Santena – 19 ottobre 2011 – Lo scorso venerdì 7 ottobre 2011, nell’aula magra delle scuole medie, in via Tetti Agostino, si è svolto un dibattito riguardante il tema dei rifiuti, ideato e realizzato dal Movimento 5 Stelle Santena. All’evento sono stati invitati in veste di relatori, il consigliere regionale Davide Bono e Roberto Cavallo, presidente della cooperativa Erika, azienda leader nella consulenza tecnica e comunicazione ambientale e importatrice, in vari Paesi europei, di macchinari automatizzati e non, dedicati al compostaggio domestico. Di seguito, il resoconto della serata, inviato al blog dal Movimento 5 Stelle Santena.
Alla discussione hanno partecipato 50 persone, santenesi e non, con qualche presenza di politici facenti parte di amministrazioni di Comuni limitrofi. Il consigliere Davide Bono ha iniziato la sua relazione spiegando quanto la politica sia responsabile in primis della gestione dello smaltimento dei rifiuti e quindi come possa influenzare la destinazione degli stessi ed eventualmente il loro recupero mediante differenziazione a monte.
Inoltre il consigliere Davide Bono ha spiegato come i cittadini italiani, senza nessuna conoscenza chiara, hanno destinato il famoso CIP 6 – tassa presente in passato sulle bollette Enel e prevista solo per lo sviluppo delle energie rinnovabili –, all’alimentazione di quelle forme di smaltimento ”alternative”, come gli inceneritori. Infatti, i costi di tale incentivo venivano finanziati mediante un sovrapprezzo del 6-7 per cento del costo dell’energia elettrica e addebitati direttamente ai consumatori finali nel conteggio di tutte le bollette.
Nel 2004 la Commissione europea ha aperto, a tal proposito, due procedure di infrazione contro l’Italia, giudicando inammissibile il finanziamento pubblico per l’incenerimento come fonte di energia rinnovabile. L’Italia, messa all’angolo, rimedia con una serie di iniziative legislative con le quali formalmente, riesce a chiudere le procedure della Commissione. In sostanza, però, tra proroghe e deroghe ancora oggi decine di impianti di incenerimento usufruiscono degli incentivi CIP 6. Ad esempio questo vale per tutti gli impianti di incenerimento relativi a situazioni di emergenza – vedi il tema dei rifiuti in Campania. Grazie alla modifica nella forma della legge sulla produzione di energie, il nostro governo, ancora una volta, aveva trovato il modo di privilegiare i grandi gruppi industriali interessati a queste forme di smaltimento dei rifiuti, soprattutto per poter smaltire quelli industriali.
Proseguendo nella serata si è trattato il tema degli inceneritori, sottolineando come questa forma di smaltimento è stata adottata anche dal comune di Torino, con l’avvio della costruzione dell’inceneritore del Gerbido. Il fatto che, nonostante le Giunte del capoluogo siano cambiate nel tempo, i politici non siano mai stati contrari alla costruzione dell’inceneritore, fa capire come la maggior parte delle volte, politica e interessi economici vadano a braccetto.
Tale inceneritore avrà – se realizzato, una volta in funzione –, una capacità di bruciare 420.000 tonnellate di rifiuti all’anno. Il costo per la sua realizzazione è stimato, a progetto, in 500 milioni di euro, ma conoscendo come funzionano le cose in Italia, probabilmente i costi lieviteranno un pochino. Sono stati inoltre evidenziati alcuni aspetti sul problema di tale inceneritore. In primo luogo il fatto che non è stato realizzato il tratto ferroviario che doveva collegare tale sito, consentendo un traffico esclusivamente su binari, con la conseguenza di non incrementare il traffico su gomma – camion, tir – e l’inquinamento sulla tangenziale, comportando quindi disagi per i residenti.
Altri problemi descritti dal consigliere regionale Bono, sono quelli della non convenienza – dal punto di vista economico – della produzione energetica e anti-ambientale. Per questo ultimo aspetto, Bono ha affermato che, ad esempio, si sono riscontrati – in luoghi in cui sono già in funzione gli inceneritori – un drastico aumento di malattie quali, malformazioni neonatali, cardiovascolari e tumori. Inoltre Bono ha illustrato come le diossine e i metalli pesanti che usciranno dal camino dell’ inceneritore – nano particelle, un miliardesimo di metro – non sono trattenute dai filtri esistenti sul camino dell’inceneritore, anche se illustri oncologi – vedi Veronesi –, sostengono il contrario, senza però basarsi su dati certi.
Il dibattimento è continuato con Roberto Cavallo, che presentando il suo libro “Meno 100 chili”, basandosi anche dalla esperienza condotta con la cooperativa Erica. Cavallo ha spiegato come arrivare ad un 80 per cento di raccolta non sia per niente difficile ed è inoltre possibile ricavare materie secondarie che servirebbero per l’economia. Con vari esempi ha trattato il tema dell’evoluzione dei rifiuti negli anni, analizzando cambiamenti di consumo e consigliando di tornare alle vecchie usanze – alimenti prodotti in casa – più genuini e senza tanti imballaggi. Proseguendo, con l’utilizzo di immagini, ha illustrato come in maniera pratica si può ovviare al problema dei rifiuti organici anche nelle città. Le varie apparecchiature presentate, hanno chiarito al pubblico presente come il problema dei rifiuti organici possa essere, nella migliore delle ipotesi, eliminato completamente. Dal processo di compostaggio viene ricavato materiale organico utilizzabile per concimare; insomma un ritorno al passato, cioè quando i contadini gettavano i rifiuti nella terra rivangandoli.
Gli argomenti trattati, sono stati molto interessanti e hanno suscitato riscontro positivo sul pubblico. Il Movimento 5 Stelle Santena, con questa serata, ha voluto dare continuità al percorso informativo iniziato dalla sua nascita, affrontando argomenti importanti cari ai cittadini. Nei prossimi mesi tale opera informativa continuerà con altri temi riguardanti i problemi sul nostro territorio, con l’augurio che sempre più cittadini consapevoli siano coinvolti in tali iniziative.
In chiusura il Movimento 5 Stelle Santena desidera ringraziare i relatori Davide Bono, Roberto Cavallo e tutti i partecipanti.
Movimento 5 Stelle Santena
La serata e stata filmata ed è disponibile sulla piattaforma web di Vimeo:
Serata rifiuti zero-1 Davide Bono – http://vimeo.com/30279891
Serata rifiuti zero-1 Roberto Cavallo – http://vimeo.com/30282678
Serata rifiuti zero-1 Dibattito Pubblico – http://vimeo.com/30296535
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