Santena – 19 settembre 2011 – E’ tutto pronto per la 47esima festa dei santi medici Cosma e Damiano. Dall’inizio di settembre il Consiglio direttivo, assieme a un folto gruppo di volontari dell’associazione, è al lavoro nel cortile dell’oratorio San Luigi per preparare ogni cosa a dovere. Si tratta dell’evento capace di calamitare il maggior numero di persone in città. La festa organizzata della comunità calabrese cittadina si svolge dal 23 al 26 settembre. Domenica 25 settembre è la giornata clou, sono attese 6mila persone.
Per preparare ogni aspetto della 47esima edizione della festa – che la comunità calabrese celebra in onore dei due fratelli martiri cristiani che curavano gratuitamente le persone – una quarantina di volontari dell’associazione hanno lavorato pressoché a tempo pieno nei fine settimana, sotto la guida del presidente Cosimo Antonio Trimboli e del vice presidente Gaetano Cosmano. Nel cortile dell’oratorio sono stati allestiti diversi tendoni. Il più grande è di colore arancione e ospita decine e decine di posti a sedere. La trattoria con cucina tipica calabrese è il punto di richiamo gastronomico della festa. Sotto questo tendone, venerdì 23 settembre, alle 19,30, è prevista la sesta edizione della sagra della pasta di casa, la fileia, fatta al ferretto. Sabato 24 settembre, alle 13, si svolge il pranzo inaugurale con autorità civili e religiose. Alle ore 18 apre ufficialmente la trattoria cucina tipica che continuerà a cucinare specialità calabresi, a partire dal pomeriggio di domenica 25, fino a sera tarda.
La parte religiosa della festa è iniziata lunedì 19 settembre, con la novena e la messa, celebrata nella cappella dell’oratorio, che accoglie le statue dei due santi. Sabato 24 settembre, alle 20,30, è prevista una prima processione, con le statue di Cosma e Damiano che vengono accompagnate dalla cappella dell’oratorio nella chiesa parrocchiale di piazza Martiri delle Libertà. Domenica 25 settembre l’appuntamento più importante è la messa delle ore 16 nella chiesa parrocchiale, seguita dalla processione con le statue dei santi martiri per le principali vie del paese, sino ad arrivare in oratorio. Si tratta dell’evento più affollato della festa.
Il programma folcloristico, sabato 23 settembre, alle 20,30, ha in calendario il concerto di Nessundove, seguito dal cabaret di Maurizio Lastrico, comico di Zelig. Come tradizione della festa della comunità calabrese tutti gli spettacoli sono gratuiti. Sabato 24 settembre c’è il pezzo forte: il concerto di Massimo Di Cataldo. Domenica si chiude in bellezza: alle 20,15, prima è la volta del ballo del ciuccio, poi, alle ore 21, arrivano i botti e i colori dello spettacolo pirotecnico, proposto dalla ditta Rocco Cammarara e Massimo Papaleo. Subito dopo parte il concerto di Lisa Rusa, con musica etnica mediterranea.
Antonio Cosimo Trimboli, presidente dell’associazione santi medici Cosma e Damiano, afferma: «Di questa 47esima festa, che cade nel 150 anniversario dell’Unità d’Italia, vorrei ricordare la consegna del premio “Un calabrese speciale” che domenica pomeriggio, al termine della processione, consegneremo a Mimmo Gangemi, ingegnere, scrittore e autore. Nato nel 1950 a Santa Cristina d’Aspromonte, vive a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove svolge la professione di ingegnere. Ha già pubblicato quattro romanzi, con cui si è aggiudicato autorevoli premi letterari. Persona gentilissima e degna di ammirazione e stima. L’ho conosciuto più di un anno fa, nel corso della presentazione di un suo libro. E’ uno dei pochissimi calabresi che raccontano la Calabria come era, come è, e come vorrebbero che fosse i tanti figli di quella terra».
Il presidente Antonio Cosimo Trimboli, aggiunge: «Desidero rivolgere un particolare ringraziamento ai tanti volontari, a partire dai più anziani, fino ai giovani, che ogni anno si rendono disponibili, con devota e sincera partecipazione, ai vari impegni affinché tutto sia pronto per la celebrazione in onore dei santi martiri. E’ ammirevole e commovente vedere una mobilitazione così ampia. Dico commovente perché questo impegno è segno della continuità della tradizione e, soprattutto, continuità nell’onorare i santi medici, non dimenticando mai di glorificare la santissima Trinità».
«Il consiglio direttivo dell’associazione – aggiunge Trimboli – al quale esprimo tutta la mia più sincera gratitudine, in questi anni, ha dato prova, malgrado le difficoltà incontrate, di essere pienamente all’altezza per proseguire il mandato assegnatoci dall’assemblea generale che conta 300 soci».
Il presidente chiude ringraziando ancora la ditta Vies, dei fratelli Vasile, che ha dato una mano per sistemare le luminarie che illuminano a giorno larga parte del percorso della processione con i santi. Un ringraziamento lo rivolge anche a Francesco Furchì, presidente dell’Associazione Magna Grecia Millenium, per la preziosa collaborazione.
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