Santena – 13 aprile 2011 – Sulla statale 29 è in arrivo un Penny Market. Ecco i commenti dell’assessore Gianni Bergoglio, del sindaco Benny Nicotra e di Aldo Redigolo, presidente di Santena Meeting.
Gianni Bergoglio, assessore al Commercio, afferma: «La liberalizzazione del mercato e la promozione della concorrenza è stata introdotta dal ministro Pierluigi Bersani. Noi come amministratori comunali non possiamo mettere in discussione alcunché. Il commercio è libero. Oggi si può aprire un bar a pochi metri da un altro bar e così via. Le attività non sono più contingentate. Potrà piacere o meno, ma le regole sono queste. L’arrivo del Penny Market di via Asti ha seguito tutto l’iter previsto dalla normativa».
L’assessore aggiunge: «Sappiamo bene che stiamo vivendo una fase di profonda crisi: anche nella nostra zona l’occupazione è in calo. A Santena e nei paesi vicini alcune fabbriche sono in crisi da anni e molte boite hanno subito notevoli ridimensionamenti. E’ innegabile che la gente disponga di meno risorse per arrivare a fine mese. L’arrivo di un discount può anche rappresentare una opportunità».
Il sindaco Benny Nicotra afferma: «In città mancava un discount. Io dico che l’arrivo del Penny Market per i santenesi è una novità che ha risvolti positivi. E’ vero che è a pochi metri dal Basko, ma questo non significa nulla. Si tratta di due strutture diverse. I consumatori sono in grado di fare confronti e scegliere. L’arrivo del Penny Market naturalmente è avvenuto nel pieno rispetto delle regole: a livello normativo nel commercio c’è spazio per tutti. Chi ha costruito i capannoni ha il diritto di poterli affittare a chi vuole. Gli uffici comunali hanno semplicemente applicato le regole. Io ritengo che l’arrivo di questo discount possa davvero rappresentare una opportunità per la nostra città e per i santenesi che hanno solo da guadagnarci da una sana competizione. Lo ripeto il Basko e il Penny Market offrono prodotti diversi; io credo che i consumatori sappiamo fare i confronti e valutare come comportarsi».
Aldo Redigolo, presidente di Santena Meeting, afferma: «Molti commenti rischiano di essere banali. Io non so se chi ha fatto la ricerca di mercato abbia azzeccato la scelta di collocarlo a pochi metri dal centro commerciale La Clessidra. Certo, in un momento di crisi quale quello attuale ci può stare anche l’arrivo un discount. Su una cosa penso dovremmo tutti concordare: si tratta di una ennesima botta nei confronti del commercio cittadino. Per contro c’è da augurarsi che venga assunto personale santenese».
«Occorre anche ricordare – aggiunge Redigolo – che già oggi il Basko non è che lungo la settimana sia poi così affollato. Il numero maggiore di clienti arriva la domenica, quando gli altri supermercati sono chiusi. Forse molti scelgono di andare lì anche perché è l’unica struttura aperta in zona». Il presidente di Santena Meeting chiude: «L’arrivo del discount lungo la statale 29 avviene mentre il commercio santenese continua a perdere colpi. A fine anno alcuni negozi hanno chiuso i battenti e la rivitalizzazione del centro commerciale naturale cittadino continua a essere un obiettivo di là da venire. Un problema che non aiuta è il caro affitti: oggi in città per una struttura di 60 metri quadrati i proprietari chiedono mille euro al mese. Si tratta di cifre che sono totalmente fuori mercato. E infatti molti locali sono chiusi da anni».
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