Santena – 12 aprile 2011 – Cristofaro Monte, Rsu Femca Cisl, fa il punto della situazione alla Belconn gomma e cavi e all’Ages.
«Per quanto riguarda la Belconn gomma e cavi – afferma Cristofaro Monte – abbiamo avuto incontri con alcuni dirigenti in merito alla realizzazione del piano industriale. Una prima cosa chiarita riguarda le attrezzature che in questi giorni vengono portate via.La Rsu ha innanzitutto la necessità di essere tempestivamente e puntualmente informata su quanto succede in fabbrica.Sono state o verranno portate via una quindicina di presse dismesse, una autoclave, anch’essa dismessa e altre presse lamiera in condizioni precarie. Si tratta di materiale che non serve più per lavorare.I dirigenti Belconn gomma e cavi ci hanno detto che si stanno rimettendo in quadro alcune presse dello stampaggio che, a breve potranno iniziare a lavorare. Si stanno inoltre sostituendo l’alimentazione di alcune autoclavi; sinora funzionavano con vapore prodotto da una unica centrale. Ora si stanno posizionando produttori di vapore a bordo di ogni autoclave. Il ricondizionamento delle autoclavi rientra nel piano industriale che ci è stato annunciato. Con il ricondizionamento delle presse stampaggio si dovrebbe arrivare all’approntamento di una o due linee per la produzione di un cavo elettrico impiegato principalmente per le macchine elettriche. Sul fronte lavorativo da questa settimana hanno cominciato a lavorare una dozzina di persone».
Cristofaro Monte è cauto: «Noi seguiamo con attenzione quanto sta succedendo dentro lo stabilimento. Sono state fatte tante parole però noi vediamo che si procede lentamente sui tempi dello sviluppo del piano industriale. Per intanto la prospettiva di quasi tutti noi resta la cassa integrazione. E di questo certamente non possiamo essere felici. Con questa situazione è chiaro che l’umore di tutti noi lavoratori non è certo esaltante: tutti noi ci chiediamo quando potremo riprendere a lavorare. Vedere che dai cancelli continuano a uscire macchine, anche si tratta di poco più che rumenta, non fa certo bene. Tutti noi seguiamo gli eventi giorno per giorno, monitoriamo la situazione in attesa di tempi migliori, sperando di poter riprendere a lavorare quanto prima».
Sin qui le notizie per coloro che sono passati in capo alla Belconn gomma e cavi. Cristofaro Monte, Rsu Femca Cisl, prosegue: «Per chi è rimasto in Ages si è aperto un minimo spiraglio sul versante del lavori accessori che partiranno grazie ai fondi che la Compagnia San Paolo ha concesso alla Fondazione Cavour.Una sessantina di persone potranno cogliere tale opportunità.Si tratta di una cosa che vediamo in modo positivo: sono tremila euro, un sussidio, una integrazione ai 600 euro che riceviamo da quando siamo in cassa integrazione. I lavoratori che si renderanno disponibili saranno messi in condizione di poter svolgere le mansioni all’interno del complesso cavouriano. I lavoratori svolgeranno compiti di guardiania e di pulizia».
Cristofaro Monte continua: «In questo periodo i lavoratori hanno bisogno di essere informati. La gente chiede continuamente di essere aggiornata su quanto sta succedendo: si tratta di una cosa più che normale. Un compito che la Rsu ha sempre svolto come servizio per tutti i lavoratori. I problemi non mancano mai, in questi giorni alcuni lavoratori segnalano difficoltà in merito alla compilazione dei documenti per la richiesta del fondo gomma o il riscatto del Tfr: stiamo riscontrando che mentre il Commissario – o chi per esso – ha proceduto alla stesura dei documenti per i dipendenti che sono rimasti in Ages ma non per quelli passati alla Belconn gomma e cavi. Un fatto che ha generato malcontento. Abbiamo sollevato questo problema e stiamo attendendo una risposta».
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