretizzate con un atto. In assenza di ciò ben difficilmente il Tribunale potrà concedere una nuova proroga: il rischio è che arrivi la dichiarazione di fallimento».

Enrico de Paolo, sempre a nome di sindacato e Rsu, chiude: «A fronte di una simile situazione è chiaro che permane la nostra preoccupazione per il futuro degli attuali 370 lavoratori di Ages Santena. Per andare avanti e costruire un futuro a questo sito produttivo e arrivare all’assunzione di 111 persone, occorre che vengano formalizzate le intenzioni di acquisto. Non possiamo che continuare a sperare e attendere l’esito della prossima riunione: il 27 dicembre il commissario si confronterà con l’imprenditore che si è detto interessato ad acquisire il ramo di azienda di Ages Santena. Il giorno stesso parleremo con il commissario per capire come potrà evolvere la situazione. Per ora non possiamo che attendere gli eventi e sperare che la situazione quanto prima si sblocchi».

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