Santena – 27 luglio 2011 – Santino Cascella, replica alle affermazioni di Pino Falcocchio. In una intervista del 18 luglio scorso a questo blog, Pino Falcocchio – parlando degli undici consiglieri dimissionari che hanno portato allo scioglimento del consiglio – aveva affermato che la firma delle dimissioni di Cascella non sarebbe mai arrivata se all’inizio del terzo mandato del sindaco Nicotra Cascella fosse stato nominato assessore. Ecco la replica, dove Cascella affibbia a Falcocchio niente di meno che un appellativo coniato dal giornalista e scrittore Giovannino Guareschi.
Santino Cascella, risponde così: «Mi sembra opportuno che fornisca la mia versione. Non è vero che qualora avessi ottenuto un posto da assessori non mi sarei poi dimesso. In merito a questa cosa ho già risposto in più occasioni: torno a ripetere.Ho detto e ripetuto che io non avrei mai accettato di fare l’assessore nella giunta guidata da Benny Nicotra, la cosiddetta Nicotra-ter. Mi è stato chiesto e avrei potuto accettare la proposta; siccome tale carica non mi è mai interessata non mi sono mai sognato di diventare assessore».
Santino Cascella chiude in modo polemico: «Pino Falcocchio non è altro che un politico trinariciuto, una zucca vuota al servizio del partito. Diversamente non avrebbe fatto tali affermazioni.In futuro per lui sarebbe molto meglio tacere perché a mio modesto avviso sta dicendo stupidaggini».
Il pezzo si chiude così. Pensando di fare cosa gradita ai lettori ecco la definizione di “trinariciuto” riportata dalla Treccani.it, reperibile navigando in internet all’indirizzo: www.treccani.it/vocabolario/trinariciuto
trinariciuto agg. e s. m. (f. -a) [comp. di tri– e narice]. – Che ha tre narici e ha pertanto caratteri non umani; appellativo polemico coniato dal giornalista e scrittore G. Guareschi (1908-1968) negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, per indicare, mettendoli in ridicolo, i militanti del Partito Comunista Italiano, con l’intento di stigmatizzarne la presunta estraneità al mondo civile.
Confido che Pino Falcocchio abbia il buon senso di replicare a tono, a mezzo blog, senza ricorrere alle vie legali, come ha invece fatto nei giorni scorsi Francesco Migliore che – a fronte del fatto che la leghista Borgarello gliene aveva dette quattro a mezzo blog, tanto per non sbagliare ha pensato di querelare per diffamazione anche me, gestore del blog. Alla prossima, replica spero e non querela…
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