Santena – 3 gennaio 2011 – La Regione Piemonte ha convocato il tavolo di crisi su Ages Santena per lunedì 10 gennaio. Enrico de Paolo, sindacalista Filctem Cgil, riassume la delicata fase della crisi che ha investito il sito produttivo cittadino in amministrazione controllata.
Enrico de Paolo, Filctem Cgil, afferma: «Oggi la Regione ha annunciato la convocazione del tavolo di crisi su Ages Santena per il giorno 10 gennaio 2010. Oltre a noi del sindacato e la Rsu saranno presenti anche il Comune di Torino, la Provincia e gli amministratori di Santena e Villastellone. Naturalmente ci auguriamo che attorno al tavolo arriveranno anche i rappresentanti della Chemikal, la ditta che ha manifestato interesse all’acquisto. La speranza è che quel giorno si possa in qualche modo superare tutti gli ostacoli che si frappongono all’acquisizione del ramo gomma dell’Ages in amministrazione controllata.E’ il caso di sottolineare che sarà un incontro cruciale. I rappresentanti della Chemikal informalmente hanno dichiarato la disponibilità ad andare avanti con l’acquisizione, ma sinora da loro non è arrivata la richiesta di proroga dei tempi per procedere all’acquisto».
«Da quanto abbiamo appreso la Chemikal ha inviato al commissario straordinario – aggiunge Enrico de Paolo – una lettera in cui si esprimono una serie di preoccupazioni e problemi rispetto all’acquisizione. Nella missiva vengono esplicitati i problemi che sinora hanno impedito alla Chemikal di andare avanti e firmare l’atto di acquisto davanti a un notaio. I tempi stringono e noi in questi giorni abbiamo ripetutamente invitato l’imprenditore che ha manifestato interesse a inviare un semplice fax per chiedere la proroga dei termini entro i quali l’offerta dovrà essere perfezionata con una firma notarile. A fronte della mancanza di ulteriori segnali da parte della Chemikal abbiamo ritenuto di chiedere alla Regione di riunire con urgenza un tavolo per capire se ci sono le condizioni per poter sbloccare la situazione. Ogni giorno che passa aumenta l’incertezza per il futuro di Ages Santena. A questo punto gli spiragli si riducono sempre più. Noi pensiamo che il tavolo del 10 gennaio sarà veramente l’ultima spiaggia. Il problema è vedere se esiste la volontà di arrivare a firmare un accordo. Se la Chemikal è davvero intenzionata a proseguire, io penso che una soluzione al tavolo regionale la si potrà trovare. Se la riunione sarà positiva il giudice non potrà che prenderne atto e dare il via libera alla cessione del ramo gomma dell’Ages. E’ chiaro che se dal tavolo questa volontà non emergerà chiaramente il tribunale il 13 gennaio 2011, visto che i termini per l’acquisto sono abbondantemente scaduti, non potrà che decretare il fallimento. Se entro la convocazione del tavolo in Regione non arriverà almeno una richiesta di proroga da parte della Chemikal l’unica strada che ci troveremo davanti sarà il fallimento».
Enrico de Paolo chiude così: «Dunque, tutte le speranze di salvare almeno una parte di lavoratori, 111 su 370, sono riposte nella possibilità di trovare un accordo al tavolo convocato dalla Regione dietro nostra esplicita richiesta. E’ chiaro che la vicenda Ages si sta facendo ogni giorno più complessa e complicata. Speriamo bene».
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