Santena – 29 ottobre 2011 – Giovedì sera sono andato all’incontro organizzato dal Pdl per far il punto sul tesseramento. Non mi sono fermato tutta la sera, ma solo il tempo per registrare l’intervista all’onorevole Agostino Ghiglia. Subito dopo l’intervista ho scattato qualche foto e me ne sono andato. Dietro al tavolo dei relatori c’erano alcuni manifesti che hanno attirato la mia attenzione.
Dietro il tavolo dei relatori, sulla sinistra, c’era un manifesto con uno slogan “Per non consegnare l’Italia a questi tre” Subito sotto le facce di Pierluigi Bersani, segretario dei Ds; di Antonio Di Pietro, leader della lista che prende il nome dal suo cognome; la faccia di Nichi Vendola, leader di Sel. Sempre sul manifesto, subito sotto i tre volti c’era la scritta “Iscriviti al” seguita dal logo del Pdl in bella evidenza.
Sempre dietro al tavolo, sulla destra c’era un manifesto quasi uguale taroccato così dai locali esponenti del Pdl. Lo slogan era “Per non consegnare Santena a questi tre”. La scritta Santena è stata appiccicata sulla parola Italia. Il taroccamento del manifesto del Pdl non era finito lì. Infatti, sopra la faccia di Bersani c’era appiccicato un foglio A4 con sopra scritto Galizio; sopra l’immagine di Di Pietro c’era un altro foglio bianco con scritto Anchisi, infine sopra il volto di Vendola c’era un terzo foglio bianco con sopra scritto Ansaldi.
Il taroccamento ha dato i suoi frutti, in base a quanto affermato dagli esponenti locali il Pdl ha raddoppiato gli iscritti, arrivando a quota 200. Mi resta dubbio: il raddoppio degli iscritti sarà dovuto ad alcune incredibili gesta dell’ex sindaco e della sua Giunta o al richiamo esercitato dal manifesto taroccato? E se è valida la seconda ipotesi, come mai in questo caso la paura nata nei santenesi a seguito dell’apparire dei tre nomi degli oppositori – Galizio, Anchisi, Ansaldi – non ha fatto 90, ma bensì 200 (gli iscritti del Pdl)?
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