Santena – 10 aprile 2011 – La Giunta comunale ha approvato lo schema di contratto tra la Provincia di Torino e il Comune per l’assegnazione dei voucher di conciliazione.
In Giunta Domenico Trimboli, assessore alle Politiche sociali, ha relazionato: «L’Unione europea, nel Consiglio del 12 maggio 2009 ha fissato, tra i propri obbiettivi da perseguire entro il 2020, le seguenti finalità: promuovere l’apprendimento delle persone adulte, migliorando la qualità dei sistemi di orientamento con l’utilizzo di nuove tecnologie di insegnamento, il tutto al fine di potenziare l’occupabilità e l’adattabilità delle persone; migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione e della formazione, elementi essenziali per potenziare l’occupabilità».
«Altri obiettivi dell’Ue – ha aggiunto l’assessore – sono: garantire un insegnamento di qualità elevata e una istruzione adeguata agli insegnanti e uno sviluppo professionale continuo; incoraggiare la creatività e l’innovazione, compresa l’imprenditorialità, a tutti i livelli dell’istruzione e della formazione, motore principale dello sviluppo economico sostenibile».
Trimboli ha spiegato: «La Giunta regionale ha stabilito gli indirizzi per la gestione del voucher di conciliazione per l’acquisizione di servizi a favore delle persone in inserimento e reinserimento lavorativo e la ripartizione finanziaria delle risorse tra le Province degli interventi relative all’Asse II “Occupabilità”, Obiettivo specifico E, Attività 7, Categoria di spesa 66, assegnando alla Provincia di Torino la somma di euro 2.170.213 per il triennio 2007/2013, di cui euro 1.953.193 destinati per l’assegnazione di voucher di conciliazione ed euro 217.019 per sostenere le spese derivanti dalla gestione diretta delle attività. Nel novembre 2008 è stato approvato il programma operativo provinciale per l’attuazione delle azioni di politica del lavoro di cui agli Assi I, II, III del POR Obiettivo 2 “Compatibilità regionale e occupazionale” FSE 2007/2013 della Regione Piemonte. Nel luglio 2009 sono state approvate le disposizioni attuative e la modulistica per l’assegnazione ed il pagamento dei voucher. Nel novembre 2009 la Giunta Provinciale ha approvato le modalità di assegnazione e il rimborso dei voucher di conciliazione per l’acquisizione dei servizi alla persona».
L’assessore ha aggiunto: «Il voucher di conciliazione prevede: l’affinamento della sperimentazione di forme di conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita familiare e personale al fine di permettere a una quota sempre crescente di donne di entrare nel mercato del Lavoro; la realizzazione di interventi che accrescano la partecipazione a percorsi di adeguamento dell’occupabilità, di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro delle donne attraverso l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili. Il richiedente del voucher di conciliazione è inserito in un percorso di politica attiva del lavoro e il voucher si configura quale strumento di supporto alla partecipazione alle azioni del percorso concordato con il Centro per l’impiego. Il richiedente nella domanda di assegnazione sottoscrive anche l’impegno a raggiungere gli obiettivi previsti dal suo percorso. I destinatari, prioritariamente donne, sono persone residenti o domiciliate nella Provincia di Torino, che abbiano responsabilità di cura nei confronti di un soggetto facente parte del nucleo familiare – famiglia sia civile che anagrafica – parente o affine al 3° grado – figli minori da tre mesi a sei anni, anziani, disabili, malati cronici o terminali».
La Giunta comunale ha approvato lo schema di contratto tra la Provincia di Torino e il Comune di Santena per l’assegnazione dei voucher di conciliazione.
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Fonte: verbale di deliberazione della Giunta comunale numero 56, approvato il 6 aprile 2011.
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