Aggiornato il Piano comunale di protezione civile

SANTENA – 23 dicembre 2008 – Il consiglio comunale, nella seduta del 22 dicembre scorso, ha approvato il Piano comunale di protezione civile. Si tratta di un aggiornamento del piano esistente, opera del gruppo di lavoro dell’ing. Francesco Tresso, della ditta Aleph3, di Torino.

23dic08_protcivile

La legge 24 febbraio 1992 che prevede l’istituzione del servizio nazionale della protezione civile, individua nel sindaco l’autorità comunale di protezione civile e stabilisce che, al verificarsi dell’emergenza, egli assuma la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite e provveda agli interventi necessari.
Il decreto legislativo 112/98 attribuisce ai Comuni in materia di protezione civile le funzioni relative alla predisposizione dei piani di emergenza, l’attuazione dei primi soccorsi alla popolazione e gli interventi urgenti e necessari a fronteggiare lo sviluppo di eventi calamitosi sul proprio territorio.
La Regione Piemonte ha assegnato al Comune di Santena un contributo di euro 10.000, mirato alla revisione e aggiornamento del piano comunale di protezione civile. La redazione dell’aggiornamento del piano è stata affidata alla ditta Aleph3 nel novembre 2007.
Il Piano comunale di protezione civile è formato da quattro volumi e da un atlante cartografico. Il primo volume si occupa dell’analisi territoriale; il secondo degli scenari di rischio; il terzo di organizzazione e risorse; il quarto delle procedure di emergenza.

23dic08-prot-civile
Il piano è stato redatto in conformità agli indirizzi delineati dalle Linee guida per la redazione dei piani di protezione civile, pubblicate dalla Regione Piemonte, nel 2004. Il piano è l’insieme coordinato delle misure da adottarsi in caso di eventi naturali e connessi all’attività dell’uomo che comportino rischi per la pubblica incolumità e definisce i ruoli delle strutture comunali preposte alla protezione civile per azioni di soccorso. Il piano ha lo scopo di prevedere, prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e tutelare la vita dei cittadini, dell’ambiente e dei beni.
Il piano contiene gli elementi di organizzazione relativi alla operatività delle strutture comunali e dei volontari dei gruppi e delle associazioni comunali di protezione civile in caso di emergenza. In particolare identifica i soggetti che compongono a struttura comunale di protezione civile. Il piano mira a costituire un modello di intervento per definire le azioni e le strategie al fine di mitigare i rischi, portare avanti le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita.
Nella deliberazione si ricorda che sarà necessario dare ampia diffusione dell’aggiornamento del piano agli enti e alle associazioni interessati.