Santena – 10 febbraio 2011 – I tre capigruppo di minoranza, Roberto Ansaldi, Domenico Galizio e Bruno Ferragatta, hanno firmato una interpellanza in merito all’invito rivolto dall’amministrazione alle associazioni di presentare una offerta per la gestione di due aree sportive: l’impianto della Trinità e quello di via Tetti Agostino. Secondo le tre forze di minoranza presenti in Consiglio comunale il bando inviato alle associazioni non citerebbe alcuni aspetti di notevole rilevanza e ciò potrebbe indurre a errori di valutazione economica i soggetti che intendono presentare le offerte. L’interpellanza invita l’amministrazione a indicare alle associazioni tutti gli elementi utili affinché possano preparare una proposta economica scevra da errori di valutazione e di non conoscenza della reale situazione. Di seguito, il testo dell’interpellanza.
INTERPELLANZA
Visto che l’amministrazione comunale intende attivare la manutenzione degli impianti sportivi comunali di via Tetti Agostino e della Trinità tramite un bando, rivolto a tutte le associazioni santenesi, emesso il 20.01.2011 prot. 717 per cinque anni;
Considerato che l’elemento unico per l’aggiudicazione è l’offerta economica sulla base di 30.000 euro annui al ribasso;
Visto che la lettera di invito non cita alcuni aspetti di notevole rilevanza, quali:
-che gli impianti, allo stato attuale, richiedono alcuni significativi interventi di manutenzione (lo spogliatoi ospiti di via Tetti Agostino è chiuso per problemi all’impianto termico, una caldaia perde acqua, alcune lampade e vaschette water da sostituire ecc.);
-non dichiara che la maggior parte delle attrezzature del circolo Andrea G. è di proprietà privata;
-non è allegato l’elenco delle attrezzature necessarie per la manutenzione e se gli stessi beni strumentali siano funzionanti;
-non è riportato se gli impianti non sono aggiornati alla normativa di sicurezza in vigore e qualora non lo siano, non c’è alcun accenno alla manleva relativa in caso di incidente;
-non è chiaro, per gli impianti della Trinità, quale soggetto dovrebbe farsi carico degli oneri di ripristino nel caso di esondazione;
-non è citato come l’amministrazione eroga temporalmente il contributo previsto, stante la necessità dell’associazione aggiudicataria di far fronte alle spese per le utenze relative.
Considerato che l’assenza di predetti elementi conoscitivi può indurre a errori di valutazione economica da parte delle associazioni interessate e propense a presentare l’offerta, ovvero il quadro di riferimento su cui effettuare le relative valutazioni non è esaustivo;
SI INTERPELLA
Il sindaco e più generalmente la giunta municipale sulle motivazioni dell’assenza di predetto quadro dello stato delle cose e nel contempo si invita l’Amministrazione Comunale a fornire alle associazioni interessate tutti gli elementi utili a fornire una proposta economica scevra da errori di valutazione o di non conoscenza dello stato delle cose.
Santena, 5 febbraio 2011
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