Santena – 15 agosto 2011 – Di seguito, la cronaca della giornata di domenica 14 agosto, vissuta a Tarragona dai ragazzi dell’unità pastorale 57 che partecipano alla Gmg 2011.
Domenica 14 agosto, dopo la sveglia e la colazione, i 1036 giovani della diocesi di Torino hanno partecipato alla messa celebrata dall’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, davanti alla cittadella universitaria di Tarragona che li ospita.
Tre i messaggi che l’arcivescovo ha rivolto ai giovani. Prima indicazione: occorre essere aperti agli altri. L’arcivescovo ha chiesto ai ragazzi di non avere un atteggiamento auto centrato. Ha chiesto loro di abbandonare i comportamenti tipici di chi pensa di avere sempre qualcosa da insegnare. Mons. Nosiglia ha detto ai giovani che anche da chi è in ricerca e fa fatica a credere c’è qualcosa da imparare. Seconda indicazione: la responsabilità. Credere, essere fedeli a Gesù non è sempre facile; anzi molte volte è faticoso, non è un percorso in discesa. L’arcivescovo ha chiesto ai giovani di assumersi la responsabilità di portare avanti la vita cristiana senza mai lasciarsi prendere dallo sconforto.
La terza indicazione dell’arcivescovo di Torino ai giovani presenti a Tarragona è stato un invito alla preghiera. Anche a partire da questi giorni intensi della Gmg 2011, dove i momenti di preghiera insieme non mancano, ha invitato i giovani a ritagliarsi un tempo di preghiera, comunitaria ma soprattutto personale. Ai giovani ha ricordato l’importanza del rapporto personale con il Signore.
Dopo la celebrazione la giornata è continuata con la visita alla città di Tarragona, dove erano allestiti una serie di stand. I giovani hanno partecipato a uno spettacolo sul senso del martirio cristiano, allestito nell’anfiteatro romano. All’auditorium di Tarragona hanno assistito a uno spettacolo musicale. Tra i monumenti visitati la cattedrale.
I giovani hanno anche fatto tappa al palazzo dei congressi, dove il direttore della facoltà Teologica di Tarragona ha tenuto una catechesi a tutti gli italiani. Tra i temi dell’incontro di formazione: essere discepoli di Gesù, comunicare il Vangelo, come pregare, come servire i poveri, essere fratelli e sorelle, figli della Chiesa, come avvicinarsi all’eucarestia e come essere amici di Cristo risorto.
Il pomeriggio di domenica 14 agosto a Tarragona è proseguito con alcuni momenti liberi. Un buon gruppo di giovani santenesi non ha perso l’occasione di andare in spiaggia. Altri hanno approfittato per una siesta lungo i giardinetti cittadini e le mura romane della città. Alle 18,30 nuovo ritrovo, per la recita del rosario e la celebrazione della messa: si è trattato della funzione del mandato della Gmg 2011.
Lunedì 15 agosto, l’agenda prevede la sveglia a un’ora meno proibitiva rispetto ai giorni precedenti. Questo consentirà ai ragazzi di riprendersi almeno un po’ dalle fatiche accumulate in questi primi giorni. Dopo colazione si salirà sui bus diretti a Madrid; l’arrivo è previsto per ora di cena.
Il gruppo di ragazzi santenesi, come tutti i giovani dell’Unità pastorale 57, gode di ottima salute e finora con ci sono stati problemi. Lo staff di infermieri e medici, sinora praticamente non è dovuto intervenire. Un buon numero di giovani, in questi primi giorni di Gmg, oltre ai panini e alle scatolette offerte dall’organizzazione, non ha mancato di andare a scoprire alcuni piatti tipici spagnoli. Il tempo è bello, non fa caldissimo.
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